Lettura urotac - doppio distretto renale
Gentili dottori,
ho una situazione piuttosto particolare scoperta solo di recente, per cui tutti e due i miei reni presentano doppi distretti, ma mentre in quello a destra entrambi gli ureteri terminano in vescica, nel rene sinistro la situazione eà piuà complicata, per presenza di megauretere.
Premetto che sono stato ricoverato per dolori dovuti a calcolosi e che ho subito due interventi per via uretrale per cercare di togliere il calcolo senza pero' successo perchè i medici non sono riusciti a trovare la strada per arrivare al calcolo.
Ho percio' effettuato tac con mezzo di contrasto per capire meglio la conformazione del mio rene e questo è il risultato:
Si conferma marcata dilatazione delle cavità calico-pieliche medie e superiori di sinistra e del rispettivo uretere che si esegue ectasico (23mm) sino al suo ingresso in vescica.
Si conferma la presenza di una grossolana formazione litiasica calcifica di circa 16mm a livello del tratto medio dell'uretere di sinistra, in prossimintà del suo ingresso in pelvi.
Ulteriore formazione litisiaca calcifica si osserva nell'uretere distale di sinistra di circa 6mm.
Dopo somministrazione e v.
di mdc in fase tardiva si osserva, nel contesto delle cavità calico-pieliche medie e superiori, un livello fluido-fluido come per ritardo di eliminazione del mdc; non si documenta in fase urografica l'opacizzazione dell'uretere ectasico.
Il gruppo caliceale inferiore del rene di sinistra non appare dilatato e il rispetto uretere si segue regolarmente opacizzato dal mdc ad eccezione del tratto distale pre-vescicale che appare ispessito e strettamente contiguo all'uretere distale ectasico.
Presenza di doppio distretto renale a destra con doppi ureteri che presentano sbocchi vescicali separati.
Non segni di idronefrosi a destra.
Presenza di millimetrica cisti renale sinistra.
Vescica distesa a pareti lievemente ispessite esente da alterazioni endoluminali apprezzabili con la metodica.
Potete aiutarmi a capire la situazione?
I medici mi hanno proposto un intervento per via endoscopica per "pungere il rene" ed arriva al calcolo da sopra visto che per via uretrale non si è riuscito.
Concordate con questa impostazione?
Questa malformazione del rene comporterà nel tempo una perdita di funzionalità?
I valori della creatinina sono sempre stati ottimi.
Grazie mille per aiutarmi a comprendere,
Cordiali saluti
ho una situazione piuttosto particolare scoperta solo di recente, per cui tutti e due i miei reni presentano doppi distretti, ma mentre in quello a destra entrambi gli ureteri terminano in vescica, nel rene sinistro la situazione eà piuà complicata, per presenza di megauretere.
Premetto che sono stato ricoverato per dolori dovuti a calcolosi e che ho subito due interventi per via uretrale per cercare di togliere il calcolo senza pero' successo perchè i medici non sono riusciti a trovare la strada per arrivare al calcolo.
Ho percio' effettuato tac con mezzo di contrasto per capire meglio la conformazione del mio rene e questo è il risultato:
Si conferma marcata dilatazione delle cavità calico-pieliche medie e superiori di sinistra e del rispettivo uretere che si esegue ectasico (23mm) sino al suo ingresso in vescica.
Si conferma la presenza di una grossolana formazione litiasica calcifica di circa 16mm a livello del tratto medio dell'uretere di sinistra, in prossimintà del suo ingresso in pelvi.
Ulteriore formazione litisiaca calcifica si osserva nell'uretere distale di sinistra di circa 6mm.
Dopo somministrazione e v.
di mdc in fase tardiva si osserva, nel contesto delle cavità calico-pieliche medie e superiori, un livello fluido-fluido come per ritardo di eliminazione del mdc; non si documenta in fase urografica l'opacizzazione dell'uretere ectasico.
Il gruppo caliceale inferiore del rene di sinistra non appare dilatato e il rispetto uretere si segue regolarmente opacizzato dal mdc ad eccezione del tratto distale pre-vescicale che appare ispessito e strettamente contiguo all'uretere distale ectasico.
Presenza di doppio distretto renale a destra con doppi ureteri che presentano sbocchi vescicali separati.
Non segni di idronefrosi a destra.
Presenza di millimetrica cisti renale sinistra.
Vescica distesa a pareti lievemente ispessite esente da alterazioni endoluminali apprezzabili con la metodica.
Potete aiutarmi a capire la situazione?
I medici mi hanno proposto un intervento per via endoscopica per "pungere il rene" ed arriva al calcolo da sopra visto che per via uretrale non si è riuscito.
