Una prostatite
Illustri Dottori,
Premetto che ho 30 anni,nel 2002 mi è stata diagnosticata una debole
clamydia ,trattata con una settimana di cura antibiotica,ricaduta
l'anno successivo e nuovamente sottoposto a cura antibiotica di una
settimana( mi hanno poi successivamente informato che una settimana di
antibiotico era insufficiente e questo portava a ricadute).Fatto sta
che dopo due anni registro episodi di emospermia ,calo del desiderio
e eiaculazioni precoci( sintomi dei quali non avevo mai sofferto in
precedenza). Decido di cambiare urologo e nel 2007 finalmente trovo
una persona competente che mi sottopone a vari esami tra cui
emospermia ( risultata nella norma) ,ecografia testicolare (varicocele
e idrocele di lieve entità) ,palpazione della prostata etcetc, mi
viene prescritta la seguente terapia Topster 10 gg ,bassado e danzen
per 15 gg. Risolti tutti i problemi fino a novembre 2010, quando
avverto aumentata frequenza alla minzione ,difficoltà a
trattenerle,sgocciolio terminale. Mi sono recato da un nuovo urologo
in quanto l ultimo si è trasferito e mi ha prescritto un esame delle
urine che ha evidenziato la presenza di ossalato di calcio in notevole
quantità ed un ecografia addome inferiore che ha evidenziato qualche
spot iperecogeno di 2 mm di significato microlisiatico , tutto il
resto regolare ,prostata di dimensioni conservate con ipoecogenicità
mediana. La terapia consigliatami dal nuovo urologo è bere molta acqua
ed un integratore di nome profus da prendere per un mese.Mi ha detto
che la renella è frequente e che i sintomi urinari sono collegati ad
una prostatite.Successivamente mi sono fatto prescrivere colturale
urine e liquido seminale entrambi negativi. A distanza di 7 mesi ho
notato solo dei piccoli miglioramenti ma i
sintomi urinari sono rimasti ,è scomparso il gocciolamento post
minzione ,ma ho un' aumentata frequenza e stimolo ad urinare
specialmete la sera da sdraiato a letto e poi sensazione di pesantezza
al basso ventre (classico quando si deve urgentemente urinare) ,cosa
che mi disturba molto . Non ho problemi eiaculatori ed erettili di
nessun tipo. Pratico regolarmente sport e curo la mia alimentazione .
Spero qualcuno possa darmi qualche consiglio su come risolvere questi piccoli
ma fastidiosi sintomi e se non vi è altra terapia oltre al bere acqua
( cosa che ho sempre fatto) ....Vivo in provincia di pistoia e sto cercando un Urologo specializzato in questo tipo di patologie.Vi ringrazio immensamente
Premetto che ho 30 anni,nel 2002 mi è stata diagnosticata una debole
clamydia ,trattata con una settimana di cura antibiotica,ricaduta
l'anno successivo e nuovamente sottoposto a cura antibiotica di una
settimana( mi hanno poi successivamente informato che una settimana di
antibiotico era insufficiente e questo portava a ricadute).Fatto sta
che dopo due anni registro episodi di emospermia ,calo del desiderio
e eiaculazioni precoci( sintomi dei quali non avevo mai sofferto in
precedenza). Decido di cambiare urologo e nel 2007 finalmente trovo
una persona competente che mi sottopone a vari esami tra cui
emospermia ( risultata nella norma) ,ecografia testicolare (varicocele
e idrocele di lieve entità) ,palpazione della prostata etcetc, mi
viene prescritta la seguente terapia Topster 10 gg ,bassado e danzen
per 15 gg. Risolti tutti i problemi fino a novembre 2010, quando
avverto aumentata frequenza alla minzione ,difficoltà a
trattenerle,sgocciolio terminale. Mi sono recato da un nuovo urologo
in quanto l ultimo si è trasferito e mi ha prescritto un esame delle
urine che ha evidenziato la presenza di ossalato di calcio in notevole
quantità ed un ecografia addome inferiore che ha evidenziato qualche
spot iperecogeno di 2 mm di significato microlisiatico , tutto il
resto regolare ,prostata di dimensioni conservate con ipoecogenicità
mediana. La terapia consigliatami dal nuovo urologo è bere molta acqua
ed un integratore di nome profus da prendere per un mese.Mi ha detto
che la renella è frequente e che i sintomi urinari sono collegati ad
una prostatite.Successivamente mi sono fatto prescrivere colturale
urine e liquido seminale entrambi negativi. A distanza di 7 mesi ho
notato solo dei piccoli miglioramenti ma i
sintomi urinari sono rimasti ,è scomparso il gocciolamento post
minzione ,ma ho un' aumentata frequenza e stimolo ad urinare
specialmete la sera da sdraiato a letto e poi sensazione di pesantezza
al basso ventre (classico quando si deve urgentemente urinare) ,cosa
che mi disturba molto . Non ho problemi eiaculatori ed erettili di
nessun tipo. Pratico regolarmente sport e curo la mia alimentazione .
Spero qualcuno possa darmi qualche consiglio su come risolvere questi piccoli
ma fastidiosi sintomi e se non vi è altra terapia oltre al bere acqua
( cosa che ho sempre fatto) ....Vivo in provincia di pistoia e sto cercando un Urologo specializzato in questo tipo di patologie.Vi ringrazio immensamente
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,
mi sembra che i suoi problemi possano essere ricollegabili o a strascichi di precedente problema infiammatorio alle vie seminali oppure forse a nuovo episodio; da qui poco altro possiamo dirle di preciso se non quello di consultare il suo medico di fiducia e con lui poi studiare cosa fare ed eventualmente, sempre su suo consiglio, potrebbe essere utile consultare un esperto urologo della sua zona.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
mi sembra che i suoi problemi possano essere ricollegabili o a strascichi di precedente problema infiammatorio alle vie seminali oppure forse a nuovo episodio; da qui poco altro possiamo dirle di preciso se non quello di consultare il suo medico di fiducia e con lui poi studiare cosa fare ed eventualmente, sempre su suo consiglio, potrebbe essere utile consultare un esperto urologo della sua zona.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 24/06/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.