Una perdita spontanea non dolorosa

Uomo di 45 anni, normopeso non fumatore, buone condizioni di salute salvo una forma di ipertensione tenuta sotto controllo da dieci anni con farmaci (tenoretic ed enapren). Quindici anni fa intervento laser per l'eliminazione di condilomi sul glande. Nessun particolare problema urinario salvo una certa frequenza anche notturna. Circa un mese fa, alzandomi la mattina con la vescica piena, vado al bagno ad urinare e solo successivamente mi accorgo della presenza di sangue, riconoscibile in quanto non completamente mischiato con l'urina. Non accusando altro sintomo di dolore od altro, mi sforzo di fare altra urina che mi appare normale. Successivamente nel corso della tarda mattinata - seduto alla guida dell'auto - ho invece una perdita spontanea non dolorosa di sangue rosso vivo in assenza di urina e che arriva a macchiarmi i pantaloni. Questo l'esito degli esami prescrittimi:
Esami ematochimici nella norma, PSA totale 0,42; Ves, Tas e Reuma test nella norma;
Esame sedimento urinario 2-4 leucociti p.c.m., rare cellule epiteliali; urinocoltura negativa;
Ecografia vescica normale, esente da patologia parietale ed endoluminale, con assenza del residuo postminzionale;
Ecografia prostata (sovrapubica) e renali normali;
Cistoscopia flessibile: assenza di stenosi, presenza di forte arrossamento a carico dell'uretra bulbare, uretra prostatica lievemente arrossata, assenza di lesioni vescicali, orti regolari.
Terapia prescritta dall'urologo che ha eseguito la cistoscopia (e a cui riservo forte gratitudine per la disponibilità che mi ha dimostrato): Unidrox 600 e Mobic 7,5 per 10 gg.
Quindici gg. dopo la cistoscopia effettuato nuovo esame urine e citologico; il sedimento conferma la presenza di 2-4 leucociti p.c.m. e rare cellule epiteliali. L'esito del citologico è il seguente: "il materiale in esame è costituito prevalentemente da cellule epiteliali squamose, rare cellule uroteliali esenti da atipia di tipo neoplastico".
Preciso infine che dopo i primi due episodi non mi sembra di avere avuto altre perdite.
Le domande rivolte al Vs. forum (salvo ovviamente reinterpellare il mio urologo dopo la pausa estiva): sono frequenti o prevedibili casi di infiammazioni dell'uretra senza particolari fastidi, con urinocoltura negativa e che arrivano a dare del sanguinamento? Possono esserci conseguenze più serie nel breve o medio termine? Devo effettuare altri accertamenti? Quali misure preventive nel tempo?
Chiedo scusa per la lunghezza del quesito e ringrazio per l'utile servizio.
[#1]
Dr. Leonardo Di Gregorio Urologo, Andrologo 320 10
Sembra che lesi abbia fatto tutto il necessario per diagnosticare evwentuali patologie che in atto non sembrano esserci, qualche volta un sanguimento senza apparente causa può essere determinato da sforzo fisico, attenda e stia tranquillo

Dr. LEONARDO DI GREGORIO

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Grazie per la risposta dottore. Sforzi fisici in effetti non ho occasione di farne. Vorrei se possibile qualche ulteriore indicazione (anche di carattere comportamentale) sull'evento che mi è occorso che - vi assicuro - ha avuto e ha tuttora su di me un forte impatto psicologico sopratutto in termini di preoccupazione per la salute ma anche di disagio personale (immaginatevi trovarsi con gli slip e i pantaloni macchiati di sangue....).
P.s. nel mio precedente post avevo dimenticato di dire che l'ecografia della prostata, ancorchè normale, evidenziava (come mi è stato detto a voce dall'ecografista) delle dimensioni "di pochi millimetri" superiori alla norma.
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