Difficoltà ad urinare: paura!

Buona sera, sono un ragazzo di 23 anni. Prima di esporre il mio problema faccio una premessa: sei anni fa, a causa di attacchi di orticaria cutanea provocati da un forte stress e depressione, il neurologo mi prescrisse un antidepressivo (maveral + lexotan) che mi provocò una ritenzione urinaria acuta. Fui ricoverato e l'urologo di reparto mi applicò un catetere. Vista la mia debolezza psichica, vissi quell'esperienza molto male tanto che nei mesi successivi ne subii gli effetti di quel trauma (temevo di rivivere quell'esperienza se mi fossi bloccato nuovamente nell'urinare; andavo in bagno ogni mezz'ora anche senza stimolo e se non riuscivo ad urinare entravo in panico. L'urologo che mi visitò mi fece l'ecografia e l'uroflussografia, ma tutto era nella norma, ma nonostante ciò la mia paura aumentava; non urinavo se non a casa mia e se andavo di fretta o se qualcuno mi portava fretta, non riuscivo). Tutto si risolse col tempo. Il mio stato psichico, a distanza di anni, è ancora debole e da qualche giorno mi è tornata la paura di una qualche patologia a carico della vescica o dell'uretra (per es stenosi uretrale, sclerosi del collo vescicale). Da qualche giorno avevo come l'impressione di urinare male e già questo mi mise in allarme. Ieri nel corso della giornata ho urinato poco (è stata una giornata in cui ho fatto molto movimento, ma in cui non ho bevuto nemmeno un bicchiere d'acqua se non direttamente la sera) e questo ha aumentato la mia paura. Oggi, invece, ho bevuto 2 litri di acqua e a distanza di ogni mezz'ora-un'ora sentivo come una sensazione di urina in vescica (per esempio premendo con la mano a livello pubico, specie da seduto o in decubito laterale), ma quando vado in bagno urino a tratti ed usando i muscoli addominali per spingere l'urina (solo quando sento la vescica molto piena all'inizio urino normalmente e poi continuo a tratti e spingendo). La mia paura è che l'urina possa trovare qualche ostacolo lungo il decorso (come nella stenosi uretrale), eppure quando spingo (o quando l'urina all'inizio esce senza dover spingere) il getto dell'urina è normale e non ho perdite di sangue o dolori nell'atto della minzione o dopo la minzione. Il colore dell'urina è sempre molto chiaro (quasi acqua). Non so se interpretare questa poca quantità di urina che caccio (a distanza di mezz'ora-un'ora) semplicemente perché dopo un'ora la quantità di urina formata è poca e quindi urino a tratti (in questo caso la sensazione di vescica non svuotata del tutto è solo frutto di condizionamento psichico) oppure perché effettivamente ho una ritenzione urinaria incompleta (e l'urina che caccio è solo quella che in condizioni di vescica piena riesco a cacciare). Mi rivolgo a voi per avere dei pareri perché sono molto preoccupato. Spero mi possiate aiutare ... grazie! PS: sono omosex e ieri durante un rapporto sessuale sono stato penetrato a lungo. Possibile che mi abbia provocato un'irritazione della prostata e che tutto ciò sia provocato da questo?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gnetile utente,
1) Se alla flussometria emergeva la presenza di un flusso con una buona portata e senza o minimo residuo post-minzionale difficilmente potrà trattarsi di stenosi uretrale o sclerosi del collo vescicale.
2) I rapporti anali possono determinare anche una irritazione delle vie urinarie e della prostata ma senza opportuna visita è difficile stabilire una correlazione.
