Congestione prostata

Gentili dottori, un paio di mesi fa 2 giorni dopo un rapporto orale non protetto ricevuto dalla mia ragazza ho avuto delle perdite biancastre lievi durate per una decina di giorni. In seguito queste perdite sono cessate, lasciando spazio a perdite trasparenti e a volte filamentose, sempre lievi che ancora oggi accuso. Sintomi di particolari bruciori o fastidi non ne ho. Non ho mai avuto rapporti sessuali nella mia vita, se non quelli con la mia ragazza attuale, tutti protetti, tranne sporadici rapporti orali non protetti. Mi sono rivolto ad un urologo che, dopo una visita e una rapida esplorazione rettale ha affermato "congestione prostatica" conseguente a un'uretrite aspecifica.

Mi ha prescritto:

Tavanic 500 mg per 10 giorni e Topster supposte,

dicendo di fargli sapere a fine terapia; in caso di non miglioramenti ha detto che dovrò fare i tamponi.
Vi chiedo se è una terapia buona.
Qualora ci fossero miglioramenti, potrò avere rapporti sessuali tranquillamente dopo la terapia?
Se faccio questa terapia per la prostata e tutto passa posso stare tranquillo?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua le indicazioni cliniche e pratiche date dal suo urologo e a tutte le sue domande, a quest'ora, le rispondo con un sintetico sì.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta dr. Beretta.

Il mio urologo non ha dato molta importanza al rapporto orale, nonostante abbia ammesso che molto probabilmente l'uretrite è una sua conseguenza. Ha dato più attenzione a quanto tempo fa ho avuto l'ultimo rapporto "genitale" e, dato che fu protetto e che fu a gennaio, ha escluso il contagio in quella sede.
Non capisco però cosa significhi questa che lui ha chiamato “uretrite aspecifica”.
Significa che non si sa a quale batterio sia dovuta perchè non ho fatto i tamponi?
Come faccio a sapere che non si tratti di clamidia ecc?
Qualora guarissi Lei ha risposto che potrò avere rapporti tranquillamente, ma il dubbio che mi sorge è: se ho contratto qualcosa nel rapporto (orale) con la mia ragazza, non è possibile che qualora ripetessimo il rapporto di questo tipo, l'infezione mi possa essere ritrasmessa?
Sì, guarisco io e va bene, ma se è un'uretrite da rapporto, pur banale che essa sia, significa per forza che la mia ragazza ha qualcosa a livello orale?

Scusatemi per le ansie ma sono molto pignolo. Grazie per la pazienza.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

"uretrite aspecifica" vuol dire che non è chiaro se l'infiammazione dell'uretra sia legata ad un microrganismo qualsiasi oppure sia di origine meccanica, ad esempio un rapporto "vivace e prolungato" od altro.

Sono tutti aspetti che lei deve sempre chiarire in diretta con il suo urologo.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per il chiarimento dottore.
Sto notando da quando ho iniziato la terapia, che le perdite sono diminuite ma ho secchezza al glande. E' normale?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
La secchezza al glande potrebbe essere collegata all'antibioticoterapia,deve essere contrastata inizialmente ed eventualmente con delle creme emollienti lenitive che il suo urologo sicuramente le potrà indicare, se è il caso.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottor Beretta e dottori,
volevo informarvi che domani finisco i 10 giorni di terapia, e stamattina ho notato dei puntini rossi sul glande con prurito.
Ho chiamato il mio curante dicendogli il fatto e mi ha detto che è un po' di candidosi dovuta alle medicine somministratemi. E' cosa possibile?

Gli ho poi detto che le perdite sono diminuite, ma ogni tanto ho ancora qualche filamentino trasperente che si affaccia, e mi ha detto che se dovessero continuare ancora, farò a breve un tampone per verificare un'eventuale clamidia.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, segua le indicazioni ricevute che sono condivisibili.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie per la considerazione dottore.
Ho chiamato il dottore perchè la candidosi mi dà fastidio e ho tutto arrossato, e mi ha detto di mettere Travocort mattina e sera per 10 giorni dopo il lavaggio. Ho letto che però si tratta di cortisone e non sono molto convinto..
Mi ha poi riconfermato che probabilmente farò i tamponi per germi comuni e clamidia. Però mi chiedo: dopo la terapia con Topster e Tavanic è ancora possibile trovare coi tamponi germi comuni/clamidia?
Mi sto affidando al mio urologo anzianotto, ma questa terapia allora a cosa è servita?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il prodotto da lei indicato contiene del Diflucortolone valerato e dell'Isoconazolo nitrato, cioè un corticosteroideo ed un antimicotico.

