Regolarita intestinale e prostatite

Salve, ho 35 anni astemio e non fumatore.

Ho una prostatite batterica causata da stipsi, dopo un ciclo di moxifloxacina di 25 giorni, sto seguendo una terapia con cicli di rifaximina di 10 giorni al mese ( oltre al prostaplant e a cicli di topster) infatti l intenzione del mio urologo e proprio quello di bonificare, in primis, l intestino. Da quando sto seguendo questa terapia, ci sono dei graduali miglioramenti dei sintomi, minore disuria serale, sparita l ejaculazione precoce e diminuita l-intensita e la frequenza del bruciore al glande.
purtroppo pero il mio intestino negli ultimi giorni ha ripreso a fare le bizze; per avere evacuazioni regolari in questi mesi ho alternato epatolax e plurilac alla sera, piu quando era necessario mezza bustina di psyllogel al mattino. Questo trattamento mi ha consentito di avere un evacuazione al di fino a qualche giorno fa; adesso in seguito ad un viaggio all estero e forse al cambiamento d aria( lalimentazione non l ho cambiata), l alternanza di questi prodotti sembra non essere piu sufficiente a garantirmi la stessa regolarita di prima;
cosa e meglio fare in questi casi? prendere per qualche giorno, dei lassativi piu forti, tipo olio di vasellina, clismi di glicerolo ecc... oppure dopo cicli di normix l intestino dovrebbe essere piu pulito quindi dovrebbe essere minore il rischio di trasmissione dei batteri anche in caso di stipsi temporanea?

Grazie del vostro costante e prezioso aiuto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in questi casi meglio procedere all'assunzione di fermenti lattici mentre sui lassativi solo il suo urologo od il suo medico di fiducia può darle una eventuale e precisa indicazione.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Mi sono dimenticato di riportare che il mio urologo mi ha anche prescritto 7 giorni al mese di psyllogel megafermenti, ma purtroppo quando l intestino si blocca cosi risulta difficile trovare una soluzione.

Grazie dottor Beretta, Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre ai consigli che le ha già dato il suo urologo si ricordi sempre che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale come:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
A proposito di queste norme dietetico- comportamentali da seguire Dottore mi viengono in mente due domande da porLe:
puo essere che oltre a questi cibi da evitare o limitare che Le e tutti gli urologi consigliano ai loro pazienti ce ne siano altri, come dire, soggettivi, rispetto al singolo organismo della persona e alla propria prostatite? Io mi sono accorto che anche i cibi affumicati o cotti alla brace (pollo senza condimento tranne alcuna olio d oliva) mi hanno peggiorato i sintomi. ( questo e successo tempo fa quando ero nella fase acuta). Forse saro eccessivamente apprensivo ma da quando ho la prostatite evito totalmente di mangiare cioccolato e adirittura anche sughi o qualsiasi cosa che contenga aglio o cipolla (so che il licopene dovrebbe fare bene ma mi era sembrato che la cipolla mi aumentasse la disuria).

Per quanto concerne la frequenza ejaculatoria ( la mia infezione e stata rilevata porprio da una spermiocoltura)) puo essere consigliabile di liberare la prostata ogni giorno, o forse e uno sforzo un po eccessivo, dato lo stato infiammatorio in cui versa la stessa?

Grazie ancora della sua disponibilita

Chiedo scusa per i mancati accenti e apostrofi ma sto scrivendo con una tastiera cirilica

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

certo le norme dietetico-comportanmentali vanno sempre personalizzate e mirate al problema specifico e particolare che si sta affrontando con quella particolare persona e caso clinico..

Per quanto riguarda poi la frequenza eiaculatoria anche questa va "personalizzata" e deve comunque essere regolare senza lunghi periodi di astinenza sessuale, senza un evento eiaculatorio.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
grazie di nuovo
Cordiali saluti
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