Un tumore, visto che ho appena letto che la poliuria può esserne un sintomo
Gentili Dottori,
premetto di aver sofferto, di quando in quando, di cistite (una volta, anche emorragica).
Il disturbo che accuso ora, però, è del tutto diverso: nessun dolore, nessun bruciore, ma una necessità impellente di far pipì anche ogni 20 minuti, specie nelle ore serali, con una quantità di urina ampiamente sopra la norma e di un colore quasi trasparente.
So che può essere un sintomo di diabete, anche se la mia competenza medica si ferma lì, ma preciso di non avere mai sete (fra l'altro, bevo pochissimo... 2-3 bicchieri d'acqua al giorno e altrettanti caffé) e che, inoltre, per ragioni completamente diverse ho misurato la glicemia un mese fa e ce l'avevo a 99 pur avendo appena mangiato.
So che è anche un sintomo di pressione alta perché mia madre ne soffre, ma io al contrario ho la pressione normale, circa 110/65.
Quando soffrivo più assiduamente di cistite, sono stata in cura da un urologo, e grazie a lui l'ho debellata con un antibiotico generico (Augmentin), perché i "fluorochinoloni" mi procuravano tendinite.
In ogni caso, all'epoca l'urologo disse che secondo lui il problema non era urologico, ma era l'intestino che, gonfiandosi (ho spesso il ventre gonfio, pur non essendo grassa), "dava noia" alla vescica, la comprimeva. Il che spiega l'infiammazione in quel periodo, ma spiega anche il disturbo che ho ora? L'urologo ipotizzò persino un megacolon! Da varie ecografie so che il mio colon è normale. Però so anche di avere una ciste nel rene sinistro... Il radiologo, in quell'occasione, mi disse che è frequente vederne nelle ecografie e che, quasi, non valeva nemmeno la pena di refertarlo. Adesso ho paura di avere un tumore, visto che ho appena letto che la poliuria può esserne un sintomo.
Comunque da tutte queste cose concatenate (o meno, purtroppo non lo so) deriva questa poliuria che, davvero, mi sta complicando non poco la vita.
Non si verifica tutti i giorni, ma finora è successo 4-5 volte sparse nel mese, di cui però due volte negli ultimi 4 giorni, ho anche pensato che potesse avere un nesso con le fasi ormonali del ciclo mestruale, in ogni caso non riesco ad uscire di casa perché ho costantemente bisogno di un bagno. E, ripeto, non bevo quasi nulla!
Scusate se mi sono così dilungata, confido in una vostra risposta, per orientarmi verso il medico specialista e gli esami medici più indicati. Grazie mille.
premetto di aver sofferto, di quando in quando, di cistite (una volta, anche emorragica).
Il disturbo che accuso ora, però, è del tutto diverso: nessun dolore, nessun bruciore, ma una necessità impellente di far pipì anche ogni 20 minuti, specie nelle ore serali, con una quantità di urina ampiamente sopra la norma e di un colore quasi trasparente.
So che può essere un sintomo di diabete, anche se la mia competenza medica si ferma lì, ma preciso di non avere mai sete (fra l'altro, bevo pochissimo... 2-3 bicchieri d'acqua al giorno e altrettanti caffé) e che, inoltre, per ragioni completamente diverse ho misurato la glicemia un mese fa e ce l'avevo a 99 pur avendo appena mangiato.
So che è anche un sintomo di pressione alta perché mia madre ne soffre, ma io al contrario ho la pressione normale, circa 110/65.
Quando soffrivo più assiduamente di cistite, sono stata in cura da un urologo, e grazie a lui l'ho debellata con un antibiotico generico (Augmentin), perché i "fluorochinoloni" mi procuravano tendinite.
In ogni caso, all'epoca l'urologo disse che secondo lui il problema non era urologico, ma era l'intestino che, gonfiandosi (ho spesso il ventre gonfio, pur non essendo grassa), "dava noia" alla vescica, la comprimeva. Il che spiega l'infiammazione in quel periodo, ma spiega anche il disturbo che ho ora? L'urologo ipotizzò persino un megacolon! Da varie ecografie so che il mio colon è normale. Però so anche di avere una ciste nel rene sinistro... Il radiologo, in quell'occasione, mi disse che è frequente vederne nelle ecografie e che, quasi, non valeva nemmeno la pena di refertarlo. Adesso ho paura di avere un tumore, visto che ho appena letto che la poliuria può esserne un sintomo.
Comunque da tutte queste cose concatenate (o meno, purtroppo non lo so) deriva questa poliuria che, davvero, mi sta complicando non poco la vita.
Non si verifica tutti i giorni, ma finora è successo 4-5 volte sparse nel mese, di cui però due volte negli ultimi 4 giorni, ho anche pensato che potesse avere un nesso con le fasi ormonali del ciclo mestruale, in ogni caso non riesco ad uscire di casa perché ho costantemente bisogno di un bagno. E, ripeto, non bevo quasi nulla!
Scusate se mi sono così dilungata, confido in una vostra risposta, per orientarmi verso il medico specialista e gli esami medici più indicati. Grazie mille.
[#1]
Dr. Enrico Conti
Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo
2.3k 51 14
Il disturbo che la pone in difficoltà, sembra saltuario nell'ambito di un mese. Di fronte al dubbio di uno squilibrio tra entrate ed uscite di liquidi, è sempre opportuno effettuare un semplice diario minzionale, annotando per almeno una settimana orari e quantità di entrate (bevande) e uscite (urina).
Con questi dati, unitamente ad un esame urine ed una urinocoltura, è possibile che il curante formuli delle ipotesi veritiere sul reale problema in atto e consigli approfondimenti diagnostici opportuni..
Cordiali saluti
Con questi dati, unitamente ad un esame urine ed una urinocoltura, è possibile che il curante formuli delle ipotesi veritiere sul reale problema in atto e consigli approfondimenti diagnostici opportuni..
Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
dopo
Ex utente
Egregio dottore, la ringrazio infinitamente per la rapida risposta ed i preziosi consigli.
In effetti il disturbo è saltuario, ma si ripresenta con una certa importanza nei mesi da ormai parecchio tempo, anche se non avendo tenuto un diario finora, non saprei ricostruire con precisione.
E' successo spesso, comunque.
Mi sono sempre trincerata dietro l'idea che fosse un fenomeno strano ma magari fisiologico, ciononostante nei vari siti web (che probabilmente farei bene a non guardare) leggo che la poliuria è sempre patologica.
Io, visto che mi sentivo benissimo a parte la fastidiosità del disturbo che comunque poi passava, avevo l'impressione che il mio corpo - che purtroppo accumula liquidi e cellulite - volesse poi liberarsene tutto insieme e, fatto questo, poi stavo bene per un altro mese.
Ma adesso ho paura che ci sia qualcosa di più serio. Un organo che non funziona a dovere, cose brutte...
Forse dovrei partire con delle analisi del sangue a tappeto in modo da non escludere nulla, chiederò al curante, grazie ancora infinitamente.
In effetti il disturbo è saltuario, ma si ripresenta con una certa importanza nei mesi da ormai parecchio tempo, anche se non avendo tenuto un diario finora, non saprei ricostruire con precisione.
E' successo spesso, comunque.
Mi sono sempre trincerata dietro l'idea che fosse un fenomeno strano ma magari fisiologico, ciononostante nei vari siti web (che probabilmente farei bene a non guardare) leggo che la poliuria è sempre patologica.
Io, visto che mi sentivo benissimo a parte la fastidiosità del disturbo che comunque poi passava, avevo l'impressione che il mio corpo - che purtroppo accumula liquidi e cellulite - volesse poi liberarsene tutto insieme e, fatto questo, poi stavo bene per un altro mese.
Ma adesso ho paura che ci sia qualcosa di più serio. Un organo che non funziona a dovere, cose brutte...
Forse dovrei partire con delle analisi del sangue a tappeto in modo da non escludere nulla, chiederò al curante, grazie ancora infinitamente.
[#3]
Dr. Enrico Conti
Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo
2.3k 51 14
Gentile signora, comprendo la Sua paura, ma è improbabile che una malattia importante, per esempio endocrina, si possa manifestare con episodi saltuari.
Effettuare analisi seguendo il consiglio del Suo medico (non proprio a tappeto!) è una buona idea, non dimenticando il diario minzionale che Le ho suggerito, cosa (mi creda) molto importante. Ancora cordiali saluti
Effettuare analisi seguendo il consiglio del Suo medico (non proprio a tappeto!) è una buona idea, non dimenticando il diario minzionale che Le ho suggerito, cosa (mi creda) molto importante. Ancora cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.7k visite dal 26/09/2012.
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