Secchezza pelle glande

Gent.le Dottore,

Circa una settimana fa, subito dopo (la mattina seguente) aver avuto un rapporto sessuale non protetto con la mia ragazza ho avvertito un fastidiosissimo bruciore (forte prurito) al pene nella zona del glande che si diramava anche nella pelle sottostante. Dal punto di vista visivo ciò era semplicemente associato ad un certo rossore che però non è mai stato di grande intensità. Insomma anche se il dolore era notevole vi era soltanto un lieve arrosamento, che tirando la pelle faceva intravedere dei piccoli capillari.

Pensando che fosse una semplice infiammazione ho provveduto ad applicare per 4 giorni Gentalin Beta, e lavaggi con detergente intimo saugella uomo (che tuttora utilizzo quotidianamente).

Dopo tale cura il bruciore è molto diminuito ed insorge soltanto sporadicamente, tuttavia presento nella zona del glande e nella pelle ad esso vicina una certa secchezza e lucidità, associata ancora ad un lieve rossore. In particolare sembra che la pelle presenti una certa mancanza di elasticità che si può facilmente notare in caso di erezione anche non completa.

E' possibile che sia Candida anche se non ho mai presentanto alcun tipo di perdita?

Anche se ho intenzione di fare una visita specialistica, volevo avere un consiglio sia su cosa potrebbe essere, sia su come procedere in questi giorni (cioè se procedere con saugella o meno etc...).

Un'ultima domanda: è possibile che a causare tale secchezza ed inelasticità sia stato il detergente o l'uso di Gentalin?

Grazie in anticipo per la disponibilità.
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve.
il fai da te non paga.
le serve una visita e avrebbe fatto bene a non mettere niente prima.
le conviene lavarsi con solo acqua e andare dal medico.
cordialità

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il motivo del perchè ho provveduto all'automedicazione, ed anche del perchè ho chiesto il consulto sta proprio nel fatto che ero impossibilitato ad andare dal medico e lo potrò fare soltanto tra alcuni giorni.

Comunque grazie

Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve.
non lo prenda come un rimprovero. è un problema generale, l'automedicazione è un terno al lotto che spesso rende più difficile l'interpretazione del quadro clinico. nella fattispecie se lei ha una candidosi (è un'ipotesi )e tratta la parte con un antibiotico e cortisone porta a cronicizzazione la candida che poi tenderà a ripresentarsi e continuerà a dare fastidio con sintomi più sfumati e meno riconoscibili.
cordialità