Effetti collaterali xatral e urorec

Salve, avrei bisogno di un consulto riguardo effetti collaterali di xatrlal o urorec...in corso di prostatite batterica e antibiotico ho assunto 1 sola volta Xatral2.5 dopodiché l'ho sospeso per vertigini e sintomi di svenimento dopo l'assunzione, il mio medico mi dice di sostituirlo con urorec 4 mg ma ho una tremenda paura possa succedere anche con questo dato che è possibile negli effetti collaterali...cosa consigliate?
Soffro anche di una leggera ipotensione con battiti bassini che credo non aiuti in tutto ciò...
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Entrambi i farmaci (alfuzosina e silodosina) appartengono alla famiglia degli alfa-litici e condividono gli effetti collaterali, tra cui la riduzione della pressione del sangue. Vi possono essere delle piccole differenze tra un farmaco e l’altro, ma se lei sa di essere ipoteso, considerati i precedenti, forse è meglio evitare altri esperimenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita
Utente
Utente
Grazie mille dottore ma allora la soluzione quale pensa che sia? Sto avendo da diversi giorni un flusso molto lento e irregolare e fastidi continui uretrali con sensazione di urinare spesso che poi non si verifica..ho già fatto visita urologica ed ecografie con tutto nella norma a parte la prostatite batterica che ho curato con ciproxin e rocefin..adesso finita la cura sto avendo questi disturbi e l'urologo insiste per l'assunzione di urorec o xatral...ho 37 anni, è possibile avere già questi disturbi e dover assumere certi medicinali?
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Molto probabilmente la sua situazione è sorretta anche da una rigità/restingimento del collo vescicale, che andrà confermato con l'esecuzione di una endoscopia (uretro-cistoscopia), meglio se effettuata in sedazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile1
Utente
Utente
Buonasera ancora dottore,la volevo aggiornare della mia situazione e chiederle dei consigli, dopo qualche giorno averle scritto,alla fine il mio urologo mi ha convinto ad assumere urorec per circa 7 GG che devo dire non mi ha dato i disturbi dello xatral e mi ha nettamente migliorato il flusso urinario, solo che alla sua richiesta di spermio colture mi sono accorto di non riuscirci per via dell' effetto collaterale dello stesso urorec di aspermia (penso si dica così), quindi mi dice di sospendere e riprovare fra 3 4 giorni utilizzando nel frattempo del Bentelan per via dei fastidi uretrali come pizzichi e senso di incompleto svuotamento che ancora oggi ho soprattutto dopo aver urinato.Sono riuscito oggi a fare lesame delle urine che risulta negativo in tutto tranne una 1.006 di densità,e anche la spermiocoltura di cui ancora aspetto esito..Lei come valuta tutto ciò? Il mio medico dice che al momento a parte questi esami non è necessario fare altro ma io sono preoccupato perché sono passati circa 25 GG da quando tutto è iniziato e non riesco a capire ancora come guarire definitivamente nonostante l'associazione di 2 antibiotici, urorec xatral, supposte riflog,peacist integratore, cortisone..Tutto ciò mi sta esasperando in bel po' e se possibile gradirei un suo parere..grazie mille
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Mi scusi ma ho dimenticato di dirle che il tutto ha avuto inizio con un forte bruciore urinario con 2 episodi di poco sangue leggermente coagulato nell' urina e 5 giorni di febbre sui 38.5 che dopo la visita urologica e gli antibiotici è andata via ma come le dicevo mi ha lasciato questi fastidiosi strascichi che non riesco ancora a risolvere ..la ringrazio ancora anticipatamente
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
L’effetto collaterale degli alfa litici è l’eiaculazione retrograda, il liquido seminale è normalmente prodotto, non si tratta pertanto di aspermia. Non pensiamo che siano sufficienti pochi giorni di sospensione per ottenere una eiaculazione esterna normale. È noto che il cortisone non sia molto efficace nelle infiammazioni delle basse vie urinarie. La bassa densità urinaria (1006) è dovuta alla elevata introduzione di liquidi e non è patologica.Questi disturbi sono tipicamente molto tenaci e, a parte l’efficacia degli antibiotici nel decapitare la componente infettiva (febbre), non esistono altri famaci specifici di sicura efficacia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie della celere risposta, in effetti l'urologo mi ha accennato che il cortisone non è l'ideale ma soffro anche di colon irritabile che ultimamente a seguito forse degli antibiotici si è risvegliato molto quindi non reggo altri tipi di fans.. Ieri mattina per quanto riguarda il liquido seminale devo dire che c'è ne stato parecchio..Dottore ma il suo consiglio qual è a questo punto? Aspetto esito spermiocoltura e vediamo come va oppure lei opterebbe per la cistoscopia a prescindere? Lei pensa che a parte il collo vescicale questo mio problema possa toccare anche i reni? diciamo che qualche dolorino alla bassa schiena c'è anche e sinceramente sono abbastanza preoccupato da tutta la situazione che forse è gonfiata anche dal forte stress e ansia che sto vivendo.
