Calcoli renali e dolori quotidiani da due settimane. Cosa posso fare?
Buonasera,
sono una donna di 75 anni, altezza 153, peso 50kg.
Due settimane fa (Domenica 17) sono andata in pronto soccorso per forti dolori a fianco e schiena, lato sinistro.
Alla TAC è risultata idro-ureteronefrosi di II grado sostenuta da calcolo di 5mm nel tratto lombare dell'uretere.
Incremento volumetrico del rene e imbibizione del tessuto adiposo peri renale in quadro ostruttivo.
Risulta dalla TAC anche diverticolosi colica.
Dagli esami del sangue risultavano alti i seguenti valori:
Leucociti 9.88 10^9/L
Granulociti Neutrofili 7.99 10^9/L (Valore percentuale 80.9%)
Creatinina 1.54 mg/dL
Lattato deidrogenasi 271 Ul/L
Urea 55 mg/dL
Bilirubina diretta 0, 36 mg/dL
Mi è stato somministrato via flebo: Perfalgan e Fidato e sono stata dimessa con diagnosi di Colica Renale.
Alla visita urologica del giorno seguente mi è stato detto di bere 2L di acqua al giorno, assumere Omnic la sera prima di andare a letto e Voltaren (1fl im) in caso di dolore (non avendo nessuno in grado di fare punture, ho dovuto assumere le pastiglie da 75mg a rilascio prolungato).
Da quel momento però, quasi ogni giorno ho fitte dolorose che mi portano a nausea e vomito e passano solo con assunzione di Voltaren (Ne ho assunti oramai 9).
Ho effettuato altre 3 visite di controllo dall'urologo (l'ultima ieri) e il rene risulta ancora con idro-ureteronefrosi, ma con ecografia non si riesce a vedere dove si trova il calcolo.
Il dottore mi ha dunque prescritto TAC senza mdc da fare lunedì per valutare se farmi ricoverare, però arrivata al CUP, l'appuntamento per la TAC me l'hanno dato Sabato 6 settembre.
Il dolore, nel frattempo, si è spostato: negli ultimi giorni la schiena oramai non mi fa quasi più male, però ho dolori alla pancia (quadrante inferiore sinistro dell'addome).
Anche quando non sono forti, i dolori mi causano immediatamente nausea e saltuariamente vomito (ho perso quasi 3 kili in 2 settimane).
Sono qui a chiedere un consiglio su cosa fare, perchè non so se vada bene continuare così.
Sarebbe meglio tornare in PS e valutare il ricovero o dovrei aspettare un'altra settimana per la TAC continuando con un Voltaren al giorno?
I dolori addominali potrebbero essere causati dallo spostamento del calcolo oppure è possibile che i farmaci mi abbiamo portato ad una infiammazione dei diverticoli intestinali?
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà dare una risposta ai miei dubbi.
sono una donna di 75 anni, altezza 153, peso 50kg.
Due settimane fa (Domenica 17) sono andata in pronto soccorso per forti dolori a fianco e schiena, lato sinistro.
Alla TAC è risultata idro-ureteronefrosi di II grado sostenuta da calcolo di 5mm nel tratto lombare dell'uretere.
Incremento volumetrico del rene e imbibizione del tessuto adiposo peri renale in quadro ostruttivo.
Risulta dalla TAC anche diverticolosi colica.
Dagli esami del sangue risultavano alti i seguenti valori:
Leucociti 9.88 10^9/L
Granulociti Neutrofili 7.99 10^9/L (Valore percentuale 80.9%)
Creatinina 1.54 mg/dL
Lattato deidrogenasi 271 Ul/L
Urea 55 mg/dL
Bilirubina diretta 0, 36 mg/dL
Mi è stato somministrato via flebo: Perfalgan e Fidato e sono stata dimessa con diagnosi di Colica Renale.
Alla visita urologica del giorno seguente mi è stato detto di bere 2L di acqua al giorno, assumere Omnic la sera prima di andare a letto e Voltaren (1fl im) in caso di dolore (non avendo nessuno in grado di fare punture, ho dovuto assumere le pastiglie da 75mg a rilascio prolungato).
Da quel momento però, quasi ogni giorno ho fitte dolorose che mi portano a nausea e vomito e passano solo con assunzione di Voltaren (Ne ho assunti oramai 9).
Ho effettuato altre 3 visite di controllo dall'urologo (l'ultima ieri) e il rene risulta ancora con idro-ureteronefrosi, ma con ecografia non si riesce a vedere dove si trova il calcolo.
Il dottore mi ha dunque prescritto TAC senza mdc da fare lunedì per valutare se farmi ricoverare, però arrivata al CUP, l'appuntamento per la TAC me l'hanno dato Sabato 6 settembre.
Il dolore, nel frattempo, si è spostato: negli ultimi giorni la schiena oramai non mi fa quasi più male, però ho dolori alla pancia (quadrante inferiore sinistro dell'addome).
Anche quando non sono forti, i dolori mi causano immediatamente nausea e saltuariamente vomito (ho perso quasi 3 kili in 2 settimane).
Sono qui a chiedere un consiglio su cosa fare, perchè non so se vada bene continuare così.
Sarebbe meglio tornare in PS e valutare il ricovero o dovrei aspettare un'altra settimana per la TAC continuando con un Voltaren al giorno?
I dolori addominali potrebbero essere causati dallo spostamento del calcolo oppure è possibile che i farmaci mi abbiamo portato ad una infiammazione dei diverticoli intestinali?
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà dare una risposta ai miei dubbi.
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
E' evidente che la TAC non possa essere programmata, ma debba essere effettuata in urgenza. Considerata la persistenza dei disturbi e l'alteraziione della creatinina, è quasi certo che, anche se di piccole dimensioni, il calcolo stia ancora causando ostruzione. Se questo fosse come prevedibile confermato dalla TAC, sarà indispensabile intervenire, probabilmente con l'inserimento di uno stent nell'uretere.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buonasera Dr. Piana,
la ringrazio molto per la celere risposta.
Purtroppo l'urologo mi ha fatto ricetta con priorità 10 giorni, per questo motivo me l'hanno programmata al 6 di settembre. Per poterla effettuare in urgenza come dovrei fare? Devo recarmi in Pronto Soccorso?
Grazie ancora.
la ringrazio molto per la celere risposta.
Purtroppo l'urologo mi ha fatto ricetta con priorità 10 giorni, per questo motivo me l'hanno programmata al 6 di settembre. Per poterla effettuare in urgenza come dovrei fare? Devo recarmi in Pronto Soccorso?
Grazie ancora.
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Ovviamente deve recarsi al Pronto Soccorso di un ospedale dove vi sia una guardia urologica attiva. Un Collega di buon senso non tarderà a comprendere la situazione e provvedere come si deve.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 332 visite dal 29/08/2025.
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