La situazione è molto grave, creando

Gentili medici, mi rivolgo a voi, perchè davvero non so cosa fare.
Cercherò di spiegarmi al meglio. Già a marzo 2012 vi scrissi, per dei problemi legati alle vie urinarie. Dopo aver fatto gli esami del sangue completi, e quindi anche quelli delle urine, risultò che ero piena di batteri, il mio medico però mi suggeri di bere piu acqua. Il 20/12/2012 mi sono decisa finalmente di fare un urinocoltura, questo è l esito:
risultato urinocolura: positivo
ceppo 1 escherichia coli >1.000.000 UFC/ml ceppo 2 enteroccocus faecalis >1.000.000 UFC/ml

glucosio assente
ph 6.0
corpi chetonici negativo
proteine <15 mg-dl
bilirubina assente
emoglobina tracce
urobilinogeno 1.0
nitriti presenti
esterasi leucocitaria ++
proteine/creatinina normale

colore giallo
aspetto molto torbido
esame del sedimento _
emazie alcune
leucociti numerosi
batteri tappeto
cellule epiteliali: delle basse vie/numerosissime

Logicamente è stato esaguito anche l antibiogramma, sono stati trovati 25 antibiotici, risulto allergica (per causa della penicillina) a 24 di essi, e l unico (nitrofurantoina) non lo posso prendere in quanto fabica.

Arrivati a questo, ho portato l esame al mio medico di famiglia, che mi ha detto che la situazione è molto grave, creando in me molto panico e angoscia. Ho sentito anche il parere di un altro medico, che mi ha detto che inanzittutto ho effettuato male il test (ovvero, è stato fatto la mattina del 20, dopo un paio d ore mi è venuto il ciclo mestruale, per finire, non mi sono fatta il bidet prima di urinare, e poi l ho fatta prima in un bicchiere, e poi travasata nei vasetti) qundi mi ha chiesto di poter ripetere l' esame.
Le mie paure sono tante, e spero voi potrete aiutarmi,.
é davvero cosi grave la mia situazione? Cioè sto rischiando la vita?
ho il tempo di effettuare un nuovo esame delle urine, fatto correttamente, o è il caso di agire subito cercando una cura?
Stavo pensando di prendere il monuril, che è uno dei pochi che posso prendere, ma non so se questo possa essere efficace, tanto meno se il mio medico possa essere d accordo.
I sintomi che riporto non sono troppo importanti, o almeno credo.
Voglia di urinare continua, a volte prurito e bruciore, qualche volta dolori sottocostali, e un formicolio alla testa. Temo pero che anche l ansia stia giocando le sue carte.
Come mi devo comportare? Cosa potete dirmi voi?
sono molto in ansia.
Grazie per l attenzione, e scusate per il romanzo
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signorina,
anche noi pensiamo, anzi siamo quasi certi che "l'ansia stia giovando le sue carte" ... Pensiamo altresì che lei non stia certamente "rischiando la vita" ... ma abbia solo un'infezione delle vie urinarie che deve essere comunque curata in qualche modo. L'assenza di febbre e la prevalenza dei disturbi legati all'urinare ci fa pensare che l'infezione coinvolga solo la vescica. E' quindi molto probabile che tutto si possa risolvere con una adeguata terapia, pur tenendo conto dei condizionamenti di cui ci riferisce. Ci pare molto difficile che alla sua beata età lei abbia avuto modo di essere trattata con la vera penicillina, progenitrice di tutti gli antibiotici, ma ormai in disuso da molto tempo. Ci chiedimao quindi da cosa derivi il sospetto di questa presunta "allergia". Escludendo nitrofutrantoina e chinolonici per il favismo, la fosfomicina (Monuril) è certamente una buona scelta, a meno che risulti francamente resistente all'urocoltura, cosa che è molto difficile. Certo è che se vi sono dei chiari dubbi sulla sterilità del prelievo delle urine, se i disturbi sono un minimo sopportabili, forse è meglio ripetere una buona urocoltura prima di decidere quale terapia instaurare. Nel frattempo beva molta acqua ed inizi a pensare alla sua funzione intestinale e se vi sia modo di regolarizzarla il più possibile.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta velocissima.
Per quanto riguarda l' allergia alla penicillina, è un' allergia che ho già da piccola.
Una prima reazione scatenata dal clavulin, e poi qualche anno dopo dall augmentin.
Certo, non ho effettuato le prove allergiche, ma credo che questi due episodi possano essere sufficienti, per poter parlare di allergia.
Io pensavo di prendere il monuril per questo fine settimana, e poi martedi 8/01/2013 ripetere l' urinocoltura, anche se l' esito non arriverà prima di martedi 15/01/2013. Può il monuril, "falsare" l' esito delle urine? Perchè nel caso ci fosse questo rischio, posso aspettare, visto che i disturbi come appunto diceva lei sono sopportabili.
Anche un altra domanda, il fatto che nell' esito siano presenti nitriti ed emoglobine, possono essere legati all' arrivo del ciclo qualche ora dopo?
Per il momento grazie
Saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta velocissima.
Per quanto riguarda l' allergia alla penicillina, è un' allergia che ho già da piccola.
Una prima reazione scatenata dal clavulin, e poi qualche anno dopo dall augmentin.
Certo, non ho effettuato le prove allergiche, ma credo che questi due episodi possano essere sufficienti, per poter parlare di allergia.
Io pensavo di prendere il monuril per questo fine settimana, e poi martedi 8/01/2013 ripetere l' urinocoltura, anche se l' esito non arriverà prima di martedi 15/01/2013. Può il monuril, "falsare" l' esito delle urine? Perchè nel caso ci fosse questo rischio, posso aspettare, visto che i disturbi come appunto diceva lei sono sopportabili.
Anche un altra domanda, il fatto che nell' esito siano presenti nitriti ed emoglobine, possono essere legati all' arrivo del ciclo qualche ora dopo?
Per il momento grazie
Saluti.
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signorina,
a questo punto vale la pena di attendere un attimo e ripetere l'urocoltura, considerato che dopo una qualsiasi antibiotica per ottenere un risultato attendibile bisognerebbe attendere almeno dieci giorni. Sempre che i disturbi siano lievi, altrimenti l'assunzione empirica della fosfomicina trometamolo (Monuril) potrebbe essere una scelta accettabile. Ferme restando le altre indicazioni della nostra precedente risposta.

Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,
questa mattina sono stata nuovamente dal mio medico di famiglia.
Come sospettavo, non mi ha voluto far rifare l'esame delle urine, sostenendo che un valore cosi alto, riferito al batterio escherichia coli 1.000.000 UFC/ml, nella sua esperienza non l' aveva cosi visto.
Rivalutando l'antibiogramma, ha riescluso tutti i farmaci, per via della penicillina, e del favismo. Ho proposto il monuril, ma mi ha detto che agisce come disinfettante e non come antibiotico.
Mi ha quindi prescritto il Klacid, che non viene citato nell' antibiogramma, ma dice che è l'unico che posso prendere (effettivamente mia madre conferma che da piccola l ho preso piu volte). Da prendere due volte al giorno per otto giorni. Sono un po scettica sull'assumere questo antibiotico cosi, sapendo che molto probabilmente non agirà. Ormai sono circa dieci anni se non di piu, che per mia fortuna non prendo antibiotici, se non il monuril una volta. La paura che questo klacid, possa darmi qualche reazione allergica è tanta, ma nello stesso tempo, temo anche di tenermi questa infezione.
Che ne pensate di questa cura prescritta?
Tralaltro da cio che ho letto nel foglio del klacid, mi sembra di capire che non sia assolutamente indicato per infezioni del tratto urinario, non nomina proprio questo. Quindi a cosa vado incontro? C'è il rischio che possa peggiorare il problema, o mi possa venire chissà quale altra infiammazione? Mi sembra una terapia data, giusto per non dire che non mi sia dato nulla, e come se da oggi decidessi di prendere un antibiotico per curare una patologia che non ho, sbaglio? Spero di si
Grazie ancora per l'attenzione,
Saluti
[#6]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signorina,
nella nostra esperienza la fosfomicina trometamolo (Monuril) è un efficace antibiotico particolarmente attivo sui germi Gram negativi più frequentemente convolti nelle infezioni delle vie urinarie. Gli antibiotici della classe dei macròlidi, come la claritromicina (Klacid) hanno una buona efficacia generica e sono usati perlopiù per le infezioni delle vie respiratorie. La loro efficacia sulle vie urinarie è meno prevedibile, ma certamente non escludibile a priori. Si tratta cimunque di farmaci maneggevoli, usati ampiamente in campo pediatrico e non credo proprio siano destinati a darle problemi. Segua quindi la cura propostale dal suo medico e segua glinaltri consigli che giá le abbiamo dato. Ripeterá l'urocoltura una decina di giorni dopo la fine della cura.

Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per il suo intervento, e per tutti i consigli.
Sono sincera, stasera penso proprio che contatterò un altro medico, e se dovesse essere d'accordo sul monuril, penso che andrò contro il mio medico di base, almeno per provare. O meglio, mi sembra, da perfetta ignorante in materia, che possa essere piu utile il monuril, rispetto al klacid, specialmente perchè il mio corpo non essendo abituato a prendere nessun tipo di medicina ( e davvero non prendo nessun farmaco, spesso mi tengo il dolore, oppure utilizzo i rimedi naturali) in teoria il monuril dovrebbe essere piu forte e agire di piu. Anche se questo discoso vale per il klacid.
Davvero pero, mi sembra una cosa stupida, prescrivermi un farmaco che non agisce sul problema che ho, mi è sembrato proprio che se ne volesse lavare le mani.
Potrei provare il monuril, ed effettuare il nuovo esame tra dodici giorni. Tralaltro nel foglio rosa delle ricette è stato scritto che sono allergica alla penicillina, sperando appunto che il prossimo antibiogramma, qualora dovessi risultare positiva, possa prevedere altri antibiotici.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,
Con mia grande sorpresa, ho trovato l' esame del favismo effettuato il 24/07/2012.
L'esito è questo:

