Calcolosi vescicale
Buongiorno, ho 54 anni ed ho fatto una visita urologica perché a volte mi capita di non riuscire a svuotare completamente la vescica, soprattutto al mattino quando mi alzo (magari mi capita di urinare 5 minuti dopo aver già urinato), e durante il giorno sento la necessità di urinare più frequentemente rispetto a prima; in seguito alla visita urologica, con relativo controllo ecografico, mi è stata diagnosticata IPB (con presenza di calcificazione nel contesto intraparenchimale), calcolo vescicale di diametro max.
27 mm.
(confermato da successiva cistoscopia), nulla di anomalo a livello renale.
L'urologo mi ha detto che è necessario eseguire un intervento endoscopico di cistolitotrissia per eliminare il calcolo e suggerito, a quel punto, di eseguire anche una incisione prostatica (TUIP) per favorire il deflusso dell'urina nella vescica.
Ho trovato online una clinica privata a Roma che sembrerebbe in grado di "polverizzare" i calcoli vescicali con la stessa metodologia non invasiva che si utilizza per i reni, eseguendo la litotrissia extracorporea ricorrendo al puntamento ecografico in tempo reale, e permettendo quindi di espellere il calcolo polverizzato insieme all'urina, non dovendo quindi ricorrere a ricovero ospedaliero e cateterizzazione; il mio urologo mi ha detto che non è al corrente di tale metodologia applicata alla vescica, ma non si sente nemmeno di poter escludere che esista: vi chiedo quindi se voi potete gentilmente darmi un parere in merito, visto che tale clinica sembrerebbe essere l'unica in tutta Italia ad eseguire tale tipo di intervento (voi conoscete altre realtà ospedaliere o private che eseguano la litotrissia extracorporea per calcolo nella vescica?
).
Vi chiedo inoltre un vostro parere riguardo al suggerimento del mio urologo di eseguire una TUIP: mi preoccupa un po' l'elevato rischio di incorrere poi nella eiaculazione retrograda e/o l'eventualità che la TUIP non sortisca benefici, oltreché il lungo periodo necessario prima che svaniscano i disturbi successivi alla TUIP, tipo sangue nelle urine, bruciore, ecc.
Tenendo presente che faccio un lavoro pesante, in cui devo stare 8 ore in piedi e camminare molto, per quante settimane dovrei stare a riposo nel caso che decida di eseguire la TUIP?
Grazie mille per il tempo che mi dedicherete per una vostra preziosa e gentile risposta e cordiali saluti.
Antonio
27 mm.
(confermato da successiva cistoscopia), nulla di anomalo a livello renale.
L'urologo mi ha detto che è necessario eseguire un intervento endoscopico di cistolitotrissia per eliminare il calcolo e suggerito, a quel punto, di eseguire anche una incisione prostatica (TUIP) per favorire il deflusso dell'urina nella vescica.
Ho trovato online una clinica privata a Roma che sembrerebbe in grado di "polverizzare" i calcoli vescicali con la stessa metodologia non invasiva che si utilizza per i reni, eseguendo la litotrissia extracorporea ricorrendo al puntamento ecografico in tempo reale, e permettendo quindi di espellere il calcolo polverizzato insieme all'urina, non dovendo quindi ricorrere a ricovero ospedaliero e cateterizzazione; il mio urologo mi ha detto che non è al corrente di tale metodologia applicata alla vescica, ma non si sente nemmeno di poter escludere che esista: vi chiedo quindi se voi potete gentilmente darmi un parere in merito, visto che tale clinica sembrerebbe essere l'unica in tutta Italia ad eseguire tale tipo di intervento (voi conoscete altre realtà ospedaliere o private che eseguano la litotrissia extracorporea per calcolo nella vescica?
).
Vi chiedo inoltre un vostro parere riguardo al suggerimento del mio urologo di eseguire una TUIP: mi preoccupa un po' l'elevato rischio di incorrere poi nella eiaculazione retrograda e/o l'eventualità che la TUIP non sortisca benefici, oltreché il lungo periodo necessario prima che svaniscano i disturbi successivi alla TUIP, tipo sangue nelle urine, bruciore, ecc.
Tenendo presente che faccio un lavoro pesante, in cui devo stare 8 ore in piedi e camminare molto, per quante settimane dovrei stare a riposo nel caso che decida di eseguire la TUIP?
Grazie mille per il tempo che mi dedicherete per una vostra preziosa e gentile risposta e cordiali saluti.
Antonio
Abbiamo praticato la litotrissia extracorporea negli ultimi 35 anni circa e solo all'inizio abbiamo provato a trattare anche i calcoli vescicali, senza alcun risultato, pertanto abbiamo desistito. Dubitiamo che anche con i generatori più recenti si possa ottenere un risultato risolutivo, considerando che:
- un calcolo di 27 mm sarebbe troppo voluminoso anche per essere trattato nel rene;
- nel suo caso, se non si interviene anche sulla prostata ed il collo della vescica (TUIP o simili), è molto probabile che il calcolo si riformi, anche più velocemente di quanto ci si possa immaginare.
Per i timopri di eiaculazione retrograda, che non comporta alcun danno fisico, noi sempre ricordiamo che sia assai più temibile lo sfiancamento della vescica dovuto ad una perdurante ostruzione dello scarico.
- un calcolo di 27 mm sarebbe troppo voluminoso anche per essere trattato nel rene;
- nel suo caso, se non si interviene anche sulla prostata ed il collo della vescica (TUIP o simili), è molto probabile che il calcolo si riformi, anche più velocemente di quanto ci si possa immaginare.
Per i timopri di eiaculazione retrograda, che non comporta alcun danno fisico, noi sempre ricordiamo che sia assai più temibile lo sfiancamento della vescica dovuto ad una perdurante ostruzione dello scarico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille Dott. Piana per la sua celere risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 285 visite dal 05/06/2025.
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