Concordate con questa impostazione?
Questa malformazione del rene comporterà nel tempo una perdita di funzionalità?
I valori della creatinina sono sempre stati ottimi.
Grazie mille per aiutarmi a comprendere,
Cordiali saluti
In effetti, la funzionalità del distretto superiore del rene sinistro evidentemente malformato pare già molto compromessa. In questi casi c'è da chiedersi se valga la pena insistere nel rimuovere il calcolo in modo magari invasivo per poi lasciare una parte di rene dilatata e non funzionante, foriera di ulteriori complicazioni in futuro. Pertanto, prima di prendere ulteriori provvedimenti, consiglieremmo di eseguire anche una scintigrafia renale dinamica. Se si dimostrasse una funzionalità residua inferiore al 10% sarebbe più indicato risolvere definitivamente la situazione con l'asportazione chirurgica selettiva della parte di rene e dell'uretere malformato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio dottore della risposta, posso chiederle da cosa si deduce che la funzionalità è già compromessa? Avevo compreso che il fatto che l'altro uretere funziona e i livelli di creatinina fossero buoni indicassero in generale una buona funzionalità del rene. L'equipe di urologi non mi ha parlato di perdita di funzionalità né di una scintigrafia.
Grazie mille per l'ulteriore consulto.
Grazie mille per l'ulteriore consulto.
Ci basiamo su questo passo del referto della TAC:
Dopo somministrazione e v. di mdc in fase tardiva si osserva, nel contesto delle cavità calico-pieliche medie e superiori, un livello fluido-fluido come per ritardo di eliminazione del mdc; non si documenta in fase urografica l'opacizzazione dell'uretere ectasico.
Questo è molto suggestivo per un significativo deficit funzionale, posto che ovviamente per esprimere un giudizio più sicuro bisognerebbe valutare direttamente le immagini. D'ogni modo, in queste situazioni in cui si parte già da una situazione gravemente compromessa, noi preferiamo che il deficit funzionale pre-intervento sia chiaramente definito dalla scintigrafia, anche per motivi medico-legali.
Dopo somministrazione e v. di mdc in fase tardiva si osserva, nel contesto delle cavità calico-pieliche medie e superiori, un livello fluido-fluido come per ritardo di eliminazione del mdc; non si documenta in fase urografica l'opacizzazione dell'uretere ectasico.
Questo è molto suggestivo per un significativo deficit funzionale, posto che ovviamente per esprimere un giudizio più sicuro bisognerebbe valutare direttamente le immagini. D'ogni modo, in queste situazioni in cui si parte già da una situazione gravemente compromessa, noi preferiamo che il deficit funzionale pre-intervento sia chiaramente definito dalla scintigrafia, anche per motivi medico-legali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio ancora dottore.
Gli urologi che mi hanno in cura erano meno propensi a parlare di mancata funzionalità facendo riferimento a questa parte del referto
Il gruppo caliceale inferiore del rene di sinistra non appare dilatato e il rispetto uretere si segue regolarmente opacizzato dal mdc ad eccezione del tratto distale pre-vescicale che appare ispessito e strettamente contiguo all'uretere distale ectasico.
Da quanto avevo capito il rene ha comunque uno sbocco sulla vescica per mezzo dell'uretere distale, mentre quello ectasico no. Su quest'ultimo punto i medici pensano che possa essere anche dovuto alla presenza del calcolo.
La ringrazio dottore se potrà ancora darmi delucidazioni, sono molto preoccupato e faccio fatica a comprendere bene la situazione. Ho paura di perdere il rene.
La ringrazio
Gli urologi che mi hanno in cura erano meno propensi a parlare di mancata funzionalità facendo riferimento a questa parte del referto
Il gruppo caliceale inferiore del rene di sinistra non appare dilatato e il rispetto uretere si segue regolarmente opacizzato dal mdc ad eccezione del tratto distale pre-vescicale che appare ispessito e strettamente contiguo all'uretere distale ectasico.
Da quanto avevo capito il rene ha comunque uno sbocco sulla vescica per mezzo dell'uretere distale, mentre quello ectasico no. Su quest'ultimo punto i medici pensano che possa essere anche dovuto alla presenza del calcolo.
La ringrazio dottore se potrà ancora darmi delucidazioni, sono molto preoccupato e faccio fatica a comprendere bene la situazione. Ho paura di perdere il rene.
