Espulsione calcolo renale 10mm
Salve! Sono una donna di 59 anni.
A luglio ho avuto per qualche settimana urine con sangue (rosate) ed infezione urinaria curata con antibiotici senza nessun altro sintomo.
In agosto ho effettuato una urotac con mezzo di contrasto e mi è stata riscontrata una formazione litisiaca calcifica di 10mm nella pelvi renale sinistra con dilatazione della pelvi renale sinistra di 2, 9 cm (invariata rispetto alla precedente urotac del 2018) in presenza di pelvi extrarenale ruotata.
Non dilatato l'uretere sinistro.
L'esame delle urine fatto 3 giorni fa presente ancora pigmenti ematici ed emazie ++.
Un urologo mi ha consigliato di estrarre il calcolo chirurgicamente passando dalla vescica, un altro mi ha prescritto Renalit combicolic x 20gg e 1 bustina di OKi per 10 gg per tentare di espellerlo naturalmente.
Ad oggi non ho dolori nè coliche.
Mi chiedo se con la terapia espulsiva in calcolo può rimanere incastrato nell'uretere ostruendo il passaggio dell'urina e se è verosimile che un calcolo così grande possa passare senza conseguenze...Lei cosa mi consiglia?
A cosa vado incontro se inizio la terapia?
E posso recarmi al lavoro durante la terapia?
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
A luglio ho avuto per qualche settimana urine con sangue (rosate) ed infezione urinaria curata con antibiotici senza nessun altro sintomo.
In agosto ho effettuato una urotac con mezzo di contrasto e mi è stata riscontrata una formazione litisiaca calcifica di 10mm nella pelvi renale sinistra con dilatazione della pelvi renale sinistra di 2, 9 cm (invariata rispetto alla precedente urotac del 2018) in presenza di pelvi extrarenale ruotata.
Non dilatato l'uretere sinistro.
L'esame delle urine fatto 3 giorni fa presente ancora pigmenti ematici ed emazie ++.
Un urologo mi ha consigliato di estrarre il calcolo chirurgicamente passando dalla vescica, un altro mi ha prescritto Renalit combicolic x 20gg e 1 bustina di OKi per 10 gg per tentare di espellerlo naturalmente.
Ad oggi non ho dolori nè coliche.
Mi chiedo se con la terapia espulsiva in calcolo può rimanere incastrato nell'uretere ostruendo il passaggio dell'urina e se è verosimile che un calcolo così grande possa passare senza conseguenze...Lei cosa mi consiglia?
A cosa vado incontro se inizio la terapia?
E posso recarmi al lavoro durante la terapia?
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
In base alla nostra esperienza, è veramente molto difficile che un calcolo di 10 mm si impegni nell'uretere e soprattutto lo percorra senza causare disturbi importanti. Confermiamo pertanto senz'altro le indicazioni a liberarsi del calcolo appena possibile. L'intervento endoscopico è più sicuramente e rapidamente risolutivo, ma considerate le dimensioni e la posizione si può proporre anche un tentativo di frammentazione con le onde d'urto dall'esterno (ESWL).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 225 visite dal 11/09/2025.
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