Clamidia e bruciore minzione/eiaculazione

Gentili medici,

a luglio 2012 inizio ad avvertire un forte bruciore durante la minzione e eiaculazione, con perdita di liquido bianco/giallo dall'uretra.
Mi viene detto di usare il monuril per disinfettare le vie urinarie e se non vi fossero stati risultati, di fare una settimana di cura con ciproxin. Inutile dire che nessuna delle due soluzioni ha avuto effetto.
Faccio allora un' urino-coltura che risulta negativa e un tampone che invece risulta positivo per E. Coli .
Ulteriore cura con ciproxin(secondo ABG) per 10 gg senza alcun beneficio.
Nel frattempo la secrezione era sparita( l'ho avuta per circa 2 settimane),ma il bruciore continua.
Dal momento che la ciprofloxacina era inefficace, prendo Amplital 500mg una volta/die . La cura sembra avere un riscontro positivo ma, dopo 3 giorni in cui non avvertivo fastidi,il bruciore si ripresenta.
Rifaccio urinocoltura e tampone dopo 1 mese ed entrambi risultano negativi per batteri,candide,mycoplasmi. Ovviamente il fastidio persiste(anche quando non urino a volte presento un leggero bruciore a metà asta).

Dal momento che è tutto negativo mi consigliano di stare tranquillo, che si tratta di una infiammazione cronica o una leggera stenosi.
Dopo qualche mese da questi ultimi test, in cui il fastidio è sempre stato presente(sia durante la minzione che eiaculazione),sebbene in maniera "sopportabile" con giorni migliori e altri peggiori , il fastidio si riacutizza(questa volta senza perdite uretrali).
Cambio medico, il quale mi prescrive urinocoltura e tampone,comprendente il test per la Clamidia trachomatis. E Infatti risulto positivo a quest'ultima.

Effettuo allora una cura con zitromax( 2 compresse primo giorno,1cp il secondo) per 2 volte. Ma il disturbo persiste.
Allora provo con Bassado 100mg 2cp/die per una settimana( a inizio luglio 2013).Nemmeno questa cura sortisce alcun effetto.

In questo anno ho inoltre notato che dopo la minzione ho perdita di qualche ulteriore goccia di urina,come se non uscisse tutta e una piccola parte rimanesse nell'uretra.

A questo punto cosa dovrei fare?? sono molto sfiduciato e ho paura che potrebbe essere qualcosa di più grave.

Grazie
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
la sua storia clinica fa pensare a uretriti recidivanti secondarie a prostatiti.
In tal caso rimanga pazientemente n cura da un unico urologo , seguendone i consigli alimentari e di vita.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle valutazioni colturali, ha fatto anche un uroflussogramma registrato ed una completa ecografia delle vie uro-seminali?

Se non fatte bisogna risentire il suo urologo e con lui rivalutare attentamente la sua attuale situazione clinica.

Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
dopo
Utente
Utente


Si,procederò al più presto possibile con un esame ecografico. Temo che la clamidia si sia annidata a livello prostatico. Ripeterò anche il tampone

Grazie mille per le risposte
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,
in un caso come il suo consiglierei per prima cosa di effettuare gli accertamenti sempre nel solito laboratorio. Una uroflussimetria potrebbe evidenziare uno stato di uretroprostatite, spesso determinata da tali infezioni. Una ecografia prostatica non ci dice molto riguardo la infezione ma solo un quadro morfologico della prostata e della vescica.
UGUALMENTE ,CERCHI DI FARSI SEGUIRE SEMPRE DALLO STESSO SPECIALISTA
CARI SALUTI

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non si metta nella testa strane idee di "annidamenti" di microrganismi già alla sua età.

Faccia le valutazioni che le indicherà il suo urologo od andrologo, segua le terapie che le saranno indicate e poi ci riaggiorni, se lo ritiene utile.

Ancora un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
D'accordo, seguirò le indicazioni dell'urologo.

Vi ringrazio!
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
dopo aver effettuato il tampone per la ricerca di clamidia e batteri risulto essere negativo alla clamidia e positivo a : corynebacterium glucoronolyticum

Vorrei sapere qual è la terapia più adatta a tale infezione.

grazie
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Che dice l'antibiogramma?

