Intervento turp per ipertrofia prostata

In linea di massima, le indicazioni ad operare non si pongono solo in base alle dimensioni della prostata, ma ai disturbi che l'ingrossamento può causare ed alla efficacia dell terapie instaurate. Altri importanmti elementi di giudizio sono i risultati della flussometria minzionale e lo spessore della vescica valutato all'ecografia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Grazie Dottore per la Sua pronta risposta, Le dico che nella mia richiesta ho sbagliato le date di somministrazione dei farmaci, che sono: inizialmente la Tamsulosina dal marzo 2024 poi in aggiunta il Dudasteride fino a novembre 2024 poi sospeso la Tamsulosina e iniziato con la Silodosina e sempre Dudasteride, fino a oggi. La flussometria fatta a giugno 2024 era Patologica, poi a gennaio 2025 era nella Norma. Infine l'esito dell'ultima Ecografia dice che la vescica ha pareti nette e lume libero La prostata e' nettamente ingrandita (DTxAPxL: 73 x 54 x 67 mm) e presenta un nodo ipoecogeno antero-mediano di 49 mm con calcificazioni della pseudocapsula, che solleva ed impronta il pavimento vescicale. Le vescichette seminali sono regolari.
Mi scuso se sono stato prolisso e Laringrazio se mi potrà ancora darmi un parere.
Buona Giornata

Se il flusso è accettabile e la vescica non è particolarmente ispessita, la decisione di operare dpende solo dai suoi disturbi. Se con la terapia vi è un companso accettabile, si può proseguire a tampo indefinito. Se comunque la mizione è problematica, si rompono gli indugi e si opera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie mille per il Suo consiglio. Penso che a scanso di futuri problemi più gravi, mi sottoporrò allintervento.
Ancora grazie e Buona serata.