Nefrectomia destra

Salve,
le scrivo per via del referto consegnato a mio padre ieri.
A breve sarà sottoposto a questo intervento (in forma classica e non laparoscopica).Da quanto segue non è menzionato un carcinoma ma,dal referto della TAC ,sembra esserlo.Nella peggiore delle ipotesi,quante probabilità ci possono essere che si sia esteso altrove e ancora,quali sono le aspettative in seguito all'intervento?
Ringrazio anticipatamente

CTM:negativa ECO ADDOME:sospetta cisti emorragica
TAC addome:lesione solida etero formativa al polo inferiore del rene dx 5.7cm
che deborda dal profilo,disomogenea con aree necrotiche.Si estende alle pelvi renali ed infiltra i calici del gruppo inferiore che appaiono distorti e stirati.I contorni sono irregolari e sfumati nel margine inferiore con sottili strie che si approfondano nel tessuto adiposo.Al fegato lesioni ipodense che non modificano la densità nelle varie fasi dell'esame.Ingrandita la prostata.Aorta regolare.Regolare il rene contro laterale.Non linfoadenopatie.
Si pone per Nefrectomia destra.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
dai referti riportati il sospetto di una neoplasia emorragica è fondato.Dall'esame del pezzo operatorio sarà definibile il T cioè l'infiltrazione locale;le lesioni ipodense al fegato che non modificano la densità potrebbero non essere lesioni ripetitive.
Di più non è possibile dire se non che con l'avvento dell'ecografia negli ultimi 30 aa la prognosi dei tumori renali risulta essere più confortante.
Non esiti a ragguagliarci , se vuole.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7 3
gentile utente,
concordo con quanto detto dal Collega ed aggiungo solo che se il paziente non ha presentato sintomi quali sangue nelle urine, dolore al fianco la prognosi è sicuramente molto buona e l'ntervento chirurgico (unica opzione terapeutica per i tumori renali) permette in questi casi una guarigione in oltre l'80% dei casi.
Nei casi in cui queste neoplasie si preentino con dei sintomi la prognosi è lievemente peggiore, ma solo l'esame istologico definitivo potrà stabilire l'esatta prognosi.
Cordiali saluti

Prof. Alchiede Simonato

Professore Ordinario di Urologia
Università degli Studi di Palermo

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le vostre delucidazioni,purtroppo questa neoplasia si è presentata con della perdita di sangue dalle urine,in un paio di casi anche abbondante,l'ematuria però si è dissolta progressivamente nel giro di un paio di giorni (è seguita cura antibiotica), altri sintomi sono stati dolore al fianco ma sopportabile e un forte senso di spossatezza.Potrebbe essere utile anche una cistoscopia? E queste lesioni ipodense al fegato potrebbero essere frutto della neoplasia emorragica? In sostanza, potrebbe aver intaccato il fegato?
Scusate l'insistenza nel porvi domande ma sono davvero preoccupato.
[#4]
Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7 3
Una cistoscopia potrebbe non essere sbagliata. Nella diagnosi bisogna escludere che si tratti di una malattia della via escretrice (valutazione dei citologici urinari) a meno che la Tc no abbia dubbi sull'origine parenchimale della lesione. La cosa potrebbe essere importante per il tipo di intervento da eseguire.
Le lesioni al fegato per come sono descritte non sembrano importanti, potranno comunque essere seguite nel tempo.
in ogni caso l'intervento chirurgico è la sola cosa sensata da fare.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Nuovamente grazie,non esiterò a farmi risentire più avanti.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Nel sospetto di una lesione della via escretrice una uretrocistoscopia si impone, ma essendo la cistoscopia cmq un esame invasivo, dovrà essere il curante a dire se ve ne è il bisogno.
Cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Salve,
nonostante il diametro della massa i medici sono riusciti ad operare in laparoscopia salvando il surrene.
Ora aspetteremo l'esito istologico.Il chirurgo ci ha rassicurati dicendo che era ben localizzato e che i linfonodi erano puliti,quindi,a detta loro, non dovremmo avere sorprese.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Bene abbiamo notizie confortanti.Se vuole ci continui ad aggiornare.
Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve,
pare che il fenomeno fosse circoscritto ,tanto che il medico ritiene (e anche secondo la regione ) che non sia necessaria chemioterapia.

QUADRO MACROSCOPICO
Rene avvolto da tessuto adiposo perirenale svolgibile in parte con difficoltà; rene di cm.1,5 x 6 x 5 deformato da lesione esofitica, grigiastra, di cm. 5,5 di diametro. Vasi ilari pervi. Connesso perviene uretere cm. 7 x 0,5. Dall'ilo non si isolano linfonodi. Non si referta il surrene.

DIAGNOSI

A1-A6) Carcinoma a cellule renali, varietà a cellule chiare, con aree di necrosi, grado 2 sec. Fuhrman, infiltrante il tessuto adiposo perinefrico
A7) Vasi ilari pervi, indenni da neoplasia
A8) Parete ureterale quasi totalmente disepitelizzata.

pT3a pNx pMx
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Nx e Mx vuoll dire assenza di metastasi linfonodali e ed ematiche,PT3a è uno stadio non iniziale ma ancora circoscritto.
Ora sarà il tempo a dare sicurezza, nel caso di ca renale non si effettuano chemioterapie cmq.
Un cordiale saluto
[#11]
dopo
Utente
Utente
salve,
a soli 3 mesi dal buon esito dall'intervento stiamo vivendo un altro
incubo,l'esito della TAC TORACE CON E SENZA CONTRASTO cita quanto segue:
bilateralmente si riscontrano piccoli noduli polmonari mantellari,il maggiore al lobo medio di poco inferiore al cm.
Formazione distrofica bollosa di 2cm in postero-basale sn.

come possiamo interpretare questa diagnosi?..nel giro di 72h dovrà essere sottoposto a visita oncologica.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
l'oncologo raffronterà le immagini della TC torace di ora con le immagini almeno del Rx torace precedente all'intervento e da qs valuterà il da farsi.
Aspetti con animo sereno tale visita perchè non tutto è necessariamente come Lei teme.
Per ora in bocca al lupo!!
[#13]
Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7 3
In questo modo non si può dire nulla riguardo la Tc torace eseguita, bisogna vedere le immagini e la loro localizzazione. Probabilmente questa Tc (in mancanza di una precedente) servirà come punto di partenza per utleriori controlli.
Vorrei però precisare che Nx e Mx significa che "non si hanno informazioni sui linfonodi e sulle eventuali metastasi". Assenza di linfonodi e metastasi viene indicato con N0 e M0.
Aspettiamo il parere dell'oncologo con fiducia.
Cordiali saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
salve,
a seguito di ulteriori indagini i medici ,otre ai noduli polmonari (di cui alcuni ormai di 2cm), hanno trovato deigettoni pleurici di varie dimensioni fino ad un max di 36 mm sospetto mesotelioma??
Minimo versamento pleurico sx.
Linfadenopatia pericardica laterale 21mm.
Il forte dubbio dell'oncologo è si tratti di un nuovo tumore che ho letto particolarmente aggressivo ( il 31 marzo non ve n'era traccia nell'rx del torace).Ora sarà sottoposto a biopsia per capire la natura di questi gettoni pleurici.

Sulla base della vostra esperienza e oggettività vi chiederei d'informarmi su quali potrebbero essere i prossimi scenari e quali le aspettative.

grazie
[#15]
Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7 3
Caro signore,
purtroppo lo scenario non è buono sia che si tratti del vecchio o di un nuovo tumore. Aspettiamo l'esito della biopsia per capire meglio di cosa si tratta e mirare le eventuali terapie che potranno incidere sulla possibilità di guarigione.
Cordiali saluti