Detto questo poi si ricordi sempre, gentile lettore, che da questa postazione non è possibile indicarle alcuna terapia mirata; solo il suo medico di fiducia od il suo urologo di riferimento, se presente, che ben conoscono la sua reale e precisa situazione clinica, possono indicarle la terapia corretta da seguire.

Ancora un cordiale saluto.
[#10]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

la gestione e terapia di infezioni persistenti e recidivanti non può essere fatta " a distanza" ma solo con la costante monitorizzazione del paziente e dei dati di laboratorio (sempre lo stesso)
cari saluti
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Importante è avere sotto mano l'antibiogramma, se fatto.

Ancora un cordiale saluto.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Purtroppo pur avendo richiesto l'ABG, non mi è stato inviato(online). Appena avrò la possibilità andrò di persona al laboratorio(fine mese). Nel frattempo potete suggerirmi qualcosa?
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

senza antibiogramma difficile, anzi impossibile, darle una indicazione mirata, da questa postazione.

Ancora un cordiale saluto.

[#14]
dopo
Utente
Utente
Dal laboratorio mi hanno informato che non hanno potuto effettuare l'antibiogramma perchè la carica batterica era troppo bassa.

Dal momento che non potrò vedere l'urologo fino a metà settembre, il medico di base mi ha prescritto augmentin 2 cp/die per una settimana.

cosa ne pensate?

p.s. Buon ferragosto!
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Può essere una strategia terapeutica da provare, vista anche la carica batterica riferita.

Segua ora l'indicazione ricevuta.

Ancora cordiali saluti e buon ferragosto.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille!

saluti
[#17]
dopo
Utente
Utente
Nei primi giorni di assunzione dell'antibiotico la situazione era leggermente migliorata,ma non so se era da attribuire al nuovo farmaco o alla enorme quantità di acqua che bevevo. In ogni caso le cose non sono cambiate per niente e continuo ad avere fastidi.
Vorrei veramente capire cosa c'è che non va......
[#18]
dopo
Utente
Utente
Nei primi giorni di assunzione dell'antibiotico la situazione era leggermente migliorata,ma non so se era da attribuire al nuovo farmaco o alla enorme quantità di acqua che bevevo. In ogni caso le cose non sono cambiate per niente e continuo ad avere fastidi.
Vorrei veramente capire cosa c'è che non va......
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

questo può essere rivalutato solo in diretta con il suo urologo od andrologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,

Vi aggiorno per avere dei pareri,visto che ancora non ho risolto il problema.
Ho effettuato una uroflussimetria e preso per un mese(ottobre) pasticche di serenoa repens.L'esame ha evidenziato i seguenti valori:

Flusso max 25 ml/s
Flusso medio 11 ml/s
Vol mitto: 758 ml
residual vol : --
T flusso 65.2 sec
T minz : 93.2 s
Time to max flow: 20.8 s
Grafico : intermittente

Morfologia del tracciato alterata per uso del torchio addominale con flusso polifasico


Cosa ne pensate?
Grazie
[#21]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
i valori flussimetrici sono nella normalità.
In caso di uretroprostatiti le eventuali diminuizione del flusso urinario sono dovute a fenomeni infiammatori più che a veri e proprie stenosi ( restringimenti).
Riguardo alla soluzione dei suoi problemi , la invito a rimanere in collegamento con il suo urologo onde trovarne soluzione.
La terapia delle prostatiti può richiedere anche diversi mesi.
Cordialmente
[#22]
dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta

Ho effettuato un'ecografia e il risultato è una presenza di segni evidenti di prostatite infiammatoria congestizia per la presenza di multiple aree simil nodulari sia a livello periferico che centrale.

Mi è stato prescritta la norfloxacina per 10 gg 2cp/die; poi interruzione per 10 gg e ripresa dell'antibiotico per altri 10 gg.

In contemporanea al primo ciclo di norfloxacina utilizzo di 5 supposte topster a giorni alterni.

Cosa ne pensate? Soprattutto considerando che ho usato ciproxin senza efficacia, la norfloxacina potrebbe andar bene?

Grazie