Ostruzione cervico uretrale media

Gentili Dottori,

ho 39 anni e sono stato affetto da epidedimite al testicolo destro recidivante, curata con un ciclo di Ciproxin 1000 mg per due settimane e poi Azitromicina 500 mg per 3 giorni.

A seguito di questo l'urologo mi prescriveva un ecoflussimetria:
Reni: nei limiti morfovolumetrici e strutturali, a conservato indice cortico-midollare
Vescica: di buona capacità, a pareti regolari e senza evidenti lesioni aggettanti endolume
Prostata: Ecostruttura regolare. Dimensioni: normali con piccolo lobo medio. Peso 15 g volume 21 cc

Flussimetria: Reperto flussimetrico di ostruzione cervico-uretrale media
Morfologia del flusso: alterata
Compenso idrodinamico: discreto

max flow rate: 11,9 ml/s
average flow rate : 6,1 ml/s
voided volume 462 ml
delay time : o s
voiding time : 76 s
flow time 75 s
time to max flow 18 s

L'esame della prostata per via rettale ha dato esito negativo.

Mi ha prescritto, ma per i residui dell'epididimite:
Trimelin 500mg 2 cps unica dose.
Mobic 150mg per dieci giorni.

Dopodicchè mi dice di rifare l' uroflussimetria tra un mese, a seguito della quale decidere se fare una endoscopia e/o uretrografia.

Mi chiedo:
1. ha senso aspettare un altro mese?
2. E' necessario rifare l'uroflussimetria? Che elementi potrebbero variare?
3. A cosa può essere imputata l'ostruzione? All'infezione passata o questa è una coseguenza.
4. Il dottore propendeva per un'endoscopia, in cui mi diceva eventualemnte poteva anche intervenire per ridurre l'ostruzione. E' possibile? Ci sono degli effetti collaterali?
5. Ci sono dei farmaci che possono migliorare la situazione?
6. Da ultimo, quali conseguenze può portare, dalla vostra esperienza, questa ostruzione?

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

le indicazioni ricevute dal suo urologo sono condivisibili e quindi le segua.

Aspetti un mese e faccia la terapia indicata; se la congestione e l'infiammazione delle vie uro-seminale dovessero essere superate le indigini indicate, migliorando, lo confermeranno mentre, se il problema dovesse permanere, bisogna allora completare l'iter diagnostico con una indagine endoscopica, come le è stato giustamente indicato.

Solo così si potrà veramente capire la causa o le cause del suo problema e poi risponderle sulle eventuali conseguenze che cambiano naturalmente in funzione del problema o dei problemi che possono causare l'ostruzione.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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