Prostatite durata sintomi?

Salve, sono un uomo di 39 anni, circa due settimane fa ho iniziato con un improvviso bruciore alla minzione, questo dolore/bruciore nei giorni successivi si è portato dal prepuzio verso l'interno (bruciore al pene ed in seguito ai testicoli)) oltre ad un fastidio in sede perineale, mi sono recato al pronto soccorso dove mi hanno visitato e poi dimesso con diagnosi di uretrite? (stick urine negativo), mi hanno praticato una puntura di rocefin e consigliato di assumere prixar 500mg cpr x 7 giorni e di farmi vedere dopo una settimana dall'urologo.A distanza di una settimana ho effettuato la visita dall'urologo, che scrive: verosimile recente cisto-prostatite, alla visita il pz. riferisce disturbi minzionali ostruttivi di grado moderato e bruciore minzionale con pollachiuria in regressione, nega macroematuria; all'esame obiettivo la prostata si presenta come una grossa castagna con lobo sx più molliccio e lievemente dolente, emorroide esterna congesta. Terapia: prixar 500 1 cp. x altri 10 giorni, permixon 320 mg 1 cp x die per 2 mesi, arvenum 500 1 cp x 2 die x 5 gg. Fra 2-3 mesi ecografia reno-vescicale pre e post-minzione ed esame urine e rivalutazione urologica ambulatoriale.
Adesso sono quasi al termine della cura e i disturbi anche se attenuati si manifestano ancora (in particolare il bruciore al pene) cosa mi consigliate di fare, tra qualche giorno dovrei andare in ferie al mare c'è qulache pericolo o rischio? La terapia è congrua? Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

segua le indicazioni ricevute, purtroppo tutte le infiammazioni-infezioni delle vie uro-seminali, prostatite compresa , hanno tempi di risoluzione lunghi.

Andare al mare e cambiare climi ed atmosfere non può farle che bene!

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi problemi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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Gentile dr. Beretta, la ringrazio per la veloce risposta, aproffitando della sua disponibilità volevo sapere se posso comunque smettere la terapia antibiotica tra qualche giorno (totale di 18 giorni di terapia) come prescritto dall'urologo, anche se permane ancora qualche sintomo (leggero bruciore ai testicoli o al pene) in particolare quando vado a dormire. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua l'indicazione ricevuta dal collega ; si riocrdi che i sintomi sono gli ultimi a scomparire.
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Utente
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La ringrazio nuovamente, sarà anche perchè non ho mai avuto di questi problemi ma la cosa mi crea una certa ansia e tensione, seguirò anche i consigli pubblicati sul sito da lei linkati.Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Comunque , se lo desidera, ci aggiorni sugli eventuali sviluppi del suo particolare problema.
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Gentile Dr. Beretta volevo aggiornarla sul mio problema.
Sono 19 giorni che ho terminato la cura con gli antibiotici e da circa due settimane mi sentivo bene, i sintomi erano pressochè scomparsi (permaneva un leggero fastidio post-eiaculazione che però scompariva velocemente)quando da 2 giorni ho iniziato a sentire un leggero peso-fastidio in zona perineale e un leggero bruciore alla minzione (cosa che non avvevo più avvertito). I sintomi sono simili al precedente episodoio anche se in forma più leggera. Sono andato dal mio medico di base che però non mi ha dato nessuna indicazione, ho provato a contattare l'urologo ma è in ferie e il primo appuntamento c'è l'ho per il 29/07. Sinceramente sono piutttosto preouccupato pensavo di aver risolto la situazione, cosa mi consiglia di fare? devo riprendere la terapia antibiotica? Grazie nuovamente per la sua disponibilità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Potrebbero essere, quelli da lei riferiti, sintomi non specifici e comunque, da questa postazione, senza nuove indagini cliniche mirate e soprattutto senza una nuova valutazione clinica diretta, nessuna terapia possiamo indicarle.
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Gentile Dr. Beretta, capisco che non posso richiedeLe di fare diagnosi dal computer, ma quello che io chiedevo è se posso attendere fino al 29/07 oppure è meglio che richieda una visita presso un altro urologo; ho ricontattato il mio medico di base il quale mi ha consigliato che se ricominciano i disturbi, di fare una terapia con Unidrox 600mg. per dieci giorni. La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Mi sembra, e questo lo dico purtroppo senza conoscere la sua reale situazione clinica, che lei comunque possa seguire, in assenza di problemi acuti, le indicazioni datele dal suo medico curante e poi a ruota sentire anche il parere dell'urologo consigliato.
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Utente
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Gentile Dr. Beretta volevo aggiornarla sul mio problema che ormai è qualche mese che cerco di risolvere.
Dopo l'ultimo episodio sopra riportato avevo effettuato cura con Unidrox per 10 gg e Topster per 7 gg, a distanza di 15 gg ho effettuato esame urine, ecografia addominale pre e post minzione e spermiocoltura. Ultima visita dall'urologo (29/07/10): alla visita il pz. riferisce buon miglioramento dei disturbi minzionali ostruttivi di grado moderato, bruciore minzionale con pollachiuria in regressione sub-completa, nega macroematuria; all'esame obiettivo la prostata si presenta come una grossa castagna fibroparenchitomatosa, pregressa emorroide esterna. Eco: reni e vescica regolari, RV=100cc (vescica sovradistesa per l'esame); prostata di circa 22cc.Esami urine:(02/07/10):microematuria; (23/07/10):negativo. Spermicoltura(23/07/10): positiva per E.faecalis. All'ecoscopia non residuo vescicale. Si consiglia: citologia urinaria x 3gg; Amplital 1gx2 die per 10gg (sensibile all'antibiogramma), spermiocoltura fra 1 mese. In attesa della risposta della citologia ho il referto della spermiocoltura: alcune colonie di E.coli; E.faecalis rare colonie e relativo antibiogramma (adesso è resistente all'ampicillina oltre agli altri antibiotici che avevo assunto in precedenza), in attesa della reltiva cura dal medico curante e rivalutazione dall'urologo vorrei sapere come mai non riesco a debellare questa infezione e da cosa possa essere causata. Scusate per la lunghezza ma volevo essere chiaro,ringrazio tutti i medici che mi vorranno gentilmente rispondere.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Purtroppo spesso queste problematiche hanno una certa facilità alla recidiva e spesso, oltre all'antibioticoterapie e ai consigli mirati del suo urologo, può essere utile seguire alcune indicazioni generali anche di tipo dietetico-comportamentale.

Infatti si consiglia una vita sessuale regolare, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc .

Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.

Altra cosa importante è bere con intelligenza, se naturalmente non ci sono altri problemi di tipo generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.

Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.

Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.

Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Prostatite

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