Analisi G6PDH QUANTITATIVA


Risultato 0.87



U.M Valori di riferimento
-Soggetti normali:
Carente=0.00_0.10 eterozigote = 0.10
0.85 Non carente = > 0.85
- Microcitemie,reticolocitosi, leucocitosi
Carente= 0.00_0.10 eterozigote = 0.10
0.95 Non carente = > 0.95

Ora, per me sono tutti dati che non capisco, pero mi sembra di capire che non sono ne carente ne fabica giusto?
Perchè se cosi fosse posso dire addio al KLacid, ed iniziare la cura con nitrofurantoina, visto che nell'antibiogramma risulta sensibile ad entrambi i batteri
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signorina,
se l'esame è stato fatto, qualche sospetto doveva esserci, immagino che in famiglia si fossero già manifestati alti casi. Probabilmente lei é portatrice del tratto favico (eterozigote) ma non ne é affetta. Potrebbe generare figli favici da un padre che si trova nelle sue stesse condizioni. Ci sembra comunque paradossale che lei sia arrivata alla sua età senza aver mai chiarito seriamente questo importante dubbio.

Saluti
[#10]
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Utente
Utente
Si effettivamente nella mia famiglia, mio padre e una mia sorella lo sono al 100%, l'altra mia sorella è carente.
Io quindi, posso tranquillamente assumere neofuradantin?
Logicamente dovrò aspettare lunedi, per parlarne con il mio medico, e farmi prescrivere il farmaco. Lo chiedo giusto per tranquillizzarmi sul fatto che potrò fare una cura mirata, e quindi sperare di uscirne subito. Grazie
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signorina,
considerato il fatto che lei si sia portata questo dubbio appresso per decenni, ci pare avventato ora consigliarle di assumere un farmaco che fino a ieri si riteneva "proibito". Diremmo che la cosa più saggia sia mostrare l'esito del dosaggio della g6pdh al suo medico curante e che ne traiate assieme le debite conclusioni.

Saluti


[#12]
dopo
Utente
Utente
No, le spiego.
Io non ho mai fatto l' esame, il dubbio c'è sempre stato perchè avendo tre casi in famiglia, era probabile lo fossi anch io. Per questo quest' estate ho fatto il test, anche se poi mi sono completamente dimenticata.
Avrei dovuto pero, escluderlo dall' inizio, visto che da piccola, dopo aver avuto la kawasaki, prendevo sei aspirine al giorno, e so che l'aspirina non si puo assumere in caso di favismo. Domani comunque mi recherò dal mio medico, e vedrò cosa mi dirà.
Speriamo bene, grazie per l'aiuto e i consigli.
Le farò sapere.
Saluti
[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Piana,
Sono stata dal mio medico di famiglia, che mi ha prescritto il neo furadantin, tre volte al giorno per sei giorni.
Il fatto che io sia risultata eterozigote, come lei mi aveva già scritto, non crea rischio per qualcosa?
Voglio evitare di entrare in internet, a leggere su qualche forum, per evitare di far crescere la mia ansia.
Grazie ancora
Saluti
[#14]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signorina,
l'urologo non si occupa direttamente di questi problemi genetici nè può averne profonda esperienza, ma teniamo conto che lei ha eseguito il dosaggio della G6PD che è risultato molto vicino ai valori considerati normali e invece molto lontano dai valori dei valori certamente patologici. Questo vuol dire che nel suo organismo di femmina eterozigote la percentuale di cellule potenzialmente "malate" è certamente molto basso. Questa certezza non poteva essere raggiunta quando, fino a qualche tempo fa, non era possibile eseguire il dosaggio diretto della G6PD e quindi anche nelle femmine eterozigoti non si sapeva "fino a che punto" ci si potesse fidare. Pertanto, la scelta dell'antibiotico del suo medico curante è accettabile, sempre che non vi siano alternative.

Saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Buonasera e grazie per la velocissima risposta,
si, anche un altro medico, che mi segue, mi ha tranquillamente detto di assumere il neo fudarantin senza problemi, perchè appunto avendo fatto l esame quest' estare, risulto intermedia, e quindi è come se non fossi fabica.
Speriamo bene.
Io la ringrazio profondamente, per il tempo che mi ha dedicato e per tutti i consigli.
Grazie davvero di cuore.
Saluti
[#16]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor piana, ho iniziato la cura con neo furadantin, oggi è il terzo giorno. Sotto consiglio del medico assumo le capsule a stomaco pieno. C è un altro effetto indesiderato che mi disturba, mi sento molto debole e spossata, sento le braccia e le gambe pesanti, a volte il tutto accompagnato da tachicardia.. Dovrei rivedere il medico?
[#17]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signorina,
è difficile valutare quale sia la possibile componente emotiva di quanto ci riferisce, d'ogni modo pensiamo sia il caso che ne parli con il suo medico. D'altronde 3-4 giorni di terapia potrebbero anche essere già sufficienti.

Saluti
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