Dolore fianco sinistro posteriore

Gentile dottore,
Sono un uomo di 37 anni, non fumo e il mio lavoro è quello dell' impiegato. Da circa 50 giorni, lamento un dolore al fianco sinistro posteriormente. Un fastidio piú che un dolore. Sono stato dall'ortopedico che mi ha consigliato a sua volta di andare da un urologo,per una possibile infiammazione alla prostata. Ho eseguito anche questa visita e nulla del genere. L'urologo mi ha consigliato di fare invece una risonanza magnetica lombosacrale e dorsale, ed una ecografia all'addome. Le riporto gli esiti: piccola protrusione focale posteriore mediana del disco D8-D9. Ernia posteriore paramediana destra a migrazione ascendente del disco L5 S1.
Regolare profilo posteriore dei restanti dischi. Normale ampieza del canale. Normale morfologia e segnale del midollo. Piccolo angioma nel soma D7.
Le riporto il risultato dell ecografia: l'esame ecografico tecnicamente limitato dall'abbondante e diffuso meteorismo intestinale,evidenzia il fegato in sede, morfovolumetricamente nei limiti della norma. L'ecostruttura parenchimale appare disomogenea ed iperriflettente per marcata steatosi, in assenza di definite lesioni focali in corrispondenza dei segmenti chiaramente esplorabili. La colecisti è in sede,moderatamente distesa,con falda di bile densa endolume. Le vie biliari intra ed extra epatiche non sono ectasiche. La vena porta appare pervia e di calibro regolare. Loggia pancreatica non esplorabile per interposto meteorismo intestinale. La milza è nei limiti. Ambo i reni in sede, morfovolumetricamente nei limiti della norma. Piccoli spot ecogeni suggestivi per microlitiasi si apprezzano bilateralmente, senza segni di stasi urinaria. Il parenchima renale mostra ecogenicità e spessore nella norma. Non si apprezzano formazioni espansive a carico delle logge renali. Vescica in sede, distesa, con pareti di regolare spessore. Assenza di calcoli e di vegatazioni endoluminali. La prostata appare in sede anatomica,morfovolumetricamente nei limiti della norma.
Mi chiedo allora da cosa dipende questo fastidio al fianco sinistro? E posso escludere qualcosa di grave, o devo fare altre indagini? Il fastidio al fianco si accentua leggermente se effettuo una rotazione sul busto. La ringrazio ed attendo con fiducia un suo parere.
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Prof. Federico Guercini Urologo 147 2 2
Dalla risposta dell'ecografia, che evidenzia la presenza bilaterale di renella, presuppongo che il dolore lamentato sia da ascrivere ad una leggera ed iniziale pielite conseguente appunto alla microlitiasi. In questi casi la dolenzia, o meglio , un senso di pesantezza continua, può derivare da una diminuita diluizione delle urine con conseguente aumentata concentrazione di cristalli. Puoi provare per 2-3gg. a bere almeno 3 litri di liquidi al giorno e vedere se questo dolore diminuisce o passa. Consiglierei in ogni modo di eseguire un esame delle urine standard con un buon studio microscopico del sedimento per evidenziare la natura di questi eventuali microcalcoli.

Prof. Federico  Guercini
www.prostatitis2000.org

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dopo
Utente
Utente
Egregio professore,
la ringrazio per la risposta rapida quanto chiara. Eseguirò le analisi delle urine come da lei consigliato e le farò sapere. Da domani proverò anche a bere i 3 litri minimo di acqua al giorno.
Cordialità
[#3]
dopo
Utente
Utente
Egr. Professore,
le riporto i risultati delle analisi delle urine:
in merito all'esame chimico fisico, risulta tutto nella norma tranne le proteine,infatti hanno un valore di 10mg/dl.
In merito all'esame del sedimento le riporto integralmente gli esiti:

cellule epiteliali rare
leucociti rari
emazie non rilevate
cilindri non rilevati
cristalli alcuni urati
flora batterica lievemente aumentata.

Le sarei grato, se in base ai suddetti esami saprebbe dirmi se questo fastidio al fianco sinistro, può dipendere o meno da qualche problema legato ai reni, o devo
considerarlo come conseguenza della ernia discale?
Inoltre, dovrei eseguire qualche altro esame, per rasserenarmi ulteriormente?

la ringrazio