Per i tamponi è bene aspettare almeno 15 giorni dalla fine della terapia con l'antibiotico indicato.

Ancora cordiali saluti.




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dopo
Utente
Utente
Dopo un giorno di Travocort ho già dei lievi miglioramenti.

Da profano ho pensato che i tamponi potrebbero venire falsati se fatti subito dopo la terapia Tavanic-Topster, mi sbaglio?
Ma il mio curante non mi ha parlato di questa attesa dopo la terapia, ha intenzione di prenotarmi i tamponi in questi giorni.. Ora non so come comportarmi, fatto sta che le perdite sono ancora presenti e le ultime due mattine le ho notate bianchiccie come 3 mesi fa.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

per i tamponi, come già dettole, è bene aspettare almeno 15 giorni dalla fine della terapia con l'antibiotico indicato.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
Utente
Dottore Lei ovviamente intende 15 giorni dalla fine della terapia con tavanic, giusto? La pomata travocort non c'entra?

Un'altra domanda. Con "germi comuni" che germi s'intendono?
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo, soprattutto l'antibioticoterapia per via orale.

Germi comuni sono tutti, esclusi quelli da lei già citati, non mi chieda di elencarglieli tutti perché dovrei scriverle un manuale di almeno 100 pagine!
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, sono andato da un dermatologo perchè il Travocort m'ha provocato un'estrema secchezza a glande che è diventato lucido e al prepuzio. Mi ha detto che è un effetto dovuto al cortisone della crema e m'ha dato detergente intimo Xonda e crema viso Xonda (spiegandomi di non far caso alla dicitura "crema viso" perchè va bene anche lì sotto), e poi una crema solo antimicotica senza cortisone, cioè Trosyd.
Spero che questa strana secchezza "lucida" vada via.

Mi sono poi recato da un altro urologo in ospedale, ma non mi sono fatto inserire il dito nel retto perchè come se non bastasse sono sorte delle piccole emorroidi e ho evitato. Costui ha notato la mia preoccupazione e mi ha detto di non preoccuparmi. Mi ha prescritto esame colturale del secreto uretrale con premitura prostatica per ricerca clamidia, trichomonas, miceti, affermando che un tampone senza premitura prostatica è poca cosa.
Ora mi chiedo: "germi comuni" comprende anche questi ultimi due (trichomonas, miceti)?
Il medico precedente aveva detto germi comuni e clamidia.. come funziona la divisione di questi tamponi?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non insista su questi dettagli di microbiologia che per capirli bisogna avere almeno la laurea in medicina e chirurgia; si ricordi solo questo: miceti=funghi , trichomonas=protozoo mentre germi comuni=altro).

Segua ora attentamente le indicazioni ricevute dai suoi medici di riferimento e, se lo desidera, ci riporti esattamente gli esiti senza fare inutili domande "microbiologiche".

Cordiali saluti.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Quello che mi chiedo è com'è possibile che 2 medici differenti mi prescrivano tamponi differenti? Se vado da un terzo, sicuramente me ne prescriverà di ancora diversi o toglierà qualcosa... E a questo punto come si fa ad avere la sicurezza necessaria?
Non capisco poi come vengano divisi i tamponi. Uno per germi comuni, uno per clamidia, uno per trichomonas, uno per miceti? O con un solo prelievo vengono controllate più cose?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

i problemi da lei sollevati sul numero dei tamponi da fare dipende molto anche dal tipo di ricerca e dalle colture necessarie per valutare quei particolari microrganismi da lei indicati.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Signor dottore, vorrei sapere se è possibile tramite esame delle urine del primo getto la mattina, verificare la presenza di alcuni dei microrganismi da me sopracitati (clamidia, trichomonas, miceti, germi comuni..), e se sì, che tipo di esame devo richiedere nello specifico in termini di dicitura precisa, grazie.
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

lei non può richiedere nulla ma, parlando con il suo medico di fiducia, avrà le indicazioni specifiche per richiedere le valutazioni colturali per la ricerca di chlamydiae, miceti, trichomonas e germi comuni.

Cordiali saluti.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Beretta, ho fatto urinocoltura ed è risultata negativa.
Dall'esame delle urine l'unica cosa che mi è parsa degna di attenzione è riguardo ai leucociti: ALCUNI.

Ma sinceramente non mi convince, perchè mi sono rivolto a un centro di analisi mostrando la carta coi nomi dei microrganismi da analizzare, mi è stato confermato che avrebbero fatto la coltura ma nei risultati non compare nessuna dicitura riguardo tali microrganismi; c'è solo scritto URINOCOLTURA: negativa.
Provvederò agli esami colturali del secreto uretrale dopo premitura prostatica dato che ormai sono passati più di 20 giorni dalla fine della cura con Tavanic.
Volevo chiederLe: è possibile che altri antibiotici possano avere migliore effetto rispetto alla levofloxacina del Tavanic? O quest'ultimo è molto forte quindi ha potuto provocare resistenze agli eventuali agenti batterici presenti?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non si confonda le idee con antibiotici e "resistenze", difficili da provare.

Ripeta le valutazioni colturali, come indicate dal suo urologo, e poi ci riaggiorni.

Cordiali saluti.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, il mio medico di base mi ha prescritto i vari esami colturali e ha aggiunto una spermiocoltura. Credo di andare domani mattina a farli.
Ora vorrei sapere come si esegue quest'ultima e le precauzioni da tener presente per farla, grazie.

E poi una domanda: se devo astenermi da pratiche sessuali per qualche giorno prima della spermiocoltura, devo stare attento a evitare anche la fuoriuscita del liquido pre-eiaculatorio nei giorni di astinenza? Perchè sto con la mia ragazza e a volte mi ritrovo delle perditucce sul glande quando ho un po' di eccitazione, anche inconsapevole (cosa normale perchè le avevo anche prima che iniziassero i problemi). La prego di chiarirmi queste cose perchè vorrei fare gli esami al meglio, grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la semplice spermiocoltura non richiede alcuna astinenza se non una certa attenzione, nel momento della raccolta, a non contaminare il campione introducendo dita o quant'altro nel contenitore sterile in cui dovrà poi depositare il suo liquido seminale.

Si ricordi una accurata pulizia dei genitali e delle sue mani, prima della raccolta.

Se ha altri dubbi è bene poi contattare direttamente il laboratorio dove farà l'esame .

Ancora cordiali saluti.

[#24]
dopo
Utente
Utente
Ho fatto gli esami sopra elencati ma sono un po' perplesso.. Il dottore che me li ha effettuati mi ha fatto piegare e m'ha stimolato la prostata a quanto pare dall'esterno dell'ano premendo e massaggiando con veemenza per 10 - 20 secondi, ho sentito come se qualcosa fosse stato riversato lungo il canale uretrale (sensazione o realtà?), ma quando mi sono girato per i 3 tamponi poi effettuati non c'era traccia di liquidi. Il dottore comunque non ha detto nulla e ha eseguito i tamponi inserendoli di poco all'interno dell'uretra. Non ho nemmeno avuto tutto quel bruciore di cui parlano altri pazienti sul web nella minzione successiva, sinceramente, solo un po' in punta e per niente eccessivo.. Ora non so se questo basti e sono preoccupato per eventuali falsi negativi..

Ho eseguito poi in bagno la masturbazione per la spermiocoltura facendo attenzione a evitare peli ecc. Il dottore ha detto che anche dalla spermiocoltura è possibile valutare le cose del tampone, è così?
[#25]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

è stato fatto, nel suo caso, un test di Meares-Stamey; valutazione più complessa ma, se ben fatta, attendibile.

Per avere più informazioni si legga anche questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html.

Ancora un cordiale saluto.
[#26]
dopo
Utente
Utente
Mi è sfuggito di dire che dopo i tamponi ho dovuto urinare perchè non ce la facevo più a trattenere, e poi qualche minuto più tardi ho proseguito con la masturbazione.. La biologa ha detto che non importa che io abbia urinato.. Però in questo caso credo che il test di cui Lei parla non sia stato fatto, in quanto l'urina avrà lavato via l'eventuale secreto prostatico precedente. Mi corregga se sbaglio..

Anche sulla spermiocoltura si fa l'antibiogramma? Grazie.
[#27]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il secreto prostatico nel suo caso dovrebbe essere stato preso attraverso il tampone uretrale che il collega le ha fatto. E' sempre una variante del test già indicatole.

Ancora cordiali saluti.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta, a quanto ho capito, il test che Lei ha citato è il più completo in quanto mira a capire tutte le varie possibilità di infezioni nei vari "meandri" dell'apparato.
Ma considerando che il secreto eventualmente prodotto dal massaggio l'ho precedentemente lavato via, mi chiedo se in un campione di sperma - praticamente completo - successivo alla masturbazione, è comunque presente liquido prostatico da poter essere esaminato insieme alle altre componenti dell'intero liquido seminale.
Scusi, e grazie ancora.
[#29]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo, anche questo è da considerare come dato utile insieme al tampone sul liquido prostatico.

Ancora un cordiale saluto.
[#30]
dopo
Utente
Utente
Dottore, grazie per le risposte, aspetto ora i risultati degli esami tra pochi giorni.
Nel frattempo noto da un paio di settimane un lieve fastidio al basso ventre, simile allo stimolo a urinare che mi porta a farlo ovviamente più spesso, associato a tratti a un fastidio dalle sembianze "intestinali" anch'esso lieve.. Non vorrei entrare in un circolo ansioso, ma a distanza di circa 4 mesi dall'inizio delle perdite non mi era mai capitato. So bene che dalla Sua postazione è difficile e non consigliabile dare dai resoconti precisi, ma vorrei capire se questi disturbi possono essere riconducibili a una prostatite; non vorrei cronicizzasse, non ho ancora 23 anni, la cosa mi preoccupa un po'..
[#31]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tranquillo, non precipitiamo verso diagnosi scontate e facili, ed ora attendiamo le valutazioni colturali in corso.

Cordiali saluti.
[#32]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, ho ritirato oggi i risultati degli esami:

Miceti in campioni biologici diversi esame colturale ASSENTI

Uretrale

Ricerca trichomonas, NEGATIVA

Chlamidia ricerca diretta
uretrale I.F., NEGATIVA

Referto microbiologico:
Raoultella (K.) ornithinolytica

C'è poi la lista dei farmaci con le "S" di sensibile in

Amikacina <=16
Ciprofloxacina <=1
Ertapenem <=2
Imipenem <=1
Levofloxacina <=2
Meropenem <=1
Tetraciclina <=4
Tigeciclina <=1
Trimet/Sulfa <=2/38

Dalla spermiocoltura è stato isolato lo stesso germe e l'antibiogramma è uguale.

Vedo che è un germe presente naturalmente nella flora intestinale o nella mucosa respiratoria, cosa che giustificherebbe la genesi dal rapporto orale, dato che di rapporti anali non ne ho avuti, e genitali pochi e sempre protetti..
[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene ora segua le indicazioni terapeutiche che le indicherà il suo medico di fiducia o il suo urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
[#34]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, mi sono recato con i risultati degli esami da un altro urologo.

Mi ha visitato e ha trovato un po' di varicocele sx, segnandomi un'ecocolordoppler inguino-scrotale.

Mi ha poi visitato la prostata e non accusavo dolori, ha detto che non era congesta e che i fastidi al basso ventre che provo possono essere dovuti a una lieve cronicizzazione.

Mi ha prescritto in base all'antibiogramma Ciproxin 1000 per 15 giorni, Lactorepens per 30 giorni e Supradyn, affermando che fermenti lattici e vitamine durante la terapia aiutano a evitare qualcosa che non ricordo.. Sto assumendo anche di mia sponte succhi di mirtillo, uva e sono un assiduo consumatore di yogurt, faccio bene ai fini della cura?

La terapia è apprezzabile?
La ringrazio ancora.
[#35]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua ora attentamente le indicazioni ricevute, anche le sue "variazioni dietetiche" non hanno controindicazioni.

Ancora un cordiale saluto.
[#36]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, in attesa di terminare la terapia e rieffettuare gli esami, Le chiedo: per una spermiocoltura con aggiunta di spermiogramma, è necessaria una astinenza sessuale di alcuni giorni? Sono da considerare anche le fuoriuscite di liquido pre-eiaculatorio in fase di eccitazione che ovviamente non posso controllare, negli eventuali giorni di astinenza?

Altre precauzioni particolari per questo esame?

Grazie.
[#37]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Lasci perdere il liquido "pre-eiaculatorio"; non deve eiaculare 3-5 giorni prima dell'esecuzione dell'esame.

Sulle precauzioni particolari per questo esame, richieste dal laboratorio deve rivolgersi al biologo responsabile dell'esecuzione dell'esame.

Ancora un cordiale saluto.
[#38]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, giovedì probabilmente mi recherò a ripetere i tamponi e lo spermiogramma con spermiocoltura.

Volevo chiederle, dato che i tamponi li farò ovviamente di mattina a vescica piena e senza lavare, posso procedere alla spermiocoltura successivamente ad essi senza problemi, in modo da fare tutto la stessa mattina come ho già fatto un mesetto fa? O al massimo, va bene lavare il glande solo con abbondante acqua prima della masturbazione? Farò tutto nel centro di analisi, quindi mi sono sorti questi dubbi.. Grazie mille.
[#39]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le informazioni che ha sono corrette, le segua.

