Sospetta massa eccentrica del rene sx

Buongiorno, chiedo consulto per mio suocero, 60 anni non compiuti, recatosi al pronto soccorso dopo aver accusato da diversi giorni dolori acuti allo bocca dello stomaco.
Trasmetto esito tac addome
Con metodo di contrasto:In riferimento al quesito clinico espresso, si osserva regolare calibro, decorso ed opacizzazione endoluminale dell'aorta addominale e delle sue diramazioni splancniche.

Fegato nella norma per dimensioni, caratterizzato dalla presenza di una formazione nodulare ipodensa di 22mm in S6, che tende ad omogeneizzarsi al parenchima circostante nelle fasi di studio tardiva, in prima ipotesi riferibile ad angioma.
Ulteriori minute formazioni ipodense in tutte le fasi di studio, in prima ipotesi d'aspetto cistico sparse nel parenchima.

Colecisti a pareti sottili, priva di calcoli.

Non dilatate le vie biliari intra- ed extra-epatiche non dilatate.

Milza e pancreas nella norma per morfologia, dimensioni e struttura.

Surreni nella norma.

In sede mesorenale sinistra si apprezza una massa eccentrica, di 57 58 55mm, isodensa al parenchima circostante nello studio di base, caratterizzata da minimo enhancement contrastografico, disomogeneo per presenza di focalità ipodensa, come per necrosi colliquativa, nel suo contesto.
Tale formazione deforma il profilo laterale dell'organo protrudendo nel tessuto adiposo pararenale, lambendo alcune anse digiunali.
La massa descritta, di non univoca interpretazione diagnostica (di significato etp?
riferibile a cisti complicata?)
merita approfondimento diagnostico con rmn.

Si osservano inoltre ulteriori minute cisti semplici d'ambo i lati e calcolo di 8mm al polo inferiore del rene sn.

Nello studio acquisito con tempo urografico si apprezza regolare calibro ed opacizzazione endoluminale delle vie escretrici urinarie.

Vescica nella norma.
Prostata ipertrofica (DT pari a circa 60mm).

In sede centroaddominale paramediana destra si apprezza un breve tratto d'ansa ileale a pareti modicamente ispessite su verosimile base flogistica, con minimo aumento della vascolarizzazione.
Diverticoli del sigma.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il riscontro renale è da considerare occasionale, certamente non ha a che vedere con i disturbi che hanno portato all'esecuzione della TAC. Il sospetto più concreto è quello di una cisti renale complicata, ma certamente la situazione è da definire con l'esecuzione di una risonanza magnetica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Dottore,grazie di cuore
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Dottore mi scusi ,necessita di rimozione urgente ?
È da considerarsi una ciste maligna ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
E' esageratamente troppo presto per esprimere qualsiasi giudizio.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buongiorno gentilissimo dottore ,allega esame risonanza appena ritirata .Chiedo cortesemente una sua opinione ,se fosse il caso di approfondare ancora di è in che modo .
Esame eseguito su magnete ad alto campo, prima e dopo iniezione di mdc paramagnetico, con sequenze morfologiche, fluido-sensibili, in fase ed opposizione di fase, in diffusione, secondo piani assiali e coronali.
Fegato regolare per dimensioni; in ambedue i lobi si rilevano alcuni angiomi cavernosi, i maggiori al VI segmento di 22 mm ed al II segmento di circa 13 mm; nel lobo sia destro che sinistro rare cisti biliari con diametro non superiore ad 1 cm.
Colecisti mal visualizzabile poichè contratta.
VB ed asse SP non dilatati.
Parziale involuzione fibroadiposa del pancreas, che presenta, in corrispondenza della testa, una minuta formazione cistica (5 mm) da riferire probabilmente a IPMN dei dotti secondari.
Milza, surreni, rene destro nella norma, ove si eccettuino alcune cisti corticali renali del diametro massimo di 15 mm; non idronefrosi destra.
Rene sinistro: al III medio, in corrispondenza del labbro parenchimale anteriore, si rileva formazione espansiva (63 x 56 x 59 mm) con margini regolari, a crescita prevalentemente esofitica nell'adipe perirenale, ma che appare impiantata in profondità nel parenchima renale sino al suo versante pielico; la formazione descritta è prevalentemente solida e ad elevata restrizione della diffusività, con area colliquativa contestuale probabilmente di significato necrotico. Essa presenta un discreto e progressivo enhancement contrastografico nelle
sequenze dinamiche.
Sono conservati i piani di clivaggio adiposi con alcune anse del piccolo intestino, con la coda del pancreas, con il polo inferiore della milza.
I vasi renali di sinistra appaiono pervi.
Non sono evidenti linfonodi con asse corto superiore di 1 cm o con caratteristiche di segnale dubbie attualmente per secondarismi linfonodali all'ilo renale sinistro e nei restanti distretti
addominali oggetto di indagine.
I reperti sono da riferire in prima ipotesi a neoformazione renale sinistra.
Alcune cisti corticali renali a sinistra del diametro massimo di 25 mm; si conferma minuto calcolo al polo inferiore del rene sinistro di circa 6 mm.
Non si osserva versamento libero endoaddominale.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La massa renale deve essere necessariamente asportata. Oggigiorno questi interventi vengono brillantemente eseguiti in laparoscopia, convenzionale o supportata dal robot operatore. Se sia possibile un intervento conservativo lo potrà valutare il nostro Collega che si occuperà del caso, valutando le immagini della risonanza magnetica, cosa impossibile a distanza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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