Difficolta' urinarie post uretrocistografia

Buongiorno, il 14 agosto di comune accordo con il mio urologo ho provveduto ad eseguire una cistografia retrograda e minzionale la quale ha evidenziato la presenza di una stenosi uretrale e la sclerosi di un labbro del collo vescicale. Premetto che prima dell'esame a parte la debolezza del getto urinario non avevo particolari problemi nella minzione. Dopo l'esame radiografico invece ho iniziato ad avere crescenti difficolta' ad urinare oltre ad avvertire dolore sovrapubico e frequente stimolo minzionale. Ho contattato l'urologo che ritenendo trattarsi di una infiammazione causata dall'esame, mi ha somministrato degli antibiotici (ciproxin da 1g per 7 gg.) ed un antinfiammatorio (nimesulide). La situazione pero' non e' migliorata anzi il 24 agosto ritenendo di non riuscire piu' ad urinare, sopraffatto dalla paura, mi sono recato al pronto soccorso ove mi hanno posizionato un catetere vescicale il quale ha evidenziato la presenza di poca urina nella vescica. L'urologo dell'ospedale che mi ha preso in visione ha tolto il catetere non ritenendolo necessario ed ha confermato anch'egli trattarsi di una infiammazione causata dall' esame radiografico con conseguente disuria consigliandomi di proseguire per ulteriori 7 giorni la cura antibiotica integrandola con l'assunzione di un antinfiammatorio (topster in supposte). Sono preoccupato perche' ad oggi nonostante la pesante cura antibiotica ed antinfiammatoria non vedo miglioramenti e tale situazione mi sta stressando pesantemente (non dormo la notte) . Mi chiedo: possibile che un esame cistografico possa avere delle complicazioni di tale portata? Preciso che subito dopo la cistografia ho programmato con l'urologo un intervento di uretrotomia per rimuovere la stenosi mentre per la sclerosi del collo vescicale sto assumendo Omnic. Cordiali saluti ed un grazie a chi vorra' rispondere.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 371
E' un fatto infiammatorio conseguente all esame. Provi anche , parlandone con l urologo un blando anticolinergico per ridurre la situazione attuale di vescica iperattiva

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta. Solo un chiarimento. In base alla sua esperienza e' normale che il decorso dell' infiammazione sia cosi' lungo? Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 371
Assolutamente si.un processo infiammatorio di tipo prostatitico puo durare oltre i venti giorni. Mi tenga informato
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, il 10 settembre mi sono sottoposto ad intervento chirurgico per rimuovere la stenosi uretrale (intervento di uretrotomia) e la sclerosi del collo vescicale tramite incisione. Il 13 sono stato dimesso. Devo dire che ad oggi non ho riscontrato miglioramenti significativi. Il getto urinario e' migliorato rispetto alla situazione che si era creata dopo la cistografia ma risulta sempre abbastanza debole ed a volte intermittente, inoltre spesso devo praticare anche il torchio minzionale per svuotare la vescica, senza contare che e' rimasta anche un certa frequenza minzionale. L' urologo sostiene che i sintomi tenderanno a sparire con il tempo in particolare quando le incisioni vescicale si saranno cicatrizzate e che la frequenza minzionale e' dovuta anche al fatto che la vescica e' stata sforzta per lungo tempo deve quindi essere rieducata invitando mi a non assecondare stimoli leggeri ad urinare. Gradirei cortesemente conoscere la vostra opinione in merito ed in particolare se concordate con quanto consigliatimi dall'urologo. Grazie e cordiali saluti.