Uretroscopia dopo urotac

Salve,
scrivo per mio marito:
ho 43 anni e vi scrivo in merito ad un consiglio su esami da effettuare.
dai primi giorni di novembre ho avuto macroematuria alla fine della minzione con sangue rosso vivo, inizialmente anche con dolore nella minzione. il medico di famiglia mi ha somministrato antibiotici per 5 giorni, diagnosticando una infiammazione. poichè l'ematuria non passava ho fatto due urinocolture ed un citologico urine, entrambi negativi. gli esami del sangue sono risultati tutti nella norma dei valori, compreso psa. ho effettuato un'ecografia addome dalla quale non è emerso niente di rilevante. il 24/12 la macroematuria è scomparsa. mi sono poi rivolto allo specialista urologo che mi ha fatto effettuare una tac addome in toto con mdc e una urotac: anche da questi esami non risulta niente di particolare se non delle piccole zone di iperdensità al terzo supero-mediale del rene dx, che secondo l'urologo non sono collegabili alla mia problematica. lui adesso mi consiglia una uretroscopia per valutare l'uretra. vorrei sapere la necessità di questo esame,dal momento che avevo capito che la tac sarebbe stata sufficiente ad evidenziare il problema.
grazie per la risposta, cordiali saluti
[#1]
Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7 3
Caro utente,
l'uretroscopia in questo caso per quello che è il quesito non è un esame necessario, a meno che non ci sano perdite di sangue indipendenti dalla minzione o che il flusso urinario sia ridotto.
L'ispessimento al rene riferito potrebbe essere l'esito di una pielite cioè di un fatto infiammatorio infettivo ma è difficile dirlo e diagnosticarlo.
Io con una URO-Tc negativa e con la risoluzione dell'ematuria Le consiglio di ripetere i citologici urinari oncologici, l'esame urine e l'urinocoltura tra un mese.
Cordiali saluti

Prof. Alchiede Simonato

Professore Ordinario di Urologia
Università degli Studi di Palermo

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la rapidità e chiarezza....
Un'altra cosa che non capisco è la seguente: dai vari esami sangue/urinocolture è emersa una leggerissima carica batterica, tale secondo lo specialista da poter essere rinvenuta su buona parte di soggetti che, pur senza sintomi, si sottoponessero agli stessi esami.....quasi la normalità quindi,a suo dire e quindi sicuramente non la causa del sanguinamento.
Adesso mi trovo spiazzato perchè lo stesso medico mi dice che visto che dall'urotc non è emersa la causa del sanguinamento è necessaria la uretroscopia per capire se c'è una infiammazione....
Mi scuso per la replica,ma l'urologia per me è davvero un mondo sconosciuto e complesso.
Cordiali Saluti
[#3]
Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7 3
è vero, tuttavia lei i sintomi li ha avuti. Quindi è difficile sostenere in questo caso che quasi sicuramente non centrano ... io direi quasi sicuramente centrano anche se non possiamo essere sicuri al 100%.
Per l'uretroscopia vale quello che ho scritto prima: l'uretroscopia in questo caso per quello che è il quesito non è un esame necessario, a meno che non ci sano perdite di sangue indipendenti dalla minzione o che il flusso urinario sia ridotto.
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le la sua storia clinica apparentemente è quella di una pregressa cisitite emorragica, da cui la giusta osservazione del collega di soprassedere alla cistoscopia, ma se il collega curante gliela consiglia, è bene eseguirLa perche il suo urologo ha un vantaggio enorme rispetto a quello che possiamo pensare noi, ha avuto ed ha la possibilità di visitarLa e nel sospetto di una neoplasia vescicale non c1è TC , eco o cit urinario che possano dare la precisione diagnostica di un esame endoscopico.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
gent.le dottore,
la ringrazio per l'intervento. sono pero' confuso: il mio specialista mi ha fatto fare urotc proprio per scongiurare la presenza di neoplasie...
cordiali saluti
[#6]
Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7 3
Questo è lo svantaggio di chiedere e dare troppi consigli.
Cordiali saluti a tutti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto