Congestione prostata

Salve dott.ri volevo esporre il mio disagio, soffro da quasi tre mesi di problemi gastrointestinali ,senza ancora trovarne la causa,e in una eco-addome il radiologo mi consiglia di fare una visita urologica perchè vede la prostata di dimensione superiori alla norma ,al che prenoto la visita e il medico mi diagnostica una lieve congestione alla prostata e che avrei dovuto prendere integratori per 30 giorni. Gli integratori li ho presi per 15 giorni poi ho dovuti sospenderli perchè i disturbi gastrointestinali sono aumentati ed ho pensato di sospenderli (perche sul foglietto illustrativo degli integratori c'era scritto che potevano dare fastidi intestinali) e per paura di peggiorare ho sospeso, ora pero comincia a farmi male nell'area dietro i testicoli e non ho piu lo stimolo di urinare o meglio, cerco di spiegarmi prima appena bevevo 2 minuti e correvo in bagno ad urinare (da sempre) ora invece e come se l'urina si fermasse molto prima (a meta strada diciamo) e quindi sento che devo urinare pero non ho lo stimolo e la sensibilita che avevo prima ,non so se è chiaro .
Comincio a preoccuparmi, dimenticavo di dire che ho fatto anche esami dell'urina e urinocoltura ma sono negativi.
Il medico curante mi consiglio' di prendere la soluzione sholum per una settimana ma sembra bruciare di piu forse colpa dell'alcol?
Ora mi domando ci possono essere correlazioni tra i disturbi al colon e la prostata (magari un batterio) o cosa?? so che non dovrei fare autodiagnosi ma è da Dicembre che sono in queste condizioni.

P.s. Ho sofferto anche di "renella" e il radilogo mi disse che c'erano delle calcificazioni ma niente calcoli..

Ringrazio in anticipo ,

Cordiali saluti..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

data la vicinanza dei due distretti anatomici da lei citati, frequentemente si possono avere sintomi e problemi combinati ma, da questa postazione, nessuna diagnosi definitiva è possibile fare e soprattuttonon è possibile indicarle delle terapie mirate.

Per questo deve risentire il suo urologo di fiducia.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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