Disagio terribile a quattro mesi dalla turp

Ho 50 anni e circa 4 mesi fa sono stato sottoposto, a causa di difficoltà minzionali, a TURP. Il decorso è stato, per così dire, altalenante, in quanto ho espulso coaguli e materiale prostatico per diverso tempo. Dopo tre mesi dalla TURP, stavo benissimo e le difficoltà minzionali parevano essere solo un ricordo.
Errore. A un certo punto, specie dopo i rapporti sessuali e la defecazione, ho iniziato ad avvertire senso di peso, sensazione di fastidio al basso ventre con stimolo continuo ad andare in bagno e altre piacevolezze del genere.
Mi sono rivolto all'urologo che mi aveva operato, il quale mi ha detto di pazientare. Il problema è che ho spesso il getto sottile e un continuo bisogno di andare in bagno.
L'urologo mi ha prescritto Omnic alla sera, Ivucran 500 2 cps, danzen e un preparato a base di serenoa repens, il Nutriprost.
La mia paura è che si stia manifestando una stenosi a livello uretrale e/o prostatico, dato che il getto è veramente sottile e ho un senso di peso a livello pubico, tipo la sensazione che la vescica non sia completamente svuotata.
Ho chiesto al dottore se non fosse il caso di eseguire una cistoscopia; lui mi ha detto di attendere, perché andare a stuzzicare una zona che lui ritiene irritata peggiorerebbe ulteriormente la situazione.
Però sto malissimo: sensazione continua di dovere andare in bagno, contrattura a livello vescicale. Sto peggio di prima dell'intervento, e non è una frase fatta.
Ho letto che a volte ci possono volere anche 6/8 mesi dalla TURP per tornare alla normalità.
E' davvero così? Il medico di base mi ha consigliato di eseguire un'urinocoltura, ma, avendo avuto un'infezione alla gola, vengo da una settimana di antibiotici. Quanto dovrei aspettare prima di eseguirla?
Grazie per le risposte.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 371
almeno dieci giorni dalla sospensione dell antibiotico.
Non farei passare troppo tempo : Uroflussometria e poi Rx uretrocistografia e/o cistoscopia per escludere stenosi del collo. Ha provato a passarle un catetere rigido il suo urologo?

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott. Militello,
la ringrazio per la risposta e per la tempestività con cui mi ha risposto.
Il mio urologo non ha fatto alcuna manovra col catetere, dicendomi che se ci fosse una stenosi dovrei sempre urinare piano e con getto sottile.
Però francamente non sono per nulla tranquillo, anche perché questa sintomatologia non mi dà tregua.
Lunedì comunque lo contatterò telefonicamente.
Grazie ancora.
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dopo
Utente
Utente
Senz'altro domani telefonerò al mio urologo e gli chiederò di essere sottoposto a cistoscopia, anche se dovrò insistere un po' dato che ho capito che per lui il problema è più che altro infiammatorio.
Mi chiedo solo se sia normale essere sottoposti a un intervento per essere disostruiti e poi ritrovarsi a stare peggio di prima dell'operazione.
Che cosa posso fare, da qui al momento di eseguire un'eventuale cistoscopia? E se poi dovessi stare così male da non riuscire ad urinare, posso recarmi al pronto soccorso più vicino o debbo per forza recarmi dove sono stato operato (oltre cinquanta chilometri da casa)?
Attendo graditi consigli,
Grazie.