Ecografia e biopsia prostatiche: esiti

Gentili dottori,

un mese fa esatto aprivo un topic in cui chiedevo lumi sulla visita urologica fatta da mio padre (qua tutti i riferimenti https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/318291-visita-urologica-psa-alto-e-biopsia.html ). Ieri sono arrivati i risultati della biopsia per cui il quadro è completo.

Riassumo brevemente: mio padre ha 68 anni, dalle ultime analisi

PSA totale 5,84
PSA libero 1,52
PSA libero / PSA totale 26% (>25 rischio basso)

Con PSA in salita di oltre 1 punto rispetto all'anno precedente. In virtù di questo l'urologo ha fissato un mapping bioptico prostatico ecoguidato.

Questo è il referto dell'ecografia:

Vescicole seminali in sede regolari, dilatate.
Prostata di volume complessivo pari a 125 cc. Adenoma bilobato nella zona di transizione. Non presenza di lobo medio.
Capsula regolare. Porzione periferica omogenea bilateralmente.


Sono stati eseguiti 16 prelievi e questo è il referto della biopsia:

Materiale in esame
1. Agobiopsia prostatica apice sin (3)
2. Agobiopsia prostatica base sin (5)
3. Agobiopsia prostatica apice dx (3)
4. Agobiopsia prostatica base dx (5)

Diagnosi
1. Frustoli agobioptici di prostata con note di flogosi cronica attiva, senza evidenza di aspetti maligni.
2. Frustoli agobioptici di prostata con note di flogosi cronica, uno dei quali con focali modeste modificazioni riferibili a neoplasia prostatica grado 2 (PIN-2).
3. Frustoli agobioptici di prostata senza evidenza di aspetti maligni.
4. Frustoli agobioptici di prostata uno dei quali con focolaio di neoplasia prostatica intraepiteliale di grado 2 (PIN-2).

L'urologo che gli ha consegnato il referto gli ha detto che va tutto bene, che non c'è da preoccuparsi anche se ci sono scritte delle cose un po' strane (testuali parole), e che dovrà sottoporsi a una nuova visita tra un anno, anche un anno e mezzo.

Non è che non si vuol star tranquilli, ma leggere le parole neoplasia prostatica non è che rassereni gli animi. E' veramente tutto sotto controllo? Si può fare qualcosa oppure possiamo essere fiduciosi in attesa della prossima visita tra 12/18 mesi?

Grazie mille.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
l'atteggiamento assunto dai Colleghi che seguono suo padre ricalca certamente le abitudini comuni degli specialisti di fronte ad un caso come quello di suo padre, ovvero l'instaurare una "vigile attesa". Il riscontro di focolai di neoplasia prostatica di bassissimo grado ad una età di 68 anni certo non impone l'esecuzione di un intervento per rimuovere la prostata. E' però certo che si dovrà controllare il PSA ogni 4-6 mesi e ripetere comunque una biopsia appunto entro i prossimi 2 anni, eventualmente anche prima se si assistesse ad una progressiva accelerazione nell'incremento del PSA.
Ciò non toglie che qualche specialista potrebbe proporre un trattamento alternativo o di "appoggio" alla semplice "vigile attesa", le possibilità sono numerose e non è possibile dilungarsi qui più di tanto. Si tratterebbe comunque di un approccio piuttosto empirico e per il momento non fondato su chiare evidenze scientifiche.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille!


Eventualmente ci sono sintomi da tenere sott'occhio durante questa attesa? Cose magari a cui uno normalmente non fa tanto caso, ma che vista la situazione sono da tener presenti?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
non vi sono segni o sintomi tipici di cui tenere conto. L'eventuale comparsa di disturbi ad urinare (compatibili con l'età) sarbbe ben difficilmente legata all'evoluzione dell'inizialissimo tumore prostatico. L'unico indicatore resta quindi il PSA (totale e frazione libera) e la palpazione della prostata effettuata periodicamente dall'urologo.

Saluti
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