Salgita PSA post-prostatectomia: ripetere il test o fare subito PET-PSMA?

Operato a febbraio 2023 per carcinoma renale a cellule chiare, grado nucleare 2 sec.
WHO, limitato al rene, con margine di resezione parenchimale esente da neoplasia, pT1a; pNx; operato a settembre 2024 per ca.
prostatico pT3a; pN0 (0/16); R0 (adenocarcinoma di tipo acinare, Gleason score 4+3=7
(2015 modificato ISUP Gruppo grado III, con componente pattern 4 del 80% prevalentemente cribriforme), monolaterale, unifocale della regione postero-laterale di sinistra, con un coinvolgimento di circa il 2% delle sezioni esaminate, con focale estensione extraprostatica e, con diffusa infiltrazione perineurale.

La neoplasia interessa il margine postero-laterale intermedio di sinistra (con un'estensione lineare massima discontinua di 5 mm, successivamente radicalizzato.

Restanti margini di resezione esenti da infiltrazione neoplastica.
Vescicole seminali e dotti deferenti esenti da neoplasia).

A partire da ottobre 2024 a oggi ho avuto i seguenti valori di PSA: 0, 06; 0, 03; 0, 04; 0, 05.
Al controllo del 13/10 il valore è salito a 0, 10.

Nel centro oncologico dove sono stato operato mi propongono di ripetere il PSA tra due mesi e a quel punto si valuterà se procedere con PET-PSMA e quel che segue.
Nell'altro centro oncologico mi dicono che è inutile aspettare e tanto vale sottoporsi subito alla PET.
E io sono confuso (oltre che spaventato).

Ringrazio per l'eventuale risposta.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Una convenzione abbastanza condivisa dagli specialisti definisce di ragionare su accertamenti ed eventuali provvedimenti terapeutici solo se il PSA supera 0,2 ng/ml. La PET-PSMA effettuata ora avrebbe minime possibilità di dimostrare delle alterazioni significative.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita
Utente
Utente
La ringrazio. L'eventuale attesa di due mesi non comporterebbe a vostro giudizio un rischio per la diffusione della malattia?
Grazie.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 742 41
Buongiorno,
parliamo di una risalita del PSA totale dopo un intervento di prostatectomia radicale.
Dopo la rimozione radicale della prostata per diagnosi di neoplasia, i valori del PSA totale devono rimanere inferiori a 0.20 ng/ml.
L'aumento presentato in questo paziente progressivo fino a 0.10 ng/ml e' con grande probabilita' dovuto ad una persistenza di neoplasia dopo intervento.
Tuttavia e' importante scegliere il momento giusto per eseguire ulteriori esami o iniziare terapie.
Quando c'e' un rialzo del PSA totale dopo prostatectomia radicale, l'unico esame da richiedere e' una PET TC con PSMA come tracciante ( non piu' la colina) perche' offre la maggiore sensibilita' per identificare la sede del residuo di malattia. Tuttavia per valori inferiori a 0.20 ng/ml non e' indicata perche' difficilmente potra' identificare qualcosa.
Al momento quindi e' corretto continuare a ripetere semplicemente il PSA totale , ad intervalli mensili ( e non ogni due mesi) e solo quando superera' 0.20 ng/ml eseguire una PET TC con PSMA.
Molto probabilmente anche per un valore di PSA intorno a 0.20 ng/ml, la PET TC con PSMA risultera' negativa, non identifichera' nessuna zona come possibile sede di persistenza o recidiva di malattia. Tuttavia questo non vuol dire che non c'e' una ripresa di malattia ma solo che e' cosi' minima da non essere ancora identificbile alla PET.
Il paziente , per un PSA sopra 0.20 ng/ml anche se la PET TC sara' negatyiva, dovra eseguire una radioterapia esterna sulla loggia prostatica e questa dovra' essere eseguita prima che il PSA totale superi 0.40 ng/ml.
La radioterapia ha buone probabilita' di dare una risposta positiva con normalizzazione del PSA , ma tale probabilita' si riduce molto se viene ritardata a valori di PSA superiori a 0.40 ng/ml.
Se invece la PET TC evidenziera' una zona di localizzazione della ripresa di malattia, si decidera' come estendere la radioterapia e se associare una terapia medica di blocco androgenico.
La terapia medica di blocco androgenico non va eseguita in assenza di referti alla PET con localizzazioni esterne alla loggia prostatica.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto

Consulti simili su tumore alla prostata

Consulti su tumori della prostata

Altri consulti in urologia