Una sclerosi del collo vescicale
Salve a tutti voi medici.
E' da quando ho 25 anni che ho problemi ad urinare per colpa di una prostatite che probabilmente nel tempo non ho curato bene.
Negli anni successivi mi sono accorto che il mio getto era debolissimo, non sentivo più la vescica piena come prima (di mattina solitamente scappa e anche forte, in questo ultimo periodo non sentivo nulla, mi alzo alla notte diverse volte ma la quantità è davvero esigua) e bagnavo sempre le mutande con urina che usciva in ritardo.
Ora ne ho 31 però i sintomi sono diventati insopportabili:
Sono in un periodo di stitichezza e da 5 giorni non evacuavo (e questo l'ho risolto, anche se ho parecchio gonfiore e problemi intestinali)
2 giorni fa l'urina usciva a gocce, sentivo la vescica piena ma dovevo stare seduto nel bagno diversi minuti in modo da svuotarla un minimo.
Visto che sono parecchio ansioso, di sera, sono andato in pronto soccorso perchè la situazione non la reggevo, mi hanno fatto una ecografia alla vescica ma dissero che non era da catetere (mi pareva fosse 6x3) però me l'hanno messo lo stesso per via del mio gandissimo nervosismo, sono uscite circa 200 ml di urina, ma il senso di gonfiore addominale non scomparve! La diagnosi fu cistite/prostatite, mi prenotarono la visita per il giorno dopo dall'urologo e prescrissero ciproxin x 10gg + mittoval.
Il mattino seguente mi tolsero il catetere, mi fece l'esame della prostata ma disse che era a posto!
Visto che gli dissi della prostatite mal curata mi prenotò una uroflussimetria e una transrettale dicendomi: se la transrettale dice che va tutto bene, il problema potrebbe essere che:
o ci sono calcoli in vescica.
o hai una stenosi uretrale.
o hai una sclerosi del collo vescicale.
Pensa che siano le ultime due, causate appunto dalla prostatite non curata bene!!
Mi sono informato nel web e vedo che in pochissimi hanno risolto il problema, si parla di interventi che causano sterilità, che difficilmente si torna a fare pipì normalmente e io sono TERRORIZZATO!
Non capisco poi perchè nei 2 giorni seguenti alla rimozione del catetere ho urinato perfettamente riaquistando lo stimolo, ora invece si è bloccata di nuovo e sono in preda all'ansia!
Fra intestino gonfio e vescica che sembra sempre piena io non so che fare, le visite le ho fra 3 settimane e la sto vivendo malissimo sul piano psicologico, mi tasto continuamente la vescica per capire quando devo andare in bagno e fare si o no 2 gocce.
Avete dei consigli particolare per far si che l'urina esca o meglio per evitare di andare in ospedale una seconda volta? (quando mi misero il catetere l'urina usciva anche dal meato uretrale provocandomi bruciori pazzeschi)
Che accorgimenti devo prendere?
Mi tocca spingere tantissimo con le addominali per farne uscire un po..
Scusate per la lunghezza ma la situazione per quanto possa essere non grave mi sta facendo diventare ipocondriaco!
Grazie
E' da quando ho 25 anni che ho problemi ad urinare per colpa di una prostatite che probabilmente nel tempo non ho curato bene.
Negli anni successivi mi sono accorto che il mio getto era debolissimo, non sentivo più la vescica piena come prima (di mattina solitamente scappa e anche forte, in questo ultimo periodo non sentivo nulla, mi alzo alla notte diverse volte ma la quantità è davvero esigua) e bagnavo sempre le mutande con urina che usciva in ritardo.
Ora ne ho 31 però i sintomi sono diventati insopportabili:
Sono in un periodo di stitichezza e da 5 giorni non evacuavo (e questo l'ho risolto, anche se ho parecchio gonfiore e problemi intestinali)
2 giorni fa l'urina usciva a gocce, sentivo la vescica piena ma dovevo stare seduto nel bagno diversi minuti in modo da svuotarla un minimo.
Visto che sono parecchio ansioso, di sera, sono andato in pronto soccorso perchè la situazione non la reggevo, mi hanno fatto una ecografia alla vescica ma dissero che non era da catetere (mi pareva fosse 6x3) però me l'hanno messo lo stesso per via del mio gandissimo nervosismo, sono uscite circa 200 ml di urina, ma il senso di gonfiore addominale non scomparve! La diagnosi fu cistite/prostatite, mi prenotarono la visita per il giorno dopo dall'urologo e prescrissero ciproxin x 10gg + mittoval.
Il mattino seguente mi tolsero il catetere, mi fece l'esame della prostata ma disse che era a posto!
Visto che gli dissi della prostatite mal curata mi prenotò una uroflussimetria e una transrettale dicendomi: se la transrettale dice che va tutto bene, il problema potrebbe essere che:
o ci sono calcoli in vescica.
o hai una stenosi uretrale.
o hai una sclerosi del collo vescicale.
