Sclerosi del collo vescicale o (anche) altro?

Mi hanno già diagnosticato una sclerosi del collo vescicale (ho eseguito cistoscopia, uroflussometria, urodinamica, ecografia).
Sono consapevole che non vi è cura per la sclerosi del collo vescicale tuttavia una delle uroflussometrie che ho fatto ha dimostrato valori di gran lunga superiori ai precedenti che rasentano la normalità. Tale miglioramento va ben oltre i valori di miglioramento stimati dagli alfalitici nelle condizioni più ottimistiche (Qmax da 10.2 arrivato a 19.4!).
Il dottore che ha visionato questa uroflussometria ha detto che penserebbe ad un uso del torchio addominale per spiegare la differenza tuttavia se così fosse la forma del picco dell'uroflussometria non sarebbe arrotondata ma schiacciata, pertanto non riesce a spiegare come io abbia potuto avere tali valori. In aggiunta ha commentato (senza sbilanciarsi) che la cosa potrebbe spiegarsi se io oltre alla sclerosi avessi un altro problema (su cui non si è voluto sbilanciare) oppure che davvero la mia condizione è migliorata.

Intanto io riporto periodi in cui urino più che bene (ma sempre con sgocciolamento) e periodi in cui urino molto male (senza sgocciolamento). L'ultimo periodo "no" è durato 4 giorni durante i quali ho fatto un analisi delle urine che non ha dato alcun risultato anomalo benché sentissi chiaramente una sensazione di peso nel basso addome (vescica piena).

C è qualche ulteriore analisi che posso fare per chiarire la mia reale situazione?




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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
la diagnosi di sclerosi del collo vescicale si fa valutando le varie condizonmi opstruittive al deflusso urinario. Spedsso accade che il soggetto si abitua ad urinare nella scomodità di un laboratorio, dando tracciati che sono quasi normali., Un valido siste4mno è quello di far ripetere l' esame e di interrogare attentamnente il paqziente sui suoi sintomi, in quanto cfhe la sclerosi del collo non è tanto dissimiloe da un problema funzionale.