Prostatite e sport professionistico

Salve, sono un ragazzo di 21 anni faccio atletica leggera a livello semi-professionale e da circa due mesi sono fermo.
Tutto è iniziato improvvisamente con un dolore inguinale che si irradiava lungo l'adduttore e sul sartorio, da li subito l'idea da parte del fisioterapista di una pubalgia ho fatto immediatamente una ecografia pubica che ha escluso la presenza di infiammazioni muscolari e sotto consiglio del medico mi sono recto comunque a fare sedute di laser per scongiurare qualsiasi problema.
Fatte le 10 sedute ritornato a correre il fastidio si è ripresentato(in forma minore) ma estendendosi al testicolo destro con la sensazione di avere le mutande strette, sempre sotto consiglio del medico e del fisioterapista mi sono recato a fare un ecografia testicolare(per scongiurare la presenza di un varicocele) la quale ha evidenziato la presenza di una piccola ciste nel testicolo destro la quale se la si andava a tastare con forza provocava come una leggere scossa elettrica lungo il canale inguinale e da li l'urologo mi ha consigliato una visita da un chirurgo perchè a detta sua poteva trattarsi di un ernia.
Visita dal chirurgo.... esito negativo l'ernia non c'è anzi parete muscolare eccelsa, ultima possibilità era un osteite pubica come spiegazione.......facciamo la RM ma l'esito non da alcuna spiegazione infatti la muscolatura e le articolazioni del bacino sono in condizioni normali.
Intanto in quei giorni si è presentò un leggero formicolio in zona perineale e un leggero bruciore nella parte bassa dell'ano con una forte pesantezza testicolare, parlando con il medico di base è venuto fuori potersi trattare di una semplice prostatite e quindi si ritorna dall'urologo il quale tramite la palpazione anale(penso si dica così ma correggetemi) ha diagnosticato una prostatite prescrivendomi come cura 6 gg di supposte anti infiammatorie topster e 15gg di antibiotico bactrim.
Dopo quasi 5gg di cura il dolore all'inguine è quasi scomparso e ho ripreso la mobilità totale della gamba è rimasto solo il testicolo destro leggermente gonfio, volevo sapere se finita la cura con il riniziare della attività sportiva potrà ripresentarsi il dolore e se posso continuare a fare attività ad alto livello?
Spero di essere stato chiaro sono molto agitato da questa cosa perchè sto puntando molto su questo sport e potrei farlo diventare il mio lavoro forse noterete nelle parole un pò di rabbia e frustrazione, vi ringrazio in anticipo!!!!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

se la terapia sta risolvendo il sintomo è sulla buona strada per risolvere definitivamente il problema.

Deve seguire sempre attentamente le indicazioni ricevute e che riceverà dal suo urologo anche per quanto riguarda la sua futura attività sportiva che non penso debba essere limitata o ridotta, almeno dalle informazioni che lei ci invia.

Nel frattempo, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.



Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per il parere, ho appena letto il primo link e ho trovato alcune cose che mi hanno fatto cadere dalla sedia ovvero nelle settimane prima della manifestazione dei sintomi avevo iniziato a seguire una dieta a son un consumo molto alto si proteine quindi uova latticini frutta secca e avevo integrato anche con un integratore proteico.
Secondo punto durante i pasti bevo quasi sempre te e acqua e non bevo quasi mai i litri indicati nell'articolo.
Potrebbero essere stati fattori scatenanti di questa prostatite?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

La sua sintomatologia potrebbe anche essere dovuta ad una infiammazione prostatica.Controlli perchè il suo testicolo destro sia aumentato di volume
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Ma allora tra una prostatite e un infiammazione della prostata c'è differenza, pensavo fossero la stessa cosa?
Un altra domanda....durante la corsa è meglio utilizzare mutande contenitive o mutande di una taglia piu larga?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non si confonda ulteriormente le idee, il collega voleva ribadire il suo problema e prostatite ed infiammazione della prostata sono la stessa cosa.

