Urologia

Egregio dottore,dopo diversi anni durante i quali sono stato seguito da un ottimo urologo stante il fatto che soffro di I.P.B.ho deciso di cambiare medico,consigliatomi da alcuni miei amici; poichè, anche recentemente ho avuto un infezione causandomi forti mal di testa,brividi e alta temperatura corporea, al pronto soccorso mi hanno prescritto degli antibiotici e l'eventuale intervento della resezione allo scopo di evitare il ripetersi di tali spiacevoli incovenienti;L'ultimo valore del PSA è stato di 2,57,quello precedente di 5.9 e quello ancora prima di 10,58 ; avendo io compiuto recentemente 73 anni,il nuovo urologo considerato buono il valore del PSA mi ha consigliato di continuare la cura con xatral 10 mg., sostituendomi prostide con avodart da o,5. Non avendo avuto nessun miglioramento in quando la frequenza della minzione è notevolmente aumentata( due, tre volte a notte e circa dieci durante il giorno),mi ha prescritto un farmaco che stando a quanto dice il bugiardino viene utilizzato per l'incontinenza e, tra gli altri effetti collaterali è controindicato per chi soffre di I.P.B.(Oxibutilina cloridrato) da 5 mg.al dì, poiche, secondo lui, potrei soffrire di artrosi alla colonna vertebrale.Và anche detto che il motivo per il quale ho deciso di cambiare urologo è dovuto al fatto che il valore del PSA era così alto(10,57)da fargli sospettare la presenza di un tumore per cui mi sarei dovuto sottoporre, in anestesia totale, ad una biopsia senza valutare che un'infezione della prostata avrebbe potuto far salire il valore del PSA, senza prima avermi fatto fare un ecografia transrettale;A questo punto sorge una domanda che io rivolgo a lei dottore: devo continuare la nuova terapia assumendo l'oxibutilina o devo rivolgermi ancora ad un terzo urologo. in attesa di una sua risposta la ringrazio e distintamente la saluto. P.S.
P.S. dimenticavo di dire che le quantità di urine sono molto ridotte
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da questa postazione nessuna indicazione terapeutica possiamo indicarle o peggio ancora modificare una terapia già data da un altro collega che ha potuto per di più valutare la sua situazione clinica in diretta.

Se ci sono poi dubbi sulle modalità e le indicazioni cliniche già ricevute potrebbe essere corretto sentire in diretta una terza opinione.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto