Un infezzione dal batterio sopracitato, nonostante il medico mi abbia prescrito molti degli
Buon giorno, ho 38 anni, e da circa un anno ho un problema di infezione alla prostata da ENTEROCOCCUS FAECALIS, dopo visita urologica ed analisi cliniche spermiogramma ed antibuiogramma, ne è risultata un infezzione dal batterio sopracitato, nonostante il medico mi abbia prescrito molti degli antibiotici indicati dall'antibiogramma come sensibili, al ripetere delle analisi il batterio si ripresenta.
inoltre ho notato altri sintomi, quali eiaculazione precoce, quantità di spermo bassa, con presenza di grumi gelatinosi, inoltre al momento dell'eiaculazione sembra che ci sia un getto forte ma con scarsi risultati. questo mi crea preoccupazione ed ansia psicologia nei confonti di mia moglie, in rif. alla eiaculazione precoce, mai sofferta prima.
da premettere che tutte le analisi cliniche generiche risultano ok, e la pressione sanguigna risulta nella norma, infine ho anche effettuato un ecodoppler ai testicoli per eventuale varicocele, con risultato negativo.
inoltre ho leggeri casi di fuoriuscita di emorridi.
Grazie anticipatamente per una Vs. risposta
Vi saluto
inoltre ho notato altri sintomi, quali eiaculazione precoce, quantità di spermo bassa, con presenza di grumi gelatinosi, inoltre al momento dell'eiaculazione sembra che ci sia un getto forte ma con scarsi risultati. questo mi crea preoccupazione ed ansia psicologia nei confonti di mia moglie, in rif. alla eiaculazione precoce, mai sofferta prima.
da premettere che tutte le analisi cliniche generiche risultano ok, e la pressione sanguigna risulta nella norma, infine ho anche effettuato un ecodoppler ai testicoli per eventuale varicocele, con risultato negativo.
inoltre ho leggeri casi di fuoriuscita di emorridi.
Grazie anticipatamente per una Vs. risposta
Vi saluto
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
l'infiammazione delle vie uro-seminali, che lei riferisce, potrebbe già da sola spiegare tutti i complessi ed articolati problemi e sintomi da lei citati (escluse le emorroidi ed il varicocele naturalmente).
Ora risenta il suo urologo e con lui tracci i futuri passi da fare a livello diagnostico e soprattutto terapeutico per risolvere questa sua complessa situazione clinica.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
l'infiammazione delle vie uro-seminali, che lei riferisce, potrebbe già da sola spiegare tutti i complessi ed articolati problemi e sintomi da lei citati (escluse le emorroidi ed il varicocele naturalmente).
Ora risenta il suo urologo e con lui tracci i futuri passi da fare a livello diagnostico e soprattutto terapeutico per risolvere questa sua complessa situazione clinica.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
Caro lettore,
dalla sua descrizione dei sintomi si potrebbe pensare alla presenza di una infezione-infiammazione prostato-vescicolare con coinvolgimento delle strutture deputate a produrre lo sperma e la sua emissione all'esterno.
Segua le indicazioni del suo specialista , la terapia potrebbe richiedere anche molte settimane ma se ne può venire a capo.
Cari saluti
dalla sua descrizione dei sintomi si potrebbe pensare alla presenza di una infezione-infiammazione prostato-vescicolare con coinvolgimento delle strutture deputate a produrre lo sperma e la sua emissione all'esterno.
Segua le indicazioni del suo specialista , la terapia potrebbe richiedere anche molte settimane ma se ne può venire a capo.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 19/07/2011.
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