Rapporto psa libero/totale 7,7 a 40 anni ! in crescita (segue)

Vi chiedo scusa ma questa richiesta si ricollega alla mia precedente (a questo link https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/137627-rapporto-psa-libero-totale-7-7-a-40-anni.html ) a cui avete già dato risposta ma a cui ho replicato aggiornandoVi sui nuovi valori del PSA che purtroppo continua a peggiorare.
Non so se la prassi preveda di creare un'altra richiesta, ma ho visto che alla mia replica nessuno a risposto e Vi pregherei di fornirmi un parere aggiornato, alla luce di questi ultimi riscontri.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

il suo PSA totale e libero può essere valutato nel contesto di tutta la sua situazione clinica che prevede una attenta valutazione ecografica e anche una visita urologica con esplorazione rettale.

Solo in questo modo è possibile eventualmente capire l'indicazione verso una biopsia prostatica come sembra essere la prospettiva che le ha indicato il suo urologo.

Riconsulti a questo punto il suo urologo e stia alle indicazioni che riceverà visto che è il solo medico ad averle fatto una attenta valutazione clinica diretta.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Riepilogo qui la mia storia clinica perchè il PSA è in caduta libera.

Compiuti i 40 anni ho controllato per la prima volta i valori del PSA e scopro l’anomalia, non ho alcun sintomo ne problema di salute evidente, non assumo altri farmaci, non fumo, non ho familiarità per problemi prostatici e gli esami sono stati fatti senza far precedere pedalate o rapporti sessuali come consigliato.
giugno 2009: ho controllato per la prima volta i valori del PSA.
Scopro un Totale 3.13 un Libero di 0,284 con un rapporto di 9,
Approfondimento tramite eco addome da cui risultano più calcificazioni, è seguita cura con Prostamev 1 compressa/gg per 3 mesi, ed antibiotico (levofloxacina 500 x 10 gg) + Nimesulide un busta al gg x 5 gg, questo 10 giorni prima di ripetere il PSA, i risultati sono peggiori dei precedenti: novembre 2009: Totale 3,61 Libero= 0,287 ed il rapporto 8,0
Segue Eco prostatica: ghiandola di volume regolare di ecostruttura diffusamente disomogenea con aree di sclerosi calcifica intraeperiadenomatose con diametri rispettivamente di 28, 41 e 40 mm.
Biopsia con 12 prelievi da cui risultano iperplasia ghiandolare stromale con presenza di microcalcificazioni intraepiteliari. In due campioni di reperta prostatite cronica lieve.
Segue cura a base di Prostamev e Oxymev per 60 gg al termine di cui il test del PSA risulta: marzo 2010: totale 4,04 Libero= 0,31 con un rapporto di 7,7
Ritenendo la causa una prostatite cronica ho preso antibiotico (amoxicillina) per 15gg più Topster supposte per 6 gg.
Durante tutto il periodo non ho mai girato in bici, negli ultimi giorni ho sospeso l'attività sessuale, ho rifatto l'esame ed i risultati sono di un PSA totale pari a 4.00, con un libero di 0,3 con un rapporto lib/tot di 7.5 (aprile 2010)
I dati rendevano necessaria una seconda biopsia più accurata (24 prelievi) il risultato è stato completamente negativo (giugno 2010)
Ho proseguito con una compressa al giorno di Pluvio, ora (fine novembre 2010) ho rifatto gli esami ed ho riscontrato un PSA Totale di 4,96, libero di 0,32 con un rapporto lib/tot di 6,5 !!
Il mio urologo ritiene che il test del PCA3 non serva a nulla ma d’altra parte non sa più cosa consigliarmi !
Un Vostro parere ?
data totale libero rapporto
16/06/09 3,13 0,28 9,07%
13/11/09 3,61 0,29 7,95%
19/03/10 4,04 0,31 7,67%
21/04/10 4,00 0,30 7,50%
26/11/10 4,96 0,32 6,45%
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non mettiamo in dubbio l'attuale indicazione clinica ricevuta dal suo urologo ma sicuramente se il suo PSA dovesse tendere ad aumentare allora potrebbe essere utile il test da lei indicato.

Infatti le confermo che il PCA3 viene proposto soprattutto quando una o più biopsie della prostata sono risultate negative per un tumore ma il PSA tende comunque a mantenersi alto o a “lievitare”.


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