Sulle mutande generalmente si consigliano quelle contenitive ed un pò sospensive.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Infatti immaginavo che mi stessi semplicemente confondendo!!
Vi ringrazio per la disponibilità e la competenza, oggi comunque ho fatto 30' di corsa sul tappeto senza avvertire dolore all'inguine o all'adduttore, l'unica cosa che arreca ancora un po di fastidio è la solita pesantezza al testicolo destro(ancora gonfio) e un leggerissimo bruciore anale che però si sta affievolendo sempre di piu!
Bisogna solo avere un altro po di pazienza incrociamo le dita e staremo a vedere!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene , vedo che ha compreso la giusta prospettiva in cui mettersi!
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Utente
Utente
volevo informarvi che purtroppo il dolore all'inguine e alla parte alta dell'adduttore si è ripresentato....i segni della prostatite sono scomparsi e quindi volevo chiedervi cosa puo essere?
Possibile che tutto questo sia causato da questa ciste presente nel testicolo che occlude un canale nervoso provocando questo fastidio, escludo a priori l'ernia anche perchè è stata esclusa dalla visita chirurgica e dalla RM!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Difficile da questa postazione confermare o smentire il suo sospetto di causa anche se possiamo pensarlo come non molto probabile.
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dopo
Utente
Utente
Stamattina mi sono recato dall'urologo il quale ha notato l'ingrossamento da 3x2,4 a 9x4,8 della ciste nel testicolo in piu c'era stata un incomprensione ovvero già nella precedente visita era stato notato un varicocele nel testicolo.
Ora dovrò fare uno spermiogramma per capire se questo varicocele ha provocato danni, in tal caso procederemo all'operazione chirurgica e alla rimozione della ciste a quale ha detta pure dell'urologo potrebbe aver creato questo problema insieme al varicocele.
Per escludere il problema di natura nervosa sempre l'urologo mi ha consigliato una visita da un neurologo perchè l'altra possibilità è quella di un infiammazione di qualche nervo che provoca poi il dolore staremo a vedere!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, ci tenga aggiornati, se lo desidera.
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Utente
Utente
Fatta pure la visita neurologica, la quale ha sancito che dal punto di vista di possibili ernie discali o problemi riguardanti comunque il sistema nervoso principale non ci sono.
La neurologa ha confermato come unica spiegazione quella della ciste che insieme al varicocele provocano questo fastidio oppure una prostatite le quali hanno infiammato qualche terminazione nervosa o dei tendini nella zona inguinale impossibili da vedere ne con ecografie o RM.
Volevo farle una domanda....secondo lei si puo trattare davvero di una prostatite visto che i sintomi di questa si sono presentati solo dopo la palpazione nelle visite urologiche e nei due mesi precedenti non avevo avvertito alcun dolore in zona perineale e all'ano??
Finalmente abbiamo isolato solo due possibilità spero che questo incubo possa finire presto!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutto deve essere confermato ora dal suo urologo, se di prostatite si tratta, individuata la causa si parte con la terapia ed il suo incubo dovrebbe finire.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Di prostatite non si tratta!! Tutto a questo punto è dovuto alla ciste.....come ho sempre sostenuto da quando me l'hanno scoperto d'altronde tutte le volte che si presenta il dolore aveva come radice proprio l'epididimo dove è posizionata la ciste!!
Ora il vero problema è che l'operazione chissà quando verrà fatta spero nella perseveranza dell'urologo e riesca a trovarmi un buco nell'immediato e ci conto molto perchè mi sembra un ottima persona.
Penso che persone la quale operazione è fondamentale per il proseguimento della loro carriera o del loro lavoro dovrebbero avere massima priorità è come se un pianista avesse la sindrome del tunnel carpale è dovesse aspettare 3 mesi per fare l'operazione penso meriterebbe di subentrare a qualcuno la quale operazione non ha un importanza rilevante nell'immediato(un pò come al pronto soccorso)....ma dopo tutto siamo in italia!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, la diagnosi sembra fatta.

Le considerazioni poi sul nostro bel paese purtroppo sono condivisibili, nessuno dovrebbe mai avere importanti tempi di attesa per risolvere i suoi problemi clinici.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile giovanotto,
è ovvio che ogni paziente vorrebbe poter risolvere il suo problema al più presto possibile, anche se non si tratta di una vera urgenza. Mi creda, anche ogni chirurgo onesto e coscienzioso vorrebbe poter operare i suoi pazienti senza farli attendere. Purtroppo nella sanità pubblica questo non è possibile per una serie di motivi che lei certamente conosce. Realisticamente parlando, la priorità relativa all'impatto "sociale" della patologia che lei auspica viene però sempre dopo la priorità clinica vera, legata alla gravità della malattia. Buona parte dei centri urologici, almeno i maggiori, sono oberati da casi di tumore e relative complicazioni che vanno passare in secondo piano la chirurgia minore, come quella cui lei dovrà andare incontro. Purtroppo, questo "secondo piano" tende a scivolare inesorabilmente sempre un po' più in là. Ciò detto, le auguro comunque che lei possa risovere e tornare ai suoi allenamenti in tempo per ottenere ottimi risultati nella nuova stagione sportiva.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Novità!! Dopo essere stato avvisato stamattina che la mia operazione si svolgerà tra 6 mesi....bene avendo una mia amica che lavora in un centro di traumatologia sportiva mi sono recato a fare una semplice visita gratuita con uno specialista ebbene è venuto fuori che i dolori sono causati da una tendinosi inguinali e quella escrescenza all'inguine non è altro che il tendine che è aumentato di volume per l'infiammazione.
Ora dovrò fare alcune sedute di tecar localizzate esclusivamente alla zona interessata e poi delle sedute fisioterapiche e nel giro di un paio di settimane il dolore dovrebbe quasi placare e li vedremo se la ciste centrerà davvero o è una semplice ciste come molte persone hanno e ci muoiono senza che essa dia un qual si voglia fastidio!!
Vi ringrazio nuovamente per avermi seguito vi farò sapere come procede e speriamo sia la volta buona!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile giovanotto,
io sono abbastanza certo che tutti gli specialisti che le hanno risposto, me compreso, abbiano fra loro pensato che la causa dei suoi disturbi potesse essere di tipo muscolo-tendineo e che la prostata e la cisti spermatica c'entrassero relativamente. Purtroppo il limite di una consulenza telematica è quella di non poter mai approfondire oltre un certo limite, cosa che è invece possibile e doveroso in un rapporto diretto tra il medico e il paziente. Per lunga esperienza sul campo, le assicuro che comunque questi dolori perineo-inguinali sono talora davvero misteriosi ed in assenza di patologie conclamate si costruiscono dei teoremi su quanto possa essere, se non certo, almeno più verosimile.
Ancora auguri di pronta guarigione e di successi agonistici a venire.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
No la mia critica non era rivolta a voi, so bene che per via telematica ci si può limitare a supposizioni o idee per la sintomatologia descritti.
Chiedo scusa se sono stato frainteso, ma dopo 3 mesi e quasi una ventina di visite forse piu mi sono lasciato andare a uno sfogo non di luogo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ora, fatta la diagnosi, speriamo di essere sulla corretta strada per risolvere il suo complesso e particolare problema.
Prostatite

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