Tenga presente che lo stimolo urinario è molto influenzabile dalla psiche.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
La visita dall'urologo (con eco e uroflu) l'effettuai anni fa, all'epoca delle mie ansie. Crede che, in base a questi sintomi, debba rivolgermi di nuovo ad un urologo per effettuare una nuova visita? Questa sera ho urinato e subito dopo è anche andata via la sensazione di vescica non completamente vuota (l'ultima minzione, infatti, l'ho, in un certo senso, vissuta con la stessa calma di sempre urinando normalmente, cioè con molto meno sforzo, e seguito da un senso di normale svuotamento post minzione). Ora, invece, è come se un pò mi stesse tornando, ma forse davvero è un condizionamento psicologico perché non credo che una vescica non svuotata mi faccia sentire bene solo per una ventina di minuti ... o crede che non c'entri nulla?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Credo che una visita urologica serva a darle ulteriore conforto dal punto di vista psicologico specie se viene riscontrato che è tutto a posto.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per le risposte che mi ha dato in merito. La volevo aggiornare sul mio attuale stato: sia ieri sera che stamattina sono andato ad urinare senza poi avvertire sensazioni di vescica piena post minzione. Stanotte mi sono svegliato, ma senza avvertire fastidi dovuti ad un riempimento della vescica, idem stamattina (solo un leggero senso di dover urinare) e quando sono andato in bagno ho urinato senza sforzi e con getto normale (il getto si è interrotto solo una volta, ma per pochi istanti per poi riprendere normalmente, ma credo sia dovuto al fatto che la quantità di urina da dover espellere non era eccessiva ... in ogni caso dopo aver urinato non sentivo sensazioni di vescica non svuotata del tutto). Una cosa che non le dissi ieri è che non mi è mai capitato di dover aspettare a lungo prima che uscisse l'urina (ho letto che chi soffre di stenosi, oltre ad avvertire dolori nella minzione, ha anche un ritardo nell'uscita dell'urina). Al momento comunque non avverto i fastidi di ieri; sento solo un leggero stimolo, ma solo quando non sono distratto con la mente, ma in ogni caso è minore rispetto a ieri, anche quando premo con la mano sotto la pancia (quando sento questi stimoli provo ad andare in bagno ed urino molto poco, ma, a differenza di ieri, senza dover spingere con l'addome ... magari è perché non ho urina nella vescica e quindi è solo un fattore dovuto alla mia mente?) ... a parte un conforto psicologico che potrebbe darmi una visita medica, crede che, in base agli attuali sintomi, sia comunque consigliabile una visita dall'urologo o posso stare tranquillo perché, magari, è solo una questione di ansia? La ringrazio ancora per la sua disponibilità a rispondere alle mie domande!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
E' ovvio che periodicamente è necessario eseguire una visita urologica. Tenga presente che una stenosi uretrale o sclerosi del collo vescicale danno sintomi progressivamente peggiori e non come nel suo caso disturbi alternati.
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dopo
Utente
Utente
Per fortuna oggi non ho avuto problemi nell'urinare. Sembra si sia ristabilito il getto (non è più forzato ed a tratti). Volevo però chiederle due cose ... Dopo qualche ora dall'ultima minzione, sento come se, quando la vescica sta per riempirsi, mi bruciasse sul basso ventre, sotto l'ombelico. Da ieri ho anche problemi con l'intestino (le feci sono più molli) e quando defeco il bruciore istantaneamente diminuisce (per esempio stamattina, prima di urinare, dopo aver vuotato l'intestino, il bruciore è diminuito). Intanto però ogni 2-3 ore, quando sento la vescica un pò più piena (anche se non avverto lo stimolo ad urinare) il bruciore lo avverto maggiormente e diminuisce quando urino. Crede sia una questione di intestino (magari la vescica un pò più piena preme contro l'intestino che potrebbe essere irritato) oppure può essere un bruciore legato alla vescica? (l'altro ieri sera, però, prima di andare a dormire, ho preso una bustina di FOSFOMICINA) ... E poi, l'ultima cosa che volevo riferirle è che, stranamente, oggi quando urino è come se la mia uretra fosse un pò insensibile, nel senso che non sento come sempre il passaggio di urina attraverso l'uretra. Cosa potrebbe essere? E' normale che a volte si senta la zona un pò più insensibile? Grazie mille delle risposte che mi ha dato fino ad ora!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
In effetti se la urinocoltura è risultata negativa la sintomatologia riferita sembra correalbile a problematiche intestinali perciò potrebbe essere utile anche una visita proctologica per confermare il dato.
La sensibilità al passaggio dell'urina può essere variabile e quasi mai patologica.
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dopo
Utente
Utente
Dottore, grazie mille per le sue celeri risposte! Mi ha tranquillizzato molto. Mi scusi per le mie continue domande, però, in attesa di una visita urologica, lei è l'unico in grado di potermi rispondere. Le faccio questa domanda in merito a questa sensazione di stimolo alla vescica. Non sento la vescica piena, nè una sensazione di peso sul basso ventre. E' difficile spiegarlo ... diciamo che è lo stesso fastidio di quando si beve tanto e la vescica si riempe senza però avere urgenza di urinare (quel fastidio che si percepisce magari da seduti o da sdraiati), però molto meno accentuato e meno "percepibile"; come quando una piuma sfiora la pelle, si sente molto poco quello stimolo. Allo stesso modo io percepisco molto poco questo stimolo (e nemmeno sempre, ma solo in alcuni momenti. Per esempio, se mi distraggo e non ci penso non sento nulla). In ogni caso se faccio movimenti (per esempio scendere le scale) non aumenta, anzi, non lo sento proprio più, non urino frequentemente e la notte non mi devo alzare per andare ad urinare. Se fosse perché non riesco a svuotare la vescica, non dovrei avere una frequenza di minzione maggiore? Allora potrebbe essere solo suggestione? Grazie ancora e mi scusi per tutte le queste domande! Buona domenica!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Probabilmente si!
Buona domenica anche a lei.
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