Pensa che siano le ultime due, causate appunto dalla prostatite non curata bene!!
Mi sono informato nel web e vedo che in pochissimi hanno risolto il problema, si parla di interventi che causano sterilità, che difficilmente si torna a fare pipì normalmente e io sono TERRORIZZATO!
Non capisco poi perchè nei 2 giorni seguenti alla rimozione del catetere ho urinato perfettamente riaquistando lo stimolo, ora invece si è bloccata di nuovo e sono in preda all'ansia!
Fra intestino gonfio e vescica che sembra sempre piena io non so che fare, le visite le ho fra 3 settimane e la sto vivendo malissimo sul piano psicologico, mi tasto continuamente la vescica per capire quando devo andare in bagno e fare si o no 2 gocce.
Avete dei consigli particolare per far si che l'urina esca o meglio per evitare di andare in ospedale una seconda volta? (quando mi misero il catetere l'urina usciva anche dal meato uretrale provocandomi bruciori pazzeschi)
Che accorgimenti devo prendere?
Mi tocca spingere tantissimo con le addominali per farne uscire un po..
Scusate per la lunghezza ma la situazione per quanto possa essere non grave mi sta facendo diventare ipocondriaco!
Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
il fatto che lei sia stato cateterizzato senza apparenti problemi esclude in linea di massima la presenza di un restringimento dell'uretra, così come la palpazione di una prostata "normale" escluderebbe altre patologie a quel livello. Pertanto, almeno dal punto di vista clinico, il sospetto di una sclerosi del collo vescicale è al momento il più suggestivo. Senz'altro la sua situazione merita una valutazione assolutamente completa, sia anatomica che funzionale, pertanto comprensiva di endoscopia ed indagine urodinamica (studio pressione/flusso). Se nel frattempo l'urinare è davvero così difficoltoso, io non esiterei a mantenere il catetere a permanenza, in attesa degli accertamenti che dovrebbero ovviamente essere eseguiti nel modo più sollecito possibile.
Saluti
il fatto che lei sia stato cateterizzato senza apparenti problemi esclude in linea di massima la presenza di un restringimento dell'uretra, così come la palpazione di una prostata "normale" escluderebbe altre patologie a quel livello. Pertanto, almeno dal punto di vista clinico, il sospetto di una sclerosi del collo vescicale è al momento il più suggestivo. Senz'altro la sua situazione merita una valutazione assolutamente completa, sia anatomica che funzionale, pertanto comprensiva di endoscopia ed indagine urodinamica (studio pressione/flusso). Se nel frattempo l'urinare è davvero così difficoltoso, io non esiterei a mantenere il catetere a permanenza, in attesa degli accertamenti che dovrebbero ovviamente essere eseguiti nel modo più sollecito possibile.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Ex utente
La ringrazio per la celerità!
Quindi mi consiglia oltre la transrettale e uriflussimetria altri esami?
Tipo l'uretrocistografia retrograda e minzionale?
Cistoscopia?
o Videourodinamica?
Sono estremamente ansioso, già aspettare 3 settimane per la transrettale mi pare impossibile e le visite le richiederei a pagamento per fare il più presto possibile, perciò il 27 contatterò il mio urologo.
Dalla transrettale si può vedere un eventuale sclerosi del collo vescicale?
Io non capisco come mai il mio getto cambia da sgocciolamento a minzione a campana senza esitazione. Tipo ieri sera sono uscito per cercare di svagarmi un po, avevo la vescica piena, sentivo lo stimolo e un po di dolore, andando in bagno la minzione era si sottile ma la pressione c'era! sono andato altre 3 volte nel giro di 2 ore e il getto era sempre più debole. Per dire ora, invece, urino molto più lentamente e per togliere l'urina "che si incastra" devo premere fra l'ano e lo scroto! Come è possibile che a 31 anni possa avere un così grande problema ad urinare?
Quindi mi consiglia oltre la transrettale e uriflussimetria altri esami?
Tipo l'uretrocistografia retrograda e minzionale?
Cistoscopia?
o Videourodinamica?
Sono estremamente ansioso, già aspettare 3 settimane per la transrettale mi pare impossibile e le visite le richiederei a pagamento per fare il più presto possibile, perciò il 27 contatterò il mio urologo.
Dalla transrettale si può vedere un eventuale sclerosi del collo vescicale?
Io non capisco come mai il mio getto cambia da sgocciolamento a minzione a campana senza esitazione. Tipo ieri sera sono uscito per cercare di svagarmi un po, avevo la vescica piena, sentivo lo stimolo e un po di dolore, andando in bagno la minzione era si sottile ma la pressione c'era! sono andato altre 3 volte nel giro di 2 ore e il getto era sempre più debole. Per dire ora, invece, urino molto più lentamente e per togliere l'urina "che si incastra" devo premere fra l'ano e lo scroto! Come è possibile che a 31 anni possa avere un così grande problema ad urinare?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 23/12/2011.
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Approfondimento su Prostatite
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