Aumento psa iter diagnostico

Gentili Dottori, vi chiedo un nuovo consulto riguardo il corretto iter disgnostico per i problemi alla prostata di mio padre (66 anni).
riporto di seguito il riepilogo della situazione già da voi analizzata lo scorso anno, completa oggi di nuovi aggiornamenti:

Maggio 2004: resezione endoscopica della prostata. Eseguiti esami istologici: (8 inclusioni) DIAGNOSI: Neoplasia intraepiteliale ad alto grado della prostata (PIN 2) documentabile in forma di sparsi focolai nel contesto di iperplasia adenofibroleiomiomatosa

Ottobre 2004: DIAGNOSI: stenosi uretrale. Eseguita uretrotomia endoscopica. nell'occasione eseguito esame istologico: (8 inclusioni) DIAGNOSI: Frustoli prostatici di entrambi i lobi con diffusa fibrosi. NON segni di neoplasia nei campioni in esame

Maggio 2005: difficoltà nella minzione, DIAGNOSI: sospetta stenosi uretra posteriore. Eseguita uretrotomia endoscopica per stenosi assimetrica. Decorso regolare buon flusso urine chiare.

Giugno 2007: ecografia prostatica, aumento volume ghiandolare diametro trasverso 6,40cm. ZONA GHIANDOLARE: iperplastica, ipervascolarizzata al color doppler in esiti di intervento chirurgico del lobo medio con allargamento del meato uretrale. In sede para uretrale sinistra, si conferma la presenza di immagine nodulare diametro 2,41cm per 1,82cm, di ecostruttura iporiflettente, omogenea con segnali vascolari sia periferici che interni al color doppler. CONCLUSIONE: Iperplasia prostatica adenomatosa

Giugno 2007: visita urologica: Prostata come albicocca, superficie liscia, consistenza parenchimatosa lievemente dolente e dolorabile.

Ottobre 2007: visita urologica: psa 1,78. NON ritenuta necessaria biopsia prostatica.

Marzo 2008: visita urologica: psa 1,85.

Novembre 2008: visita urologica: NON disturbi minzionali. PSA 1,98. E.O.: Prostata piccola, regolare.

Ottobre 2009: Psa totale 2,355 Psa libero 0,944, Psa Ratio 0,401

Marzo 2010: ecografia addominale, PROSTATA: esiti di prostatectomia parziale con parenchima residuo regolare.
CONCLUSIONI: esiti di prostatectomia parziale. psa totale 2,29

Luglio 2010: PSA TOT 2,50 - PSA libero 1,1 ratio 0,44.

Maggio 2011: PSA TOT 4,5 - PSA libero 1,67 ratio 0,40. Non bruciori nella minzione e non maggiorgi difficoltà rispetto agli ultimi anni.
Il nostro medico dopo l'esito dell'esame ha previsto un ecografia trans-rettale.

Nel consulto dello scorso anno si consigliava di monitorare i valori del PSA e visti gli ultimi aumenti e la storia clinica di mio padre, vi chiedo se secondo voi è necessaria anche una biopsia o se l'ecografia trans-rettale può dare indicazioni sufficientemente precise.
è vero che il psa può aumentare anche con l'uso della bicicletta nelle 24 ore precedenti all'esame? vorremmo ripetere l'esame e mio padre usa la bici per un paio di ore ogni giorno ultimamente.

Grazie per l'attenzione.

