Tipologia di seno

Buongiorno, ho 44 anni, non fumatrice, assumo pillola dall'età di 17 anni per ovaio micropolicitistico.

Non interrompo mai la pillola (cioè non faccio mai il mese di sospensione) perchè sono sufficienti pillole con pausa di 7 giorni per farmi tornare (nella settimana di sospensione tra un blister e l'altro) le cisti ovariche.

Assumo dunque ZOELY, che prevede solo 4 giorni di pausa tra un blister e l'altro.

Mia nonna paterna (mamma di mio papà) ha avuto un tumore al seno (carcinoma duttale infiltrante) quando aveva circa 90 anni.

Nessun altro caso di familiarità per cancro al seno ma da parte paterna (zia e cugina) ho la familiarità per ovaio micropolicistico.

Mi sottopongo con regolarità ad ecografia mammaria da quando ho 20 anni e dal 2018 (quando ho compiuto i 40 anni) anche a mammografia 3D.


MAMMOGRAFIE

Nel 2018 (prima mammografia) c'era scritto quadro mammografico fibroghiandolare misto con densità di tipo IV, scarso contrasto radiologico, atteggiamento nodulare.
Calcificazioni bilaterali di aspetto distrofico.

Nell'ultimo referto del 2022 è il seguente: quadro mammografico fibroghiandolare denso, ad atteggiamento nodulare, densità tipo BI-RADS C.

Non evidenti segni di malignità, nessuna modificazione dal 2018-2019-2020-2021, comprese le calcificazioni bilaterali di aspetto distrofico.

Nel 2018 avevo un seno misto con densità IV, invece negli ultimi tre anni ho un seno denso di tipo BI-RADS C.


ECOGRAFIE

Dal 2018 in poi: quadro di mastopatia fibrocistica bilaterale a elementi subcentrimetrici, alcuni di aspetto corpuscolato, altri raggruppati in agglomerati.

Sono categoria radiologica BI-RADS R0 E2

Le chiedo se avere un seno con le mie caratteristiche aumenta la probabilità di sviluppare il cancro al seno, perchè leggendo su internet mi sono molto spaventata:
- fibroghiandolare denso con BI-RADS C
- calficazioni bilaterali di tipo distrofico
- mastopatia fibrocistica
- categoria radiologica BI-RADS R0 E2
- pillola assunta da quasi 30 anni
- assenza di figli
- nonna paterna con cancro al seno a 90 anni

Nel mio caso è indicato chiedere di sottopormi ai test per BRCA1/2?

E' sufficiente fare una mammografia e un'ecografia all'anno?
Non è meglio fare un'ecografia ogni sei mesi?

Suggerisce la rimozione preventiva del seno?


Nel 2013 ho effettuato di mia spontanea volontà un test sulle urine chiamato ESTRAMET, che misura il rapporto tra estrone 2 (protettivo) e l’estrone 16 (l’ormone cattivo) e sono risultata essere ad alto rischio di sviluppare il cancro al seno di origine ormonale (valore 1, 20 quando tra 0, 5 è 2 è un rischio elevato, tra 2 e 10 rischio moderato).


Chiedo inoltre se esiste qualche nuovo integratore o alimento che possa aiutare a prevenire il cancro al seno (semi di lino macinati?
Indolo-3-carbinolo?).


Grazie infinite!
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Troppa attenzione ad alimenti (integratori) ed esami che hanno scarso peso scientifico.
Non c'è nulla di sospetto o di predittivo riguardo al rischio in quanto allega.
Ma abbiamo tanta carne al fuoco.

.Se desidera un approfondimento Le

risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-37147.html

in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.


Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.

L'aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com