Ipertrofia prostatica o altro

Buongiorno,
ho 59 anni e da circa 10 anni mi è stata diagnosticata un’ipertrofia prostatica.
Sono in cura da allora con Xatral 10 mg e periodicamente mi sottopongo a visita urologica, eco-addominale, eco-transrettale, esami PSA.
Ad oggi le misure della prostata ingrandita (53 ml) sono: Diam. trasv. 58 mm Diam. ant. post. 34 mm Diam. Long. 50 mm e l’esplorazione rettale non ha evidenziato altre anomalie.
I valori del PSA invece negli anni sono saliti:
- 2015 (1, 582)
- 2017 (2, 175)
- 2020 (2, 500)
- 2022 (3, 650) (Free 1, 001 Rapporto 0, 270)
- 2023 (3, 990) (Free 0, 795 Rapporto 0, 200)
- 2024 (5, 160) (Free 0, 829 Rapporto 0, 160)
Il mio punteggio in base al questionario IPSS si aggira intorno ai 20-23 (l’unica sintomatologia che non avverto è la minzione notturna) e comunque le altre sintomatologie non mi portano particolari problematiche a livello fisico e nel mio stile di vita.
Gli specialisti urologi che ultimamente ho consultato fanno valutazioni diverse.
Alcuni consigliano la Turp ed altri invece nel continuare nei controlli periodici con aggiunta del farmaco Permixon.
Volevo gentilmente anche un vs. parere.
Grazie
Distinti Saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Le indicazioni operative dipendono essenzialmente dai distubi urinari percepiti ed in genere coincidono con la perdita di efficacia della terapia con alfa-litici (alfuzosina). Discorso a parte per il PSA, che è ancora aumentato del 30% circa nell'ultimo anno. Consiglieremmo di controllare ancora tra 6 mesi. Se il PSA totale superasse i 6 ng/ml e il rapporto scendesse sotto 11 sarebbe opportuno eseguire una risonanza magnetica multiparametrica della prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
in effetti la mia preoccupazione è legata soprattutto a questo repentino aumento del valore del PSA.
Se possibile le vorrei chiedere se questo aumento puo essere legato in qualche modo alla presenza, al momento dell'esame, di crisi emorroidale in atto da qualche giorno (il dolore/bruciore s'irradia dall'ano fino all'apice dell'uretra).
Se cosi fosse mi consiglierebbe di accorciare i tempi di controllo PSA?
Distinti Saluti
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Senz'altro sì. anzi in fasi di irritazione intensa, sia urinaria che intestinale non è mai il caso di valutare il PSA. Sarà quindi il caso di ricontrollare a distanza, come le abbiamo già scritto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
una volta ricontrollato il PSA, non in fase di irritazione, avrò un quadro più completo e se possibile le chiederò un ulteriore suo illustre parere.
Grazie
Distinti Saluti
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Grazie, ma qui di - illustre - non c'é proprio nulla, diciamo che si fa solo quel che si può (!)

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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