[#1]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Caro utente, a volte vi sono dilemmi nell'affrontare il singolo caso. E' vero che una sollecitazione diretta sulla prostata può comportare un aumento del PSA (anche una visita), ma in linea di massima (ripeto in linea di massima), in assenza di disturbi minzionali, un aumento del PSA dopo un periodo di sostanziale stabilità può essere affrontato in 2 modi. 1) ripetere a breve distanza il dosaggio del PSA dopo terapia antibiotica con chinolonici per 8-10 giorni. 2) Biopsia prostatica (che è poco più indaginosa dell'ecografia) certamente più invasiva ma anche unico strumento veramente diagnostico per il tumore di prostata. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Conti, la ringrazio per la pronta ed esaustiva risposta.
Credo che non sia semplice valutare richieste come queste senza poter visitare l'interessato, ma resto perplesso per il diverso approccio avuto da lei e dal nostro medico curante, che è stato piuttosto rassicurante alla luce degli esami effettuati, non ritenendo al momento necessaria la biopsia ma consigliandoci di eseguire l'ecografia allo scopo di maggior tranquillità.
Cercherò di far seguire a mio padre l'iter da lei proposto perchè mi sembra essere maggiormente esaustivo.
grazie di nuovo.
[#3]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
La ringrazio per il gentile apprezzamento. Per motivare ancora meglio la mia posizione aggiungo che l'Ecografia da sola è esame scarsamente (per non dire per nulla) dirimente in tema di sospetto tumore prostatico. Non è che personalmente io sia contrario ad un atteggiamento attendistico (e come potrei non conoscendo neanche il paziente?) ma non posso che ribadirLe quanto già espresso in precedenza. Ci tenga aggiornati e buone cose.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
scrivo per aggiornarvi e chiedervi un parere sull'evoluzione della situazione:

come scritto precedentemete mio padre si è poi sottoposto ad eco transrettale, dalla quale è emersa una situazione immutata confronto al passato e negativa per la ricerca di anomalie.

si è poi sottoposto ad un nuovo esame del PSA che ha fornito i seguenti esiti, PSA totale 7,7 PSA libero 2,5 e ratio 0,30

cerco di essere più preciso: non è stata effettuata nessuna terapia antibiotica prima o dopo l'ecografia. l'esame del sangue è stato effettuato 14 giorni dopo l'ecografia (troppo presto?).

come sarebbe consigliabile procedere a questo punto?

