Una prostatite acuta

Buongiorno.La scorsa settimana in seguito a visita urologica mi è stata diagnosticata una prostatite acuta.I sintomi che presentavo erano bruciore durante e dopo l'eiaculazione nell'uretra(più lieve nel corso della minzione),bruciore anale,temperatura intorno ai 37° e un forte senso di pesantezza al perineo. La terapia che mi è stata sottoposta è stata: Levoxacin 500mg (1 compressa al giorno per 5 giorni) e Topster 3mg supposte(una alla sera prima di coricarsi per 10 giorni). Oggi è il sesto giorno (ho finito ieri l'antibiotico) e mi sento decisamente meglio, la temperatura è tornata intorno al 36,5°,non avverto più bruciore durante la minzione e anche il forte senso di pesantezza al perineo è praticamente del tutto sparito così come è quasi del tutto sparito il bruciore anale.Quello che mi è rimasto è il forte timore che i sintomi provati possano ripresentarsi soprattutto per quanto riguarda l'eiaculazione.Quello che chiedo è: secondo voi per quanto tempo sarebbe meglio non avere rapporti perchè questi sintomi non si ripresentino? è comunque meglio aspettare almeno la fine della cura? grazie e buon natale a tutti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,ascolti i consigli dello specialista di riferimento,così da non precipitare i tempi di recupero ed evitare cronicizzazioni del processo infiammatorio.Credo,comunque che tra una diecina di giorni,possa riprendere l'attività sessuale.Auguri.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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