Fobia per il seno

Salve, premetto che la mia domanda è rivolta sia in senologia ma anche psicologia...
E premetto che ho già chiesto aiuto per questa mia fobia per il tumore al seno che è diventata per me una condizione di invivibilità.
Ho la paura costante di aver qualcosa al seno.
Questo negli ultimi mesi si è intensificato intensificando i miei continui controlli al seno con ecografie.
3 ecografie in 4 mesi.
Prima mi tranquillizzavano, ora non più perché penso: ok l ecografia è ok, solo microcisti ritenzione idrica che la dottoressa dice che mi causano i dolori di cui soffro... da sempre... lei mi consiglia di non fare la mammografia ogni anno data la struttura del mio seno, (ultima mammografia fatta il 3 ottobre e le eseguo da 3 anni)
Dice che secondo lei per il mio seno una mammo l anno è eccessiva per ora, di farla il prox anno, stessa cosa detta dal mio medico di base e un altro medico.
Ok.

Poi sento la ginecologa che non ha mai controllato il mio seno e mi dice che l ecografia è praticamente inutile e serve la mammo ogni anno... quindi 10 gg fa avevo fatto l ecografia?
dopo quello che mi ha detto la ginecologa ora ho di nuovo ansia perché penso di aver qualcosa che all eco è sfuggita (dato che dice che è inutile).

Io ho fatto la mammo il 3 ottobre... a questo punto se devo farla posso anticiparla di qualche settimana come ad esempio la prox sett dato che ora ho il ciclo o devo aspettare il 3 ottobre?
Passo un periodo di fortissimo stress per motivi familiari... in passato ho avuto perdite per via del cancro e devo dire di aver avuto sempre pochissime paure ma quella più grande era il cancro. Adesso mi sottopongo sempre a visite eccessive e nn vivo più. Penso costantemente al cancro. Se per caso succede qualcosa di bello nn me la godo perché il mio pensiero è sempre là. Mi rassicurano dopo ecografia ma io dopo 1 giorno sto di nuovo con l ansia fo averlo da qualche altra parte. Ho deciso di chiedere aiuto alla psichiatra (la dottoressa mi ha detto che secondo lei era meglio la psichiatra della psicologa) L psichiatra mi ha diagnosticato la depressione con componente ansiosa che riverso sull ipocondria... più bipolarismo ma nn con punte di euforia (mi ha spiegato che io ho solo picchi di tristezza) che il mio cervello sa che dovrei stare tranquilla ma non riesce a comunicarlo alla parte emotiva... Mi ha prescritto zoloft fino ad arrivare alla dose di 100 mg e lamictal fino ad arrivare a 2 al giorno e son in lista per un percorso psicoterapeutico... Ora la mia domanda è: a parte che da quando ho cominciato (5 gg) mi sento ancora più angosciata (credo sia l effetto delle medicine) ma questa cura potrà farmi trovare un pò di pace e serenità? può davvero l ansia causare ipocondria? Io nn voglio più passare le mie giornate così a pensare al cancro... ho 2 figli a cui dedicare il mio tempo e così davvero faccio fatica. Mi sento persa... sto cercando di andare a correre tutti i gg cm facevo prima... frequento un corso per diventare oss e ovviamente adesso mi viene difficoltoso perché si parla di ste cose... Grazie per la risp. E scusate per il msg lungo