Sospetto tumore alla prostata
Buonasera chiedo un consulto per mio padre in attesa della visita urologo per una RM alla prostata: Vescica poco distesa a pareti ispessite con evidenza sul versante posteriore laterale destra di immagini parietali di tipo protrudente nel lume; necessario esame ecografico mirato con adeguata distensione vescicale.
Prostata di dimensioni aumentate (diam trasv.
58 mm diam.
AP 50 mm diam.
long 75 mm) con voluminosa ipertrofia adenomatosa multinodulare della zona transizionale e retrouretrale che aggetta in vescica Diffusa disomogeneità del segnale convenzionale della zona di transizione con evidenza di alcune nodulazioni ben capsulate come da adenomatosi (PIRADS 2).
Nel contesto della zona di transizione si rilevano alcune minuscole areole focali che mostrano iso-ipointensità di segnale in T2, tenui segni di restrizione della diffusività al' imaging DWI e scarso enhancement contrastografico in fase precoce.
(PIRADS 3) Ala base della zona di transizione, nella porzione mediana, si rileva areola focale che mostra ipointensità di segnale in T2, tenui segni di restrizione della diffusività all'imaging DWI e tenue enhancement contrastografico in fase precoce (PIRADS 3 vs 4).
Necessaria consulenza specialistica urologica ed approfondimento diagnostico Zona periferica, ad intensità di segnale disomogenea ma senza chiare focalità Vescicole seminali i aspetto e segnale regolare.
Mio padre ha 70 anni, psa da almeno 10 anni intorno al 5/6
Purtroppo la visita è stabilita per marzo ma io vorrei capire se è necessario muovermi nell'immediato.
Grazie in anticipo
Prostata di dimensioni aumentate (diam trasv.
58 mm diam.
AP 50 mm diam.
long 75 mm) con voluminosa ipertrofia adenomatosa multinodulare della zona transizionale e retrouretrale che aggetta in vescica Diffusa disomogeneità del segnale convenzionale della zona di transizione con evidenza di alcune nodulazioni ben capsulate come da adenomatosi (PIRADS 2).
Nel contesto della zona di transizione si rilevano alcune minuscole areole focali che mostrano iso-ipointensità di segnale in T2, tenui segni di restrizione della diffusività al' imaging DWI e scarso enhancement contrastografico in fase precoce.
(PIRADS 3) Ala base della zona di transizione, nella porzione mediana, si rileva areola focale che mostra ipointensità di segnale in T2, tenui segni di restrizione della diffusività all'imaging DWI e tenue enhancement contrastografico in fase precoce (PIRADS 3 vs 4).
Necessaria consulenza specialistica urologica ed approfondimento diagnostico Zona periferica, ad intensità di segnale disomogenea ma senza chiare focalità Vescicole seminali i aspetto e segnale regolare.
Mio padre ha 70 anni, psa da almeno 10 anni intorno al 5/6
Purtroppo la visita è stabilita per marzo ma io vorrei capire se è necessario muovermi nell'immediato.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
653 37
Buongiorno,
la risonanza magnetica multiparametrica e' l'esame raccomandato quando, ins seguito ad un esame del PSA totale con suoi valori aumentati, si vuole verificare se tale aumento del PSA e' legato ad una neoplasia o a patologia benigna.
E' un esame molto attendibile se eseguito in un centro ad alta esperienza perché' e' molto operatore dipendenti.
Il referto mostrato non e' chiarissimo e pone alcuni dubbi di interpretazione.
Comunque segnala due aspetti:
- una sospetta neoformazione vescicale. nella parete postero laterale destra sospetta per neoplasia primitiva della vescica. E' strano che il referto consigli un approfondimento con ecografia perché' normalmente la risonanza e' un test molto più' attendibile della ecografia nel definire una neoplasia della vescica. Quindi l'approfondimento corretto e' una cistoscopia ed eventuale successiva resezione endoscopica della lesione con esame istologico
- a livello prostatico e' presente un area nella zona tradizionale della prostata PIRADS 3. PIRADS indica il rischio che il nodulo sia una neoplasia prostatica. non viene indicate le dimensioni che invece devono essere sempre indicate, ne' specificata la zona. Il PIRADS 3 indica un rischio intermedio, poco utilizzata nei centri ad alta esperienza dove si utilizza maggiormente lo score 2 ( basso rischio non richiesta biopsia) o score 4 ( alto rischio richiesta la biopsia).
Nel caso di un PIRADS 3 le dimensioni della lesione, il valore del PSA sono importanti nel decidere se procedere a una biopsia mirata e random o ad una sorveglianza con nuova rm a 6 mesi.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
University' Sapienza di Roma
la risonanza magnetica multiparametrica e' l'esame raccomandato quando, ins seguito ad un esame del PSA totale con suoi valori aumentati, si vuole verificare se tale aumento del PSA e' legato ad una neoplasia o a patologia benigna.
E' un esame molto attendibile se eseguito in un centro ad alta esperienza perché' e' molto operatore dipendenti.
Il referto mostrato non e' chiarissimo e pone alcuni dubbi di interpretazione.
Comunque segnala due aspetti:
- una sospetta neoformazione vescicale. nella parete postero laterale destra sospetta per neoplasia primitiva della vescica. E' strano che il referto consigli un approfondimento con ecografia perché' normalmente la risonanza e' un test molto più' attendibile della ecografia nel definire una neoplasia della vescica. Quindi l'approfondimento corretto e' una cistoscopia ed eventuale successiva resezione endoscopica della lesione con esame istologico
- a livello prostatico e' presente un area nella zona tradizionale della prostata PIRADS 3. PIRADS indica il rischio che il nodulo sia una neoplasia prostatica. non viene indicate le dimensioni che invece devono essere sempre indicate, ne' specificata la zona. Il PIRADS 3 indica un rischio intermedio, poco utilizzata nei centri ad alta esperienza dove si utilizza maggiormente lo score 2 ( basso rischio non richiesta biopsia) o score 4 ( alto rischio richiesta la biopsia).
Nel caso di un PIRADS 3 le dimensioni della lesione, il valore del PSA sono importanti nel decidere se procedere a una biopsia mirata e random o ad una sorveglianza con nuova rm a 6 mesi.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
University' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
Dottore grazie per la risposta celere. Non so cosa dirle, la sanità italiana è un colabrodo. Mio padre già fece una RM l'anno scorso, addirittura privata , ma li non c'erano i parametri PIRADS, però la vesciva era normale e no come in questa. La biopsia sicuramente verrà fatta anche perché il medico già versava su quella strada. La mia paura è che si sta perdendo troppo tempo; la RM verrà letta dall'urologo a marzo e se mio padre ha qualcosa, 2 mesi, secondo me, sono troppi. Lei mi consiglia di muovermi prima facendo tutto privato?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 303 visite dal 14/01/2025.
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