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Scusi ancora dottore,oggi ho ricevuto i risultati della spermiocoltura che risulta negativa ma i miei problemi ancora persistono..attendo sua risposta se possibile grazie mille
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La negatività della spermiocoltura denota che si tratti quasi certamente di una situazione a causa non infettiva, come d’altronde accade nella maggioranza dei casi. Come le abbiamo già scritto, non esistono terapie specifiche di sicura efficacia. In genere si utilizzano combinazioni di veri anti-infiammatori ed integratori alimentari. In ogni caso, la massima importanza va attribuita allo stile di vita, i cui aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) devono essere indirizzati ad una ragionevole regolarità. Nel suo caso specifico, è indispensabile indagare anche la presenza di un vero difetto anatomico, come la rigidità o restringimento del collo vescicale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Oggi ho ripetuto la visita urologica ed il medico dopo attenta valutazione mi ha diagnosticato una lieve ipospadia ed uretrite residua post prostatite, come mi dice lei mi ha chiesto attenzione soprattutto all alimentazione visto anche il mio colon irritabile e mi ha escluso per il momento un restringimento del collo vescicale..la cura è la seguente: fluxonorm ,pelvinox,peonil crema e probiótici enterolactis plus, il tutto per un periodo di 30 giorni e successiva rivalutazione. Pensa che tutto ciò possa giovarmi a risolvere? Grazie ancora della disponibilità
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Dimenticavo di dirLe che assumo paroxetina 10 mg da circa 4 anni e l'urologo dice che potrebbe anche influire negativamente sui disturbi urinari..ma è veramente possibile secondo lei?
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Tutti gli psicofarmaci hanno una azione sulla funzionalità vescicale, molto variabile da caso a caso. Della batteria si potrà valutare l’efficacia tra alcune settimane. Noi non siamo qui per giudicare le indicazioni dei nostri Colleghi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Salve dottore, Le scrivo dopo circa 2 mesi dall' ultima volta e il mio calvario ancora continua. Quando tutto sembrava andare meglio con gli integratori ho riavuto dei piccoli fastidi urinari e dolori basso ventre e vescica che mi hanno portato rifare spermioxoltura e urinocoltura che rivelano klebsiella 1.000.000 ed enterococco faecalis 500.000..il mio urologo mi ha mandato da un infettivologo che mi ha prescritto 18 giorni di ciproxin che sto assumendo da 5 e credo che lo sospenderò perché questa volta mi sta dando effetti collaterali invalidanti come dolore alle gambe,stomaco,caviglie,e molta nausea e stimolo di vomito, il problema che adesso lui è in ferie e non so come comportarmi anche perché dopo 5 giorni non noto nessun miglioramento dei disturbi come era successo 2 mesi fa con il medesimo antibiotico e non vorrei che sia anche inutile prenderlo ancora..Lei cosa mi consiglia di fare?Grazie sempre in anticipo
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Dimenticavo di Dirle che mentre assumevo la "batteria" di integratori, i disturbi come bruciore urinario, difficoltà alla minzione e vari dolori erano quasi spariti ma appena sospesi 5 giorni fa ed iniziato il ciproxin sono peggiorati sensibilmente. Secondo lei non sono un po' troppi 18 giorni di ciproxin per una sospetta prostatite con batteri nelle urine e sperma con questa carica batterica? Le ricordo che 2 mesi fa avevo già fatto 7 giorni di rocefin e ancora ciproxin
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Gli effetti collaterali degli antibiotici chinolonici sono ben noti, se questi si presentano in modo evidente e fastidioso diremmo che non sia il caso di insistere. Sarebbe opportuno che fosse avvertito il Collega che ha prescritto questa terapia. La presenza di batteri di evidente origine intestinale conferma che siano prioritarie le attenzioni rivolte al versante del colon irritabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Salve dottore,alla fine ho smesso il ciproxin settimana scorsa perché mi dava troppi effetti collaterali e peggioramento dei sintomi, ho ricominciato a prendere pelvinox e fluxonorm e i disturbi sono molto attenuati adesso,com'è possibile? Ho rifatto analisi urine e sperma e il batterio klebsiella e pneumococco è ancora presente,il mio urologo vorrebbe vedermi per provare con bactrim ma a dire la verità sono molto contrario sul prendere ancora antibiotici che credo mi facciano solo male e mi peggiorino la situazione. Sinceramente non so più che fare, la mia idea è quella di prenotare una visita gastroenterologa e cercare di capire come procedere e se effettivamente venga tutto da lì. Lei cosa mi consiglia? Prendo quest'altro antibiotico col rischio di peggiorare o cambio strada? Grazie dell' attenzione buona giornata
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Mi perdoni volevo dire enterococco faecali e klebsiella, non pneumococco che credo non c'entri nulla..
