Prostatite enterococcus faecalis

Buonasera ,ritorno a rivolgermi ai gentili medici urologi(Dr.Morra in primis) di questo sito causa uno stato di sofferenza ripreso da un 20 gg circa.
Come già ampiamente dibattuto nei consigli medici dell'anno passato soffro di prostatite abatterica cronicizzata.
nel 2010 ho eseguito 3 controlli urologici, con relativi esami urine e urocolturali e spermiocolturali per riceca clamidia e mycoplasmi:tutti assolutamente negativi idem le valutazioni della prostata dopo esplorazione rettale e testicolari dopo palpazione
Dal termine di novembre 2010 ritrovo i sintomi dell'autunno precedente:
stimolo minzionale eccessivo ma con lieve e normale svuotamento vescicale,bruciore punta del pene, sensazione di dolenza e gonfiore testicolare(pur se a vista pare tutto regolare),tensione perineale e sovrapubica con crampi basso ventre,dolenza zona lombare.
No perdite di pus o sangue, no papule o macchie strane sul glande,no nicturia,
solo dolenza, stimolo, bruciore e crampi.
Attualmente assumevo solo mingeton come decongestionante e disinfettante vie urinarie, 2 cp al giorno.Notavo strano odore nelle urine come di gomma bruciata.
Da inizio dicembre il fastidio è aumentato cosi ho eseguito urine complete e urocoltura assolutamente negative.
Il fastidio aumentava e una visita urologica(venerdi scorso) in attesa esito spermiocoltura, trovava prostata nella norma e concordava su esito pregresso di prostatite cronicizzata abatterica.Veniva prescritto per 10-15 gg ciproxin 1000 mg una compressa al di',fermenti lattici zirfos una bustina al dì',gastroprotettore antra e due bustine di nimesulide dopo pasti principali.
il fastidio si modificava lievemente concentrandosi nel testicolo dx,nel basso ventre e zona lombare seppure attenuato.Lieve bruciore ancora sul pene seppur attenuato anch'esso.-
Oggi la spermiocoltura ha dato esito positivo per enteroccus faecalis con relativo atb.Ho prenotato visita privata intra moenia per mercoledi prossimo da un urologo in ospedale: nell'attesa volevo sapere
1-come posso avere contratto questo batterio? non è un ospite intestinale credo?
2-pùò essere causa prostatite da un anno? però come mai non si è mai trovato in precedenti esami urine e spermatici?
3- come mai nell'urocoltura della settimana precedente non c'è traccia del batterio in questione e dopo una settimana me lo ritrovo che colonizza le vie spermatiche?
4- dulcis in fundo so che è difficile da eradicare ma e' giusto proseguire col ciproxin fino a mercoledi?
esito atb:
ampicillina -resistente <=2
ciprofloxacina sensibile <=0,5 (e'un valore troppo basso per servire alla cura?)
clinadamicina resistente >=8
eritromicina intermedio 2
gentamicina sensibile syn-s
imipenen sensibile <=1
linezolid sensibile 2
moxifloxacina sensibile <=0,25
streptomicina sensibile syn-s
teicoplanina sensibile <=0,5
tetraciclina resistente >=16
trimetoprim resistente <=10
vancomicina sensibile 2
converrebbe forse assumere antibiotici a base di vancomicina e linezolid quali?
Grazie !







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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

ci pone delle domande da un milione di dollari a cui non è facile rispondere da questa postazione, senza la possibilità di una valutazione clinica diretta, anche se conosciamo in modo molto parziale la sua storia clinica.

Alla sua prima domanda comunque le possiamo rispondere che si ipotizzano diversi modi di trasmissione e tra questi, oltre a quelli usuali, si deve considerare anche la trasmissione per via linfatica, vista la vicinanza anatomica e la "contiguità" tra loggia prostatica ed ampolla rettale.

Alle domande due e tre, da questa postazione, purtroppo non possiamo darle alcuna risposta mirata e corretta mentre alla quarta dobbiamo risponderle di seguire sempre attentamente tutte le indicazioni terapeutiche che riceverà dal suo medico di fiducia e dal suo urologo.

Se infine desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e buon anno a tutti i Sig.medici che mi hanno seguito(da ultimo il Dr.Beretta)nella mia patologia.
Intendevo riferire esito ultima visita urologica del 29/12/2010:
-prostatite cronica recidivante.
Consigli:
interruzione antibiotico ciproxina da 1000 mg e antinfiammatorio nimesulide,assunzione di saba 1 cp al dì a mesi alterni, fermenti lattici e decotti di malva la sera per disinfiammare l'apparato urogenitale;utili anche semicupi di acqua tiepida.
a 10 gg dall'assunzione ultimo antibiotico ripetere spermiocoltura per vedere se debellato o meno enterococcus, in caso negativo ripetere per 15 gg ciproxin 1 cp al dì con relativo gastroprotettore.
seguirà nuova visita con esiti spermiocolturali già prenotata ad ogni modo.
Evitare solo cibi piccanti,spezie e cioccolato.
Ad oggi andiamo leggermente meglio,(minore stimolo minzionale,bruciore e tensione pelvica)nonostante mi sia detto che cura definitiva non esiste ahimè e ciclicamente il problema si può ripetere.
Aggiornerò presto con nuovi esiti e visite nell'attesa sono graditi interventi.
Fino ad allora porgo i miei saluti



[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il mio intervento si limita ad confermarle le indicazioni urologiche già da lei ricevute, sono condivisibili e quindi consiglio di seguirle.
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