Problema collo vescica

Gentili dottori,
vorrei sottoporvi il mio problema. Sono un ragazzo di 24 anni e ultimamente avverto fastidi nella zona del pube ed inguine con senso di pesantezza sopra la vescica, leggera dolenzia ai testicoli e bruciori al pene anche quando urino, ma niente di eccessivamente doloroso. L'uretra mi sembra più gonfia di una situazione di normalità. Premetto che già dai 18 anni ho delle perdite di liquido dal pene quando sforzo per defecare. Avevo già chiesto il parere del medico di base che mi diceva che è un problema dovuto alla pressione delle feci sulla prostata e niente di preoccupante, anche perchè avevo fatto il tampone uretrale, una ecografia della vescica, esame urine e esame Psa ed era tutto ok. Nonostante questo avevo l'impressione di non urinare bene ma non ci avevo più fatto caso. Arriviamo a settembre scorso dove, in un peridio di forte stress, avevo più forte il senso di pesantezza sopra il pube ed ho notato alcuni puntini neri nel liquido che fuoriesce dal pene, quando devo sforzarmi per andare di corpo, e nello sperma con un colore più gillognolo dello stesso. I puntini neri o più rossicci ho capito che erano del sangue ma questo dopo una settimana circa è passato. Il colore giallognolo dello sperma invece c'è tuttora. Dopo questo episodio il medico di base mi ha detto di non preoccuparmi, ho fatto una spermiocoltura e non erano presenti batteri. Ora mi sono deciso ad andare da un urologo per capire meglio il problema perchè ho ancora difficoltà nell'urinare. Mi ha visitato ed ha detto che la prostata, alla palpazione, è normale ma non sapendo se si tratta di prostatite mi ha consigliato: esame urine, ecografia addominale, ecografia dotti spermatici, flussometria. Tutti gli esami tranne la flussometria sono normali; risulta invece che non urino bene (flusso interrotto e debole). L'urologo mi ha prescritto Xatral per un mese e di eseguire nuovamente la flussometria dopo un altro mese per vedere come va. Ha ipotizzato un problema al collo della vescica o all'uretra ma prima di fare altri esami "fastidiosi" mi ha detto di prendere questo farmaco.

Cosa ipotizzate possa essere? E' giusta la diagnosi?
Domando inoltre se nello sperma possono esserci delle tracce d'urina visto il colore giallognolo non avendo infezioni e notando, dopo l'eiaculazione, una parte più bianca che non si mischia con quella più gialla.
Grazie per le risposte
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

lasci perdere le tracce di urina nel liquido seminale; non è infrequente che lo sperma abbia colorazioni differenti e a volte tendenti al giallognolo senza che questo costituisca un dato clinico significativo di qualcosa di patologico e strano.

Detto questo poi la diagnosi, la terapia e i successivi controlli programmati dal suo urologo possono essere condivisibili e quindi le consigliamo di seguirli.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta.
Secondo Lei si riescono a risolvere con successo questi disturbi? Sono determinato ad andare a fondo adesso perchè mi possono creare dei disagi anche a livello sessuale; ho notato sempre una certa indifferenza quando si parla di questi problemi, essendo un paziente giovane, soprattutto da parte del mio medico di base.

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo fatta la corretta diagnosi poi la strategia terapeutica mirata risolve il problema.

Infine le sue osservazioni finali purtroppo hanno un fondo di verità e sono legate ai pessimi retaggi culturali che sembrano ancora oggi di difficile risoluzione.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Vorrei aggiornare la situazione:

ho gli stessi disturbi e nel frattempo ho fatto altre visite ed esami (test Stamey, spermiocoltura entrambi negativi)

sto provando una cura di 10 gg con antibiotico e antinfiammatorio su consiglio dell'andrologo e poi vedrò se fare un tampone uretrale

mi è stato consigliato di fare una uretrocistografia con fase minzionale. Può essere utile per capire se ho una prostatite o non c'entra con essa e serve per capire altri problemi? Scusate l'ignoranza in merito

Ho notato che da quando ho questi disturbi sono arrossato nella parte inferiore del pene che ripercorre l'uretra fino al frenulo anch'esso un po'gonfio e rosso rispetto a quando non avevo particolari problemi. In genere si vede questo lieve rossore che percorre il canale fino al meato uretrale anch'esso arrossato quando più quando meno. Mi ricordo anche che anni fa quando avevo iniziato ad accorgermi dei fastidi/disturbi avevo già questo rossore che poi scompariva quando stavo meglio. Adesso è costante e l'uretra mi sembra, anzi è più grossa rispetto una volta (non penso sia dovuto al fatto che mi sono sviluppato ancora dai 18 anni). Questo indizio può significare qualcosa? La prostatite genera infiammazione all'uretra?

Grazie per le risposte!

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

un problema infiammatorio a livello della prostata facilmente può scatenare problemi in altri distretti comunque generalmente è un'uretrite che scatena una prostatovesciculite.

Cordiali saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

fenomeni infiammatori prostatici, nei giovani, potrebbero alterare la elasticità del collo vescicale che dovrebbe essere capace di aprirsi e chiudersi quasi in automatico,( come un diaframma della macchina fotografica) per garantire il deflusso delle urine.
Un sospetto di sclerosi del collo si può avere con una buona valutazione uroflussimetrica, magari ripetuta, una buona valutazione eccografica TR che può consentire di cogliere le contrazioni del collo, una uretrografia retrograda e minzionale ed eventualmente una cistoscopia sottile che oggi consente di vedere direttamente uretra ,collo vesciale, e vescica in maniera assolutamente poco fastidiosa.
Si affidi ad un buon centro urologico
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno.
Ho effettuato l' uretrocistografia retrograda con fase minzionale. Risultato è che ho un modico restringimento anulare dell'uretra peniena alla giunzione testoscrotale. Infatti il fastidio/dolore che sento a sinistra del pene che si estende al pube è a quest'altezza.
La terapia antibiotico + antinfiammatorio non mi sembra sia servita. Forse sentivo meno bruciore ma adesso si ripresenta sia quello nell'urinare sia il fastidio a sx. Sento l'uretra inffiammata questo è il sintomo principale.

Cosa posso fare? Devo fare il tampone uretrale? Ho già fatto molti esami e inizio ad essere preoccupato. Inoltre per avere una visita di controllo con la sanità pubblica ci vogliono tempi lunghissimi e non posso permettermi da studente di pagare una visita privata!


Spero possiate suggerirmi qualcosa grazie!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo il passaggio da una valutazione con un urologo reale è il primo e fondamentale passo da fare sia per capire la sua reale situazione clinica, sia per prendere le eventuali e successive indicazioni diagnostiche e poi soprattutto per seguire le corrette strategie terapeutiche.

Cordiali saluti.

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