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Come le abbiamo già scritto, le attenzioni al versante intestinale sono certamente prioritarie, altrimenti si rischia di entrare in uno stretto circolo vizioso tra antibiotici e disbiosi intestinale. Ben venga quindi il parere di un gastro enterologo e, ancor di più, di un dietologo/nutrizionista, poiché l’alimentazione ha quasi sempre un ruolo fondamentale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile1
Utente
Utente
La ringrazio della risposta,il mio dubbio è principalmente se trascurare questi batteri presenti in urine e spermicoltura possa aggravare la situazione senza l'uso di antibiotici. Il consulto dal gastroenterologo lo farò tra circa 1 mese causa ferie del medico, quindi secondo lei posso aspettare senza conseguenze? I sintomi li tengo a bada con gli integratori e diciamo che al momento non ho grossi problemi a parte le analisi
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Può attendere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Salve dottore,Le scrivo perché il mio calvario ancora continua.Dopo circa 1 mese di sintomi molto blandi è ricominciato tutto quasi come prima, difficoltà urinaria, urine scure(non sempre) dolori basso ventre e vescica,dolori all intestino (zona colon) pizzicore intenso al meato uretrale (soprattutto dopo eiaculazione) e un discreto bruciore anale che va e viene.Ho rifatto spermiocoltura e urinocoltura, nelle urine tutto nella norma senza nessun valore alterato,ma presenza costante di klebsiella pneumoniae ed enterococcus faecalis nello sperma.Lurologo che al momento la cistoscopia non sia utile e mi ha mandato da un gastroenterologo che dopo ecografie varie mi ha diagnosticato colite,dispepsia e infezione prostatica vescicale prescrivendomi pantorc 40, debridat,deflux forte e fermenti triobiotix, inoltre mi ha prescritto un esame fecale biofire perché sostiene che ci sia una qualche infezione all' intestino e quindi prima di iniziare antibiotici invano aspettare di mettere un po' apposto l'intestino e avere questo risultati, il mio urologo è d'accordo con la cura e la tempistica ma io sono preoccupato da tutto ciò e vorrei un suo parere a riguardo appena può..cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Ho dimenticato di DirLe che assumo ancora pelvinox cioè acido lipoico e Pea, insieme a fluxonorm che mi aiutano tanto con i sintomi dato che appena li sospendo tornano all' ennesima potenza.Lei cosa pensa di queste molecole? Sono solo per i sintomi o con la terapia prolungata possono portare miglioramenti significativi? Grazie in anticipo e buona giornata
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Pensiamo che tutto quanto stia facendo sia corretto e condivisibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Salve dottore ho ricevuto le analisi del biofire fecale che risultano negative.Si sono confrontati il mio gastroenterologo ed urologo ed hanno deciso di farmi continuare la cura precedente con pantoprazolo,debridat,deflux,triobiotix,fluxonorm e pelvinox, e farmi iniziare anche supposte di pentacol per 1 mese e fra una settimana iniziare Augmentin per tentare di debellare l'infezione. Secondo lei non sono troppi questi farmaci e integratori tutti insieme? Crede che mi gioverà questo approccio terapeutico? Non ci sono interazioni fra di essi? Mi ispira molta fiducia come medico e gradirei una sua opinione a riguardo, la ringrazio anticipatamente
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Abiamo qualche dubbio sulla reale efficacia dell'antibiotico, per il resto diremmo di concordare pienamente con le indicazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Salve dottore,ho iniziato la cura con Augmentin da stamattina ed ancora è presto per dire se avrò risultati,ma le scrivo perché ieri il mio urologo mi ha consigliato la necessità di effettuare un urotac con contrasto per verificare che non ci siano anomalie nell' apparato urinario..Ricordo che lei mi aveva consigliato la cistoscopia e volevo capire la differenza fra di esse e cosa pensa lei dell' una e dell'altro riguardo al mio caso specifico..grazie in anticipo buona serata
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Entrambi gli accertamenti possono contribuire a definire meglio la situazione, in particolare l’endoscopia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie della risposta ma vorrei capire sinceramente la reale differenza fra le due cose visto che il mio urologo mi ha proposto soltanto l urotac con contrasto.Significa che facendo l'endoscopia o la tac una esclude l'altra o se facessi solo la tac andrebbe già bene per capire la situazione? IN sostanza lui mi dice che vuole farla soltanto per scrupolo visto che la prostatite continua da diversi mesi ed in passato ho avuto sangue nelle urine vorrebbe escludere un qualche tipo di anomalia come un calcolo nascosto o qualche tipo di malformazione o neoplasia..
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
I due accertamenti hanno uno scopo diverso e solidale:
- l’endoscopia è il modo più preciso ed insostituibile per valutare uretra e vescica, alla ricerca di eventuali punti di sanguinamento;
- la TAC permette di valutare nell’insieme l’addome, non solo l’apparato escretore; è il pezzo più preciso per individuare la presenza di calcoli.
Le indicazioni dipendono dall’interpretazione del caso in tutti i suoi dettagli, che noi a distanza non possiamo conoscere, oltre alla sensibilità ed abitudini del nostro Collega che la segue direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto

Consulti simili su prostatite

Consulti su infezioni delle vie urinarie

Altri consulti in urologia