Il mio medico ha allargato le braccia

Salve, ho 31 anni e ho un problema abbastanza serio da un po' di anni a questa parte, che secondo le numerose visite che ho fatto, è rinconducibile a una prostatite. Per risolvere questo problema ho fatto ogni sorta di esame, ecografie, colonscopia, analisi di sangue, urine, feci e sperma, eppure non ho mai trovato una causa al mio problema, l'unica cosa riscontrata è che dall'esame dello sperma risultava ogni volte che l'ho eseguita, un batterio diverso. Ho provato svariate cure consigliate dai vari urologi dove sono andato, tra cui oltre ai soliti antibiotici anche un ciclo di iniezioni abbarstanza forte come cura a detta dell'Urologo, solo che non ho risolto nulla, il medico di famiglia, mi ha prescritto anche il Bactrim, ma nemmeno questo risolve il problema. Descrivo i miei sintomi:

- Getto urinario a volte debole
- Difficoltà a volte ad iniziare la minzione
- stimolo frequente e senzazione di un non completo svuotamento della vescica (se bene da ecografia risulti il contrario)
- Mi alzo a volte di notte anche più volte (in pratica ogni volta che mi sveglio ho la necessità di svuotare la vescica)
- Getto a volte intermittente a volte no
- durante un rapporto sessuale a volte provo dolore ai testicoli (ho riscontrato che questa cosa accade in momenti di particolare eccitazione)
- difficoltà nel defecare, in pratica ho dei problemi di senzazione di gonfiore e una sensazione di un non completo svuotamento, sommato al fatto che a volte sto in bagno anche più di un ora, con le feci che procedono un po' per volta e non tutte assieme come se faticassero a passare causando anche un irritazione alla zona finale del colon (a volte ho risocntrato anche del muco tra le feci).

Alla fine quello che vorrei sapere, è se è possibile guarire da questa dannata prostatite, il mio medico ha allargato le braccia in pratica, e non so più cosa fare (ho fatto anche esami per verificare di non avere un tumore alla prostata ma hanno dato esito negativo)
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
varrebbe la pena indagare jhe non vi fosse una ostruzione delle vie urinarie, faccia uroflussometria se non l' ha già fatta.
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Utente
Utente
Avevo fatto anche quella, e era venuto fuori che il getto era nella norma. Saranno 8/9 anni che ho questo problema e non ne sono mai venuto a capo. In pratica ho fatto decine di esami e ho preso ogni genere di antibiotico senza risultati. Vorrei sapere, visto che ho letto di altre persone nelle mie condizioni che ne hanno tratto benefici, se metodi alternativi, come il Cloruro di Magnesio (che quelli che ne parlano, pare lo reputino quasi miracoloso) o integratoti come lo Zirfos, se possono essere efficaci almeno a far diminuire i sintomi.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
di qua non possiamo far terapia, ma integratore per integratore tanto varrebbe utilizzare thè verde e miele, non conosco il magnesio cloruro. A volte le prostaiti hanno origine da fenomeni ansiosi, se questa è la causa potrebbe valere la penba sentire uno psicologo esperto in malattie psicosomatiche. ha funzionato in alcuni pazienti miei.
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Utente
Utente
Ormai di terapie ne ho fatte talmente tante, che non so più ceh fare, voglio parlarne con il mio medico, di queste terapie alternative tanto non hanno controindicazioni non essendo medicinali, tanto non ho nulla da perdere a provarle.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

saggio da parte sua riparlare del suo problema con il suo medico curante poi, oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Cavallini che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Si l'avevo letta, la lista è come quella che mi aveva dato il mio medico. Tra l'altro nonostante gli esami, non ho mai capito se i problemi intestinali che ho sono una consegueza della prostatite o viceversa
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Questo aspetto del suo problema solo il suo urologo sarà in grado di chiarirlo!
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Utente
Utente
Il problema è che gli urologi dove sono andato non l'hanno mai capito, mi sento un caso disperato, alla fine il mio medico curante non sapeva in pratica che pesci prendere. Questa danna prostatite mi ha rovinato gli anni migliori dai 20 ai 30, a volte mi chiedo se sia veramente possibile guarirne. Già risolvessi i problemi intestinali sarebbe un gran passo in avanti. Ora voglio provare con questo Cloruro di Magnesio e altri integratori consigliati da molti che ne hanno tratto giovamento, se non dovessero migliorare le cose dovrò ricoverarmi e farmi rivoltare come un calzino.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Mi raccomando niente autoprescrizioni e sempre, prima di fare qualsiasi passo terapeutico, sentire in diretta un medico.
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Utente
Utente
Si quello lo faccio sempre
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, questo è un atteggiamento corretto da tenere sempre presente.
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Utente
Utente
Un urologo mi ha consigliato di provare a fare questa terapia:

Xatral: 1 cpr alla sera prima di andare al letto…..(Treanta giorni)

Fibracol bustine: 1 bustina al ( ripristino del normale transito intestinale, fibre, più aloe, più fermenti ) . E’ il benefibre associato ai probiotici ed all’aloe….(trenta giorni)

Breaflog: 2 cpr al mattino e due alla sera per 5 giorni poi 1 al mattino ed una alla sera ……….. (trenta giorni)

Licoser: 1 cpr alla sera asseme allo Xatral

Mi ha detto che questa è una terapia solida, ma che mi darà giovamento. Purtroppo negli ultimi 8/9 anni ne ho fatte a decine di terapie con i farmaci più disparati, quindi non sono molto fiducioso che stavolta possa essere diverso. Esequendo una terapia di questo tipo, c'è una possibilità concreta che possa guarire da questa dannata malattia, o almeno che possa diventare una cosa sopportabile? Ormai sono disperato, non mi ricordo nemmeno più, di come si sta in un letto la notte senza stimoli, o di uscire senza fare i conti con problemi intestinali, ecc...
Aver avuto questa malattia, è come aver avuto un handicap, mi ha rovinato i migliori anni della giovinezza.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua , senza note depressive, questa strategia terapeutica!
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Utente
Utente
Più che depressione, direi frustrazione, anche l'AIDS o i tumori in alcuni casi si curano, mentre questa dannata prostatite sembra eterna e incurabile.
Comunque proverò a seguire questa ennesima terapia, sperando nel miracolo, accompagnandola con il Cloruro di Magnesio (visto che il medico mi ha detto che posso continuare ad assumerlo, anche durante la terapia, purchè almeno un ora prima rispetto ad altri prodotti, visto che il magnesio viene assimilato dall'organismo quasi subito, dopo una decina di minuti circa dall'ingerimento).
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Coraggio e non disperi!
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Utente
Utente
Ma questa terapia che mi è stata prescritta, è veramente possibile che possa dare risultati concreti? Perchè il mio medico, mi ha spiegato che la prostatite è un brutto cliente, per via la stessa struttura della prostata, che è fatta in modo che fa da muro per gli antibiotici che non riescono a passare, e che questo vanifica spesso le terapie che si fanno.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Le cose dette dal suo medico sono vere ma spesso si arriva anche a "centrare" la terapia e poi la stessa prostata è capace di "autodifendersi" e superare il problema infiammatorio presente.
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Utente
Utente
Dal punto di vista del cibo come potrei aiutare il fisico, per avere meno problemi a livello di urinare e defecare, quali cibi dovrei mangiare e quali dovrei evitare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ritorni a consultare, se non ancora fatto, l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Si l'avevo letta quella infatti, sto evitando già da tempo: cioccolato, uova, frutta secca, formaggi, caffé, tè, bibite gassate e alcoliche, e bevo molta acqua.
Di solito mangio pasta, carne di vitello, pollo o tacchino, a volte del pane con prosciutto o della focaccia bianca con il sale.

P.S. sto anche assumento Cloruro di Magnesio, nella fattispiece il Magnesio Marino in capsule (assumo una capsula da 300 mg al giorno, che è la dose consigliata), perchè tra le altre cose, gli viene attribuita anche da svariati medici un effetto benefico in molte patologie, tra cui quelle della prostata appunto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Mi sembra che lei sia già ben orientato, soprattutto sul piano dietetico-alimentare.
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Utente
Utente
Ho seguito per un mese la terapia indicatami dal mio medico (Fibracol bustine 1 bustina al giorno per 30g., Xatral una cpr alla sera per 30g., Breaflog 2 cpr al mattino e due alla sera per 5 giorni poi 1 al mattino ed una alla sera per 30 giorni e Licoser 1 cpr alla sera asseme allo Xatral), e ho notato che dopo un mese parrebbe che lo stimolo di urinare sia leggermente diminuito, anche se è ancora presente, anche il senso di malessere sopra l'inguine sembra leggermente diminuito, putroppo però i problemi dell'intestino e del colon non si sono risolti (in pratica le feci fanno una gran fatica ad uscire e sembra rimangano attaccate alle pareti del colon come se ci fosse la colla) Il che mi fa pedere troppo tempo in bagno ogni volta. La cosa principale che vorrei risolvere è proprio il problema del defecare che è molto fastidioso e occupa molto tempo, visto che alla fine lo stimolo di urinare è grossomodo sopportabile, ma risolvendo almeno il problema defezione difficoltosa acquisterei finalmente molta più libertà.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
A questo punto comunque , sempre rimanendo su un piano "telematico", le direi di spostare il suo quesito anche in area "colonproctologica".
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Utente
Utente
Fatto

In ogni caso il mio medico mi ha detto di prendere il Normase che contiene lattulosio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua sempre le indicazioni terapeutiche dettate dal suo medico di fiducia!
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