Problemi glande durante i rapporti
Buonasera sono un ragazzo di 20 anni e volevo esporre il problema che da un pò mi preoccupa.
Sin da quando ho avuto i primi rapporti sessuali o simili, mi sono accorto di provare piacere solo a glande coperto; infatti la sola idea che mi si scoperchi il glande mi provoca irritazione e sento quella parte ipersensibile.
Immagino si scopra durante i rapporti senza profilattico,e lì per lì mi infastidisce di meno ma poi mi accorgo che spesso l'erezione perde virilità immediatamente e non credo sia un problema di impotenza.
Cosa potrebbe essere ? C'è un modo affinchè possa provare piacere (o quanto meno indifferenza)attraverso il glande come succede a tutti i ragazzi ?
Vi ringrazio davvero!
Sin da quando ho avuto i primi rapporti sessuali o simili, mi sono accorto di provare piacere solo a glande coperto; infatti la sola idea che mi si scoperchi il glande mi provoca irritazione e sento quella parte ipersensibile.
Immagino si scopra durante i rapporti senza profilattico,e lì per lì mi infastidisce di meno ma poi mi accorgo che spesso l'erezione perde virilità immediatamente e non credo sia un problema di impotenza.
Cosa potrebbe essere ? C'è un modo affinchè possa provare piacere (o quanto meno indifferenza)attraverso il glande come succede a tutti i ragazzi ?
Vi ringrazio davvero!
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
poco si capisce da quello che ci scrive (possibile problema neurologico, più probabile psicologico?) comunque in questi casi , senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta , cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto
poco si capisce da quello che ci scrive (possibile problema neurologico, più probabile psicologico?) comunque in questi casi , senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta , cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 19/07/2010.
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