La ringrazio
Utente
Mi scusi dottore ho riletto con attenzione il suo messaggio e forse lei non parlava di funzionalità del rene complessiva ma solo del distretto superiore sinistro, capsico bene ? Mi scuso eventualmente per la confusione e la ringrazio nuovamente
Questo abbiamo scritto nelle prime due righe della nostra risposta:
In effetti, la funzionalità del distretto superiore del rene sinistro evidentemente malformato pare già molto compromessa
In effetti, la funzionalità del distretto superiore del rene sinistro evidentemente malformato pare già molto compromessa
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Gentile dott.
Su indicazione dell' urologo curante mi sono sottoposto a scintigrafia renale sequenziale.
Il referto dice:
A sinistra risulta nella norma la concentrazione e la cinetica intraparenchimale del radiotracciante. Rallentata la fase di elimininazione del tracciante. In particolare si rileva circa renografica in accumulo a carico del distretto inferiore con spontanea risoluzione dopo l'ottavo minuti. Anche il distretto superiore presenta curva in iniziale accumulo con parziale risoluzione del rallentamento estetico dopo il sedicesimo minuto. Non si rilevano sostanziali modifiche nell'acquisizione dopo l'ortostatismo, ove risulta visualizzabile la via escretrice sinistra, come si osserva in presenza di uretere ectasico.
A destra si osserva normale concentrazione e cinetica intraparenchimale del tracciante. Live rallentamento della fase di eliminazione, in presenza di turbe discinetiche dell' escrezione del tracciante, con circa renografica in iniziale accumulo e lenta risoluzione dopo il sesto minuto. Non si rileva o segni di stasi di radiourina nell' acquisizione tardiva.
Il valore di GFR calcolato con il metodo di Gates è di circa 33 ml/min a destra e 39 ml/Min a sinistra; totale 72,58 ml/Min.
Conclusioni: rallentamento nella fase di eliminazione a carico del rene sinistro con parziale risoluzione spontanea, in presenza di accumulo di radiourina a livello del distretto superiore.
Cosa ne pensa lei? È una situazione molto compromessa?
La ringrazio nuovamente
Su indicazione dell' urologo curante mi sono sottoposto a scintigrafia renale sequenziale.
Il referto dice:
A sinistra risulta nella norma la concentrazione e la cinetica intraparenchimale del radiotracciante. Rallentata la fase di elimininazione del tracciante. In particolare si rileva circa renografica in accumulo a carico del distretto inferiore con spontanea risoluzione dopo l'ottavo minuti. Anche il distretto superiore presenta curva in iniziale accumulo con parziale risoluzione del rallentamento estetico dopo il sedicesimo minuto. Non si rilevano sostanziali modifiche nell'acquisizione dopo l'ortostatismo, ove risulta visualizzabile la via escretrice sinistra, come si osserva in presenza di uretere ectasico.
A destra si osserva normale concentrazione e cinetica intraparenchimale del tracciante. Live rallentamento della fase di eliminazione, in presenza di turbe discinetiche dell' escrezione del tracciante, con circa renografica in iniziale accumulo e lenta risoluzione dopo il sesto minuto. Non si rileva o segni di stasi di radiourina nell' acquisizione tardiva.
Il valore di GFR calcolato con il metodo di Gates è di circa 33 ml/min a destra e 39 ml/Min a sinistra; totale 72,58 ml/Min.
Conclusioni: rallentamento nella fase di eliminazione a carico del rene sinistro con parziale risoluzione spontanea, in presenza di accumulo di radiourina a livello del distretto superiore.
Cosa ne pensa lei? È una situazione molto compromessa?
La ringrazio nuovamente
Il risultato della scintigrafia è confortante, poiché si dimostra una buona funzionalita del rene sinistro, nonostante che il suo scarico sia ostuito dal calcolo, verosimilmente in modo non completo. A questo punto ovviamente la strada è quella della risoluzione del calcolo, che dovrà essere eseguita per via percutanea discendente oppure chirurgica a cielo aperto, viste le difficoltà incontrate nella più comune via ascendente endoscopica (uretero-renoscopia operativa).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio dott.,
Il dott. in cura intende procedere a nefroureterolitotomia percutanea con pielografia discendente dell'emidistretto destro compromesso per studio morfologico della via escretrice prevescicale ed eventuale bonifica della litiasi.
Concorda con il modo di procedere mi sembra di capire, giusto?
La ringrazio ancora, è stato molto gentile.
Il dott. in cura intende procedere a nefroureterolitotomia percutanea con pielografia discendente dell'emidistretto destro compromesso per studio morfologico della via escretrice prevescicale ed eventuale bonifica della litiasi.
Concorda con il modo di procedere mi sembra di capire, giusto?
La ringrazio ancora, è stato molto gentile.
Certamente sì.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 893 visite dal 21/02/2025.
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