35 anni,e da circa un anno e mezzo che soffro di prostatite abaterica che mi sta mettendo in

Gentili dot sono Ivan ho 35 anni,e da circa un anno e mezzo che soffro di prostatite abaterica che mi sta mettendo in ginocchio ,con forti dolori perianali e al pene e secreto uretrale che compare durante la defecazione.Ho effettuato diverse cure ed esami tamponi uretrali spermiocultura tutti negativi.Scrivo per un consiglio perché da una settimana la situazione e cambiata con febbre alta fino a 39,5 e perdite uretrali ricorrenti, sono andato al pronto soccorso e senza visitarmi solo ascoltando il racconto dei miei sintomi mi hanno diagnosticato una prostatite acuta.Ho fatto una settimana di rocefin 1 g due volte al di e adesso dovrei fare 30 giorni di tavanic 500 1 al di.Volevo sapere è giusto fare una cura così lunga senza aver trovato nessun batterio in precedenza?e tale cura non rischia di peggiorare la situazione visto che da un anno e mezzo tutti gli urologi da me contattati mi hanno detto di avere una prostatite abaterica.Sono molto confuso su cosa fare se iniziare o no la cura con il tavanic,spero possiate darmi dei consigli su come procedere.saluti
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Una febbre così alta con il suo corrollario sintomatologico è tipica di una prostatite acuta batterica che va trattata con una adeguata terapia antibiotica pena il rischio di cronicizzazione

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

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Utente
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Grazie dottore per la sua disponibilità.Quindi devo supporre che la mia prostatite abaterica non è più abaterica ma si è trasformata in una prostatite batterica oppure il batterio era già presente ma non è stato trovato in precedenza.Devo attenermi alla terapia prescritta?la febbre e sparita ma i dolori e fastidi acutizzati.Ringrazio anticipatamente
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Gentili dot.Oggi dovrei iniziare la terapia con il tavanic 500 1 volta al giorno prescritto in ospedale ,sono molto combattuto sul da farsi se prendere o no questo antibiotico per un mese perché ho gia dei fastidi all'intestino(bruciori e dolori non so se dovuti alla prostata) e non ho fatto nessun esame dopo la fase acuta con febbre di settimana scorsa.Cosa mi consigliate di fare di seguire la cura prescritta al ps o attendere e rifare la visita urologica?Ringrazio anticipatamente.
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Gentili dottori scrivo perché mi trovo in una situazione angosciante, come ho già scritto in precedenza sono un anno e mezzo che soffro di prostatite non so più se batterica o non batterica con dolori molto invalidanti tanto da non permettermi più di lavorare.I vari tamponi uretrali spermiocultura e esami delle urine fatte in questo anno sempre negativi ma lepisodio di due settimane fa che oltre al dolori mi ha portato febbre alta adesso mi mette in una situazione di tremendo sconforto perché non so più come muovermi e cosa fare si tratta di batterica o no il mio dottore mi vuole curare con un mese di tavanic ma il mio intestino e già sotto sopra dalle precedenti terapie fatte senza alcun beneficio.La mia domanda e semplice dalla prostatite si può guarire o almeno riuscire ad attenuare i sintomi in modo da riuscire a lavorare e mantenere una famiglia,o devo rassegnarmi e tenermi questi dolori per tutta la vita?
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