Cordiali saluti.
[#40]
dopo
Utente
Utente
Quindi dottore, dopo i tamponi faccio direttamente spermiogramma/coltura? Prima di questa, lavo con acqua?
[#41]
dopo
Utente
Utente
Altra cosa. Ho saputo che giovedì non posso recarmi al laboratorio.

L'ultima mia eiaculazione risale a sabato 21;
va bene se faccio lo spermiogramma venerdì 27 ? O è un'astinenza eccessiva che può comportare qualcosa?
Grazie ancora e scusi per la petulanza.
[#42]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Per lo spermiogramma aumentano di solito il numero di spermatozoi ma anche le forme che si muovono meno bene e quelle a morfologia alterata.

Senta ora il biologo del suo laboratorio.
[#43]
dopo
Utente
Utente
Capito. Quindi se invece riuscissi a farla il 26 cioè giovedì sarebbe meglio?
[#44]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
L'astinenza sessuale corretta è 3-5 giorni!
[#45]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, sono qui per aggiornarla sugli esiti dei miei esami.

Lo spermiogramma dopo 4 giorni di astinenza risulta:

Quantità: 4ml
Colore Bianco grigiastro
Aspetto: Torbido
Coagulo: Presente
Fluidificazione: 28 minuti
Viscosità: Normale
pH: 8,1

Numero nemaspermi: 65 000 000/ml
Nemaspermi mobili emissione: 62%
Spermioagglutinazione: Assente
Forme tipiche: 63%
Forme degenerative: 37%
Leucociti: Diversi
Emazie: Rare
Cristalli: Assenti
Indice di motilità: 3 (buona)
Indice di vitalità: 4 (>30% dopo 12 ore)
Esame colturale NEGATIVO (anche per clamidia ecc.)

Dai tamponi (che ho fatto il giorno dopo) invece è risultata la presenza di Staphylococcus Aureus.

Premesso che a giorni mi recherò dall'urologo, potrebbe dirmi se c'è qualcosa da tener presente nel mio spermiogramma o se è normale?
E questo stafilococco? Dovrò prendere altri antibiotici?
La ringrazio.
[#46]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

lo spermiogramma in estrema sintesi è "normale" anche se il laboratorio, dove è stato fatto, non sembra seguire gli aggiornamenti indicati nel 2010 dall'OMS.

Sullo stafilococco e le eventuali terapie sempre al suo urologo si deve fare riferimento che sicuramente avrà a disposizione il relativo antibiogramma.

Ancora un cordiale saluto.

[#47]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, come si spiegherebbe che nel tampone risulta questo stafilococco, mentre nella spermiocoltura (effettuata il giorno precedente) non ve n'è traccia?
[#48]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
E' possibile che il problema sia un problema solo uretrale ma, le ripeto, su questo stafilococco e le eventuali relative terapie sempre fare riferimento al suo urologo .

Ancora un cordiale saluto.
[#49]
dopo
Utente
Utente
Mi sono recato, esami alla mano, dall'urologo oggi.

Mi ha visitato e ha detto che un po' di prostatite l'ho presa e che ho eradicato l'infezione, ma è rimasta l'infiammazione. Non ha dato importanza allo stafilococco, dicendo che esso è presente anche in altre parti del corpo normalmente.

Mi ha prescritto Topster supposte e Keraflox 600 da prendere per i primi giorni dei prossimi mesi.

Dall'ABG dello stafilococco però risultano resistenze per ciprofloxacina e levofloxacina; ho visto che anche Keraflox è un chinolonico e mi sorge qualche dubbio, forse infondato o forse fondato sulla mia ignoranza a riguardo, sui suoi possibili benefici..
[#50]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

alcune considerazioni del suo urologo sono condivisibili.

Sulla terapia indicata deve però ora chiarire il tutto in diretta sempre e solo con il suo specialista di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
[#51]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
stamattina, come anche altre mattine, mi sono svegliato con la vescica piena e quando ho urinato ho notato che il flusso era ben minore del solito e che ho dovuto fare un po' di sforzo in più per espellerla. Usciva in maniera piuttosto debole, quasi gocciolante. E' una condizione naturale in caso di riempimento della vescica? Può essere ricondotto alla prostatite?
Il dottore cui faccio riferimento dopo la visita ha scritto sul foglio "lieve congestione del lobo sx della prostata, post uretro-prostatite".
[#52]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il sintomo da lei indicato potrebbe essere compatibile con una "...congestione del lobo sx della prostata, post uretro-prostatite".

La diagnosi finale però è sempre il suo urologo che gliela può poi formulare.

Ancora un cordiale saluto.
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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