Il medico ha parlato

Gentili medici,
da un mese a questa parte mi è stata diagnosticata un'epididimite al testicolo sx. Mi è stata prescritta una terapia di "Chinoplus" per 5 giorni più nimesulide. Dopo il ciclo di cura il dolore si è calmato per poi riacutizzarsi dopo qualche giorno. L'urologo mi ha allora prescritto un nuovo ciclo di antibiotici Levofloxacina, più nimesulide per 6 giorni.
Ora i dolori forti sono passati ma - ormai a più di un mese dall'inizio della problematica - ho ancora moltissimi problemi nella deambulazione e non riesco a stare seduto per molto tempo. Avverto spesso come un peso o un senso di "schiacciamento" della parte. I dolori sono di piccola entità ma si manifestano in diversi momenti della giornata spesso "allargandosi" anche all'inguine.
Ho fatto una ecografia scrotale tra una terapia antibiotica e l'altra, i risultati sono stati buoni, il testicolo è risultato ancora un po' infiammato ma il medico mi ha detto di stare tranquillo.
Anche adesso l'urologo mi invita alla tranquillità eppure io non riesco a condurre una vita normale, considerando anche che il mio lavoro è davanti al computer, per cui sto avendo non poche difficoltà e stress.
è normale che dopo più di un mese e due cicli di antibiotici io stia ancora così?
è davvero così lenta la ripresa o c'è il rischio che l'infezione sia ancora in atto?
Che tipo di indagine mi conviene fare? Il medico ha parlato di tampone, è consigliabile nel mio caso? O prima si possono fare degli esami meno invasivi come l'ecodoppler o la spermiocoltura?

Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
l' epididimo ci mette un tot a guarire, e spesso porta con se questi reliquati. Personalmente eseguo cicli antibiotici/antinfiammatori più lunghi di quello prescritto. Provi a chiedere ai colleghi se possibile fare terapia più lunghetta.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dr. Cavallini
La ringrazio tantissimo per la rapida risposta.
Sapere che questi tempi sono più o meno normali mi tranquillizza molto.

Per gli esami clinici invece quali ritiene siano più opportuni/urgenti da fare nel mio caso?

Ancora grazie.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Nessuno. Un buon esame obbiettivo, ed una occhiata in ecografia son più che sufficienti. A distanza si potra valutare speriogramma.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la Sua gentilezza.
cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile dr. Cavallini e medici dello staff,
vi riscrivo a distanza di giorni per l'insorgenza di un'ulteriore dubbio.
Rispetto ai sintomi iniziali dell'epididimite il dolore è molto diminuito e sto gradualmente riprendendo le attività e la vita normali.
Ieri però durante un piccolo sforzo durante l'evacuazione, seguito da un'ulteriore sforzo nel soffiarmi il naso in maniera forse troppo energica, ho avvertito una fitta al testicolo sinistro (quello con l'epididimite), un doloretto come se tutto l'inguine a sinistra "tirasse". Da ieri quel doloretto continua a farsi sentire in maniera sopportabile, ma piuttosto costante, soprattutto quando sono seduto, talvolta anche nel camminare.

è normale? devo preoccuparmi? Lo sforzo può aver causato una riacutizzazione dell'epididimite? Può essere causato dall'esile varicocele riscontrato dal medico durante la visita? Ci sono precauzioni che posso prendere o è il caso che mi sottoponga a nuova visita?
Al momento, su consiglio del medico, sto prendendo delle compresse di serratio-peptidasi.

Grazie mille e scusate se vi disturbo nuovamente.
[#6]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
A volte proprio uno sforzo può far riemergere sintomi silenti. Sarebbe il caso di un controllo dal vivo che di ovvio ni si riesce a fare.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Tra l'altro aggiungo che, osservandolo, il testicolo sinistro (che di solito è sempre un po' più su del destro) mi sembra essersi sollevato leggermente.
Può esserci in atto una torsione o una sub-torsione?
La visita medica non ha riscontrato però alcuna mobilità del testicolo.

Grazie per la sua velocissima risposta, e scusi ancora.
[#8]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
non posso giudicare da qua.