Prostatite e diario minzionale

Gentili dottori, premesso che soffro di prostatite cronica da circa 1 anno (ho 26 anni), vorrei porre alla vostra attenzione una sorta di diario minzionale che ho annotato negli ultimi 2-3 giorni.
Ho indicato col segno (+) l'acqua ingerita e col segno (--) l'urina eliminata.
Trovate le tabelle al seguente link:
http://s3.postimage.org/6lvurhmhm/image.jpg
Vi ringrazio per l'attenzione. Attendo con ansia una vostra considerazione.
Saluti.
[#1]
Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
Gentile signore

il diario minzionale da solo non può portare un urologo a fare una diagnosi. le consiglio di rivolgersi ad uno specialista dopo avere compilato il presente questionario:

http://www.studiourologicogallo.it/questionari/Questionario_per_la_valutazione_della_sintomatologia_della_prostatite_e_del_dolore_pelvico_cronico_maschile.pdf

Se vuole posso consigliarle questa lettura:
http://www.laprostatite.com/

inoltre,sulla scorta di tutti i consigli che richiede ai medici di questo sito (che fortunatamente per lei sono gratuiti altrimenti sarebbe in bancarotta ;-)))) ritengo che abbia un atteggiamento a dir poco ipocondriaco.
Una consulenza da uno psicologo non le farebbe male.
Si goda la sua bellissima età.
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
innanzitutto grazie per la risposta.
il questionario penso che nel mio caso serve a poco: supero tranquillamente il 40 come punteggio!!
per quanto riguarda la lettura consigliata: le pare che non l'ho già letta?
sul fatto della bancarotta ha ragione :-)
godermi la mia bellissima età: e come faccio con questo problema che mi assilla? se poi penso che probabilmente me lo trascinerò x tutta la vita (prostatite cronica) non vedo proprio alcun senso a vivere così.
[#3]
Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
ci ho provato.
non so cosa dirle da questa postazione.
io ne vedo davvero tanti di pazienti con questa patologia e posso dire che lì risolvo tutti (almeno parzialmente).
Le faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
grazie ancora per la risposta dottore.
se posso, approfitto della sua gentilezza per mostrarle la cura che ho fatto e quella che tutt'ora sto facendo. mi scuso anticipatamente per il disturbo ma le giuro che sto cercando consigli e rassicurazioni un po ovunque perchè mi sento perso in preda della prostatite.
http://postimage.org/image/35zi1ptk4/

grazie ancora per la disponibilità.
[#5]
Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
Gentile utente

quelli utilizzati sono tutti farmaci la cui efficacia è comprovata nella prostatite e sono tutti consigliati nelle linee guida europee. Quanto agli antibiotici, in assenza di infezione non fanno granchè.
Nelle sindromi da dolore pelvico con componente neuropatica sono molto efficaci farmaci come il Lyrica (pregabalin).
Ne parli con il suo urologo-andrologo di fiducia.
E' indispensabile inoltre il rispetto dello stile di vita.
Ancora in bocca al lupo.
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
grazie ancora dottore.
i miei sintomi sono: senso di pesantezza al basso ventra quindi sulla vescica, flusso debole nella minzione (sembra che non abbia la forza nei muscoli per spingere forte l'urina), frequente bisogno di urinare, sensazione di completo svuotamento della vescica, fastidio dei pantaloni e slip sul basso ventre (in particolare se seduto perchè comprimono di più), ecc.
a volte avverto come delle fitte al perineo, ma non sono frequentissime, anzi le dico che se fossero solo quelle il problema non me ne importerebbe più di tanto.
un ultima domanda: come faccio a sapere se vi è una componente neuropatica?
[#7]
Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
Dovrebbe parlarne con un medico. Quello che le posso dire da qui è che quasi tutte le sindromi dolorose croniche (non solo il dolore pelvico) hanno una componente neuropatica che spesse volte risponde a farmaci specifici come il Lyrica.
Tuttavia è indispensabile che tale terapia venga somministrata e monitorata da un medico esperto.
[#8]
dopo
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ne parlerò sicuramente col mio urologo.
però mi chiedo una cosa... la mia prostatite è stata definita cronica perchè alla eco TR si vedono molte calcificazioni nella zona centrale della prostata.
so già che le calcificazioni non possono andarsene.
il mio urologo dice che ci saranno periodi in cui starò meglio e periodi in cui starò peggio.
a parte che non accetto di dover tenere sti fastidi per tutta la vita... mi sento limitatissimo!
quello che invece vorrei sapere è se sono le calcificazioni a provocare i miei sintomi o se è l'infiammazione che a volte si fa sentire di più... si figuri che anche nel corso della stessa giornata noto momenti "migliori" (si fa per dire) e momenti peggiori.
Prostatite

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