[#5]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
A me sembra che a questo punto la biopsia sia la soluzione più giusta. Le ripeto che l'ecografia non ha nessun potere predittivo (cioè non può dichiarare se il tumore c'è o meno!). Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Personalmente non avrei comunque fatto affidamento sull'ecografia, e infatti ho chiesto di procedere come lei ci suggeriva.
Però mi chiedo se un aumento così elevato del psa in un solo mese (sia totale che libero) non possa essere causato dal fatto che abbiamo aspettato poco tempo dopo l'ecografia (2 settimane) e se quindi possiamo permetterci di "perdere" ancora una ventina di giorni per rifare l'esame del sangue o se dobbiamo scartare a priori questa ipotesi e correre ai ripari con una biopsia.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Dottore mi perdoni ma solo questa sera ho avuto modo di parlare personalmente con il medico che ha eseguito l'ecografia, il quale mi ha segnalato che c'è una ricrescita del tessuto prostatico (spero di aver scritto correttamente). E mio padre mi ha spiegato, diversamente da quanto avevo scritto io, che a volte ha una leggera difficoltà nella minzione (senza bruciori). Mi scusi ma ho pensato che potesse essere utile per chiarire il quadro.
Settimana prossima è prevista una visita presso il primario che lo operó nel 2004.
[#8]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Le probabilità sono a favore dell'aumento del PSA per ragioni infiammatorie, ma la biopsia taglierebbe la testa al toro. Tutti questi controlli e ri-controlli generano ansia, se non in Suo padre, certamente in Lei. Una biopsia sarebbe poco aggressiva e - se non risolutiva - un bel passo in avanti. Sentiamo il primario.... Buone cose!
[#9]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore.
aggiornerò il post dopo i prossimi controlli.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, torno a scrivervi per aggiornare il consulto e chiedere nuovamente il vostro apprezzato contributo.
Dopo il consulto specialistico si è deciso per una nuova turp per risolvere i problemi di stenosi. L'operazione è andata bene e ha migliorato la situazione.
Il reperto istologico ha dato purtroppo esito positivo con un gleason 3+3 e una presenza di cellule tumorali sul 5% del tessuto asportato.
Il dottore che ci ha consegnato il referto ci ha detto che non dobbiamo allarmarci e che settimana prossima parleremo della terapia da seguire con il medico che ha eseguito l'intervento e che ha in cura mio padre.
Inutile dire che stare tranquilli non è così semplice. Quello che vorrei chiedervi è cosa possiamo aspettarci adesso in termini di cure o interventi e quale sia la reale gravità della situazione, ovviamente nel limite di quanto potete valutare a distanza.
Di nuovo tante grazie per le risposte che potrete firnirmi.
[#11]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
La diagnosi ora è quindi di un tumore prostatico di grado abbastanza basso (Gleason 3+3) e di volume verosimilmente molto basso (circa il 5% del tessuto resecato interessato da tumore). Con questi elementi a disposizione lew probabilità che Suo padre possa morire per questo tumore sono remotissime. Mi sembra che l'unico dilemma sia tra il NON fare nulla (strategia di vigile attesa) o il FARE qualcosa di non eccessivamente aggressivo (tipo radioterapia). Gli elementi di conoscenza per proporre la cosa più giusta e aiutare Suo padre nella decisione sono in mano al curante. Non abbiate timori e teneteci aggiornati sugli sviluppi. Cordialità
[#12]
dopo
Utente
Utente
Dr. Conti è gentilissimo a rispondere anche al sabato e sempre così velocemente.
Lo specialista parlava di vigile attesa oppure di asportazione totale della prostata. Valuteremo insieme al dottore che ha in cura mio padre e vi terrò aggiornati per avere un vostro gradito parere e un utile confronto.
Le auguro un buon fine settimana.
[#13]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Bene, in bocca al lupo!
[#14]
dopo
Utente
Utente
abbiamo effettuato la visita specialistica per definire il percorso terapeutico: lo specialista curante ha deciso di far effettuare a mio padre un esame del PSA in questi giorni e ancora tra 2 mesi, riservandosi di rivalutare la situazione e comunque scegliendo una linea di vigile attesa per il momento. Inoltre effettuerà eco addome completo e un'uroflussometria per valutare la stenosi.

Abbiamo ricevuto anche il cartaceo dell'istologico e confermo quanto precedentemente scritto: gleason 3+3 con diametro di 1,2mm presente su 1 solo campione dei 3 analizzati (tutto il materiale disponibile analizzato) su un totale di 15g.

Aggiornerò il post se e quando ci saranno evoluzioni.
[#15]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Molto bene. Grazie per l'aggiornamento
[#16]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, vengo ancora a chiedere il vostro cortese consulto per l'evolversi della situazione:

verso Settembre mio padre ha effettuato la misurazione del PSA che risultava essere 2,050
Nel mese di Novembre ha ripetuto l'esame come richiesto dopo 2 mesi e il risultato è stato 1,950

ha poi effettuato eco addome (tutto nella norma) ed eco transrettale alla prostata (solo leggero ingrossamento del volume)

a distanza di 15 giorni dall'ecografia ha effettuato nuovamente la misurazione del PSA per presentarsi con esami aggiornati alla visita urologica di gennaio. Questa volta il valore è "volato" a circa 7 con un psa libero di circa 2 e un ratio 20

è possibile che una ripresa della malattia tumorale produca un'innalzamento così rapido a distanza di 1 solo mese? si doveva aspettare più tempo dopo l'ecotrans?
al momento mio padre non presenta problemi nella minzione.

vi ringrazio in anticipo per le vostre impressioni e con l'occasione vi porgo i miei auguri per un buon 2012
[#17]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Caro signore, il valore di 7 ng/ml di PSA mi sembra più da situazione infiammatoria che altro. Lasciamo al Suo specialista la decisione su come procedere, ma in linea di massima aspetterei un nuovo ulteriore dosaggio. Cordiali saluti ed auguri anche a Lei e Suo padre.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto