Prostatite....

Salve

Chiedo un chiarimento riguardante la mia cura alla prostata...

Ho 22 annni e sono stato curato per una prostatite "lieve" con 15 tavanic e 10 topster ma alcuni fastidi sono rimasti e il medico mi ha detto di non prendere più nulla!!! i fastidi rimasti sono:
-fastidio al pene lieve e di rado
-fastidi perineali di rado
-bruciore retto di rado

a volte non c'è nessun fastido invece a volte ritornano....ho pure notato che dopo aver defecato ho avuto bruciore al retto....secondo voi è una cosa giusta quella che ha fatto il mio medico? e questi sintomi scompariranno o devo conviverci??? grazie anticipatamente
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
1)Se l'urologo ha deciso di non proseguire la cura vuol dire che visitandoti ha riscontrato una normalizzazione della obiettività prostatica.
2)Per quanto riguarda i fastidi spesso possono essere causati da non salutari stili di vita (sedentarietà, stitichezza, cattiva alimentazione, fumo, alcool ecc.)
3) Se i bruciori anali persistono è necessaria anche una valutazione del chirrugo generale

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Dottore..la ringrazio per la sua risposta e le volevo dire che il medico di famiglia ha deciso di farmi fare un urinocoluta e spemicoltura....in quanto questi fastidi non mi passano anche se leggeri, e siccome non tocco alcool da più di un mese, non fumo completamente e ho evitato cibi irritanti per tutta la durata della cura...vorrei sapere cosa può essere in quanto sono molto preoccupato (vedremo i risultati degli esami)....Le chiedo una cosa dottore e spero mi delucidi la situazione:
-La mia paura è quella che con questi fastidi devo conviverci per tutta la vita e avere sempre buciori al retto, al pene o nella zona perineale...e che non possa permettermi più di passare una serata in allegria con i miei amici a bere un pò! non dico di ubriacarmi tutte le sere o tutte le settimane!!!non sono il tipo, ma ogni tanto non rifiuto a fare qualche giro...non sò se mi capisce dottore...è una cosa bruttissima...spero in una sua risposta e la ringrazio anticipatamente cordiali saluti..
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
cerchi di non somatizzare il problema,l'assunzione sporadica di bevande sconsigliate per questo tipo di problema, che comunque si verificano di rado, non determina una accentuazione o una riacutizzazione della sintomatologia, l'importante come in tutte le cose è non esagerare, essere moderati e non "farsi del male".
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