Cistite, può causare lesioni in vagina? come procedere se è stata trascurata per parecchio tempo?

Da circa un anno in seguito ad episodi di stress, spossatezza etc. soffro di disturbi vaginali (prurito, formicolio e sofferenza vaginale, forte dolore alle ovaie e ai reni) identificati grazie ad un tampone in una cistite, curata con antibiotici ma recidivante. Il mio ginecologo curante mi ha fatto assumere per almeno 4 mesi Zovirax in maniera continuata pensando che quello di cui soffrivo fosse un herpes genitale (accusavo presenza di due sorte di bollicine dolenti e dure sulle piccole labbra). Il farmaco non ha sorbito effetto e tutt'ora soffro del disturbo. Preciso che all' epoca non ho mai avuto rapporti non protetti, non mi è stato effettuato nessun esame per avvalorare la diagnosi e ho avuto solo qualche rapporto orale occasionale, comunque i disturbi si sono manifestati a distanza di molto tempo da questi (almeno 4 mesi). Un esame eseguito successivamente per la ricerca degli anticorpi specifici in presenza di sintomatologia non ha rilevato, inoltre, la presenza del ceppo 2 genitale (nè igG nè IgM) ma una presenza del ceppo 1 che però si potrebbe ricondurre ad una stomatite di cui ho sofferto in tenera età. Una venerologa che mi ha visitata mi ha avvertita inoltre di non notare presenza di herpes. Per poter determinare meglio la situazione volevo sapere se effettivamente la cistite può essere causa di manifestazioni anche nella vagina esterna (grandi e piccole labbra) come irritazione, prurito, presenza di bolle e se a questo punto la mia situazione possa essere diventata "cronica". Ormai non riesco più ad avere rapporti e un qualsiasi stimolo mi causa bruciore e dolore. A metà giugno dovrei avere un' altra visita ginecologica e a breve dovrei effettuare un' urinocoltura + abg. Voi come mi consigliereste di procedere?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente, una cistie non può essere la causa diretta dei suoi disturbi vaginali. Oltre all'esame urine potrebbe essere utile eseguire un esame ecografico dell'apparato urinario per verificare che non ci siano fattori predisponenti la cistite.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
Salve, ho fatto un' ecografia qualche mese fa alto/basso addome su consiglio del medico di base ma non è risultato niente
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Ha eseguito anche la valutazione del residuo post-minzionale?
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dopo
Utente
Utente
No, però ho effettuato di recente un esame di urinocoltura su richiesta del medico di base e questo è risultato nuovamente positivo ad escherichia coli con 50.000 colonie. Il medico mi ha riferito che con una percentuale così bassa non vi è bisogno dell' assunzione di antibiotico. Nonostante ciò continuo a soffrire di disturbi (forte dolore al basso ventre e ai reni, cattivo odore delle urine, prurito intimo e formicolio). Ho assunto comunque l'antibiotico indicatomi in precedenza dal mio medico curante ( ciprofloxacina ratiopharm 500 mg ). Si potrebbe trattare della cistite recidivante? Mi consiglia una visita da urologo o ginecologo?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Si! Potrebbe trattarsi di cistite recidivante e come tale può essere utile eliminare eventuali fattori predisponenti modificabili associato eventualmente ad una terapia preventiva: utile un primo apporccio urologico.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, ho eseguito la visita da circa un mese. L'urologo ha confermato l'infezione da escherichia coli. Attualmente sto adottando alcuni consigli da lui suggeritimi:

- Utilizzo di guantini in lattice per la pulizia delle parti intime

- Utilizzo della carta al posto degli asciugamani

- Limitare i lavaggi ed utilizzare un detergente intimo delicato (attualmente utilizzo vagisil con prebiotico)

- Bere molta acqua

- Fermenti lattici nella dieta

Sto cercando anche di limitare tè e caffè, utilizzare slip in cotone bianco e assumere degli integratori a base di cranberry (mattino e sera) poichè ho letto alcuni articoli sulla cistite che suggerivano di adottare questi metodi. Non sto assumendo antibiotici, inoltre il medico non me ne ha consigliati.

Ho notato qualche miglioramento, ci sono periodi in cui soffro di disturbi quasi impercettibili, il bruciore è ridotto e il prurito inesistente, però continuo ad avere difficoltà a trattenere l'urina, poco dopo aver bevuto provo un forte stimolo di urinare e a volte mi capita di non riuscire proprio a trattenermi.

Inoltre oggi ad esempio ho portato per lungo tempo slip sintetici e verso sera dopo aver urinato ho notato la presenza di liquido bianco; in un primo momento l'ho attribuito al preciclo (dopo qualche ora non ve ne era più segno, inoltre non mi sembrerebbe una candodosi poichè non accompagnato da prurito ma unicamente da un leggero dolore pubico), ma poi un autocontrollo ha rivelato la presenza di un unico brufoletto bianco all' interno della vagina, potrebbe darsi che si stia formando un'infezione?

Premetto che l'urologo che mi ha visitata ha controllato anche gli esiti degli esami per herpes che le dicevo però mi ha riferito che sembra trattarsi dell' infezione labiale, però non trattandosi di uno specialista non mi ha confermato la diagnosi.

Mi potrebbe gentilmente far sapere se secondo lei sto utilizzando un metodo corretto di prevenzione e se l'infezione può condurre all' infertilità o, a lungo termine, causare dei danni?

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,

Gli accorgimenti utilizzati sono ottimi.
Per quel che riguarda infezioni ed infertilità sono eventi rari ma possibili senza che questo però debba determinare false ansie.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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