Identificazione sclerosi del collo vescicale

L'anno scorso mi opero per rimozione di un calcolo in vescica. I dottori mi diagnosticano un collo vescicale elevato ed una sclerosi del collo vescicale.

Pochi mesi fa mi opero col laser Thulium ma il dottore che mi ha operato, non appartenente all'ospedale dell'operazione precedente, riferisce che non sono affetto da sclerosi del collo vescicale e pertanto mi ha corretto solo il collo vescicale elevato.

A dispetto di questa affermazione i miei problemi urinari, anche se sono migliorati, continuano.

Vorrei pertanto chiedere, dati i due pareri discordanti, come sia possibile sbagliare una diagnosi di sclerosi del collo vescicale.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
la diagnosi di "sclerosi del collo vescicale" si definisce unicamente all'esame microscopico del tessuto eventualmente asportato, pertanto si tratta di una diagnosi anatomo-patologica. È un'abitudine sostanzialmente errata ma di fatto molto diffusa anche tra gli specialisti, definire "sclerosi" tutti i classici aspetti di restringimento e rigidità del collo vescicale, in assenza di un ingrossamento della prostata. Questo è un rilievo più comune di un'età media più giovane rispetto alla quinta e sesta decade, quando diventano più frequenti i disturbi "prostatici". L'intervento endoscopico, eseguito oggi con il laser, comporta sostanzialmente una "apertura" del collo vescicale, ottenuta con semplici incisioni, ovvero con l'asportazione o la vaporizzazione del tessuto. I risultati di questi interventi abbastanza spesso nn sono risolutivi, poiché alla rigidità del collo vescicale si accompagna spesso un disturbo nella contrazione della vescica. Per questo motivo è essenziale che questi interventi vengano preceduti da una accurata valutazione funzionale, tramite un'indagine urodinamica. Se il risultato funzionale non è soddisfacente, l'indagine urodinamica deve essere ripetuta anche dopo l'intervento.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it