Difficolta ad urinare
Gentili dottori,
ho 41 anni e da alcune settimane come mi capita qualche volta avverto difficoltà ad urinare, nel senso che devo attendere diversi secondi prima di poter cominciare a svuotare la vescica. Ho fatto una visita urologica completa e il dottore mi ha riscontrato una lieve congestione prostatica dovuta anche al fatto che per motivi di lavoro devo star seduto diverse ore al giorno. Mi ha prescritto permixon da 320 per 60 giorni. in questi primi 10 giorni non ho riscontrato molti miglioramenti e quindi chiedevo solo se devo essere paziente o se è possibile che ci sia altro a provocarmi questo disturbo. Non avverto altri sintomi oltre quelli appena descritti.
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio e vi saluto cordialmente.
ho 41 anni e da alcune settimane come mi capita qualche volta avverto difficoltà ad urinare, nel senso che devo attendere diversi secondi prima di poter cominciare a svuotare la vescica. Ho fatto una visita urologica completa e il dottore mi ha riscontrato una lieve congestione prostatica dovuta anche al fatto che per motivi di lavoro devo star seduto diverse ore al giorno. Mi ha prescritto permixon da 320 per 60 giorni. in questi primi 10 giorni non ho riscontrato molti miglioramenti e quindi chiedevo solo se devo essere paziente o se è possibile che ci sia altro a provocarmi questo disturbo. Non avverto altri sintomi oltre quelli appena descritti.
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio e vi saluto cordialmente.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
la terapia indicata necessita di periodi più lunghi per poter capire se funziona o no.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Comunque se dopo periodo adeguato il sintomo non si dovesse modificare, bisognerà risentire il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
la terapia indicata necessita di periodi più lunghi per poter capire se funziona o no.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
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Comunque se dopo periodo adeguato il sintomo non si dovesse modificare, bisognerà risentire il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore, intanto la ringrazio per la celere ed esaustiva risposta, e approfitto per chiederle se i sintomi da me esposti sono compatibili con la congestione prostatica o possono essere riferibili ad altro come una prostatite o altro ancora...
La ringrazio infinitamente per l'attenzione e la saluto cordialmente
La ringrazio infinitamente per l'attenzione e la saluto cordialmente
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
i sintomi da lei riferiti non sono specifici e da soli non ci portano ad una sicura diagnosi ed è per questo che, oltre alla lettura degli articoli consigliati, la invito a seguire attentamente tutte le indicazioni cliniche datele dal suo urologo, l'unico che può aver esattamente compreso la reale causa del suo problema.
Ancora cordiali saluti.
i sintomi da lei riferiti non sono specifici e da soli non ci portano ad una sicura diagnosi ed è per questo che, oltre alla lettura degli articoli consigliati, la invito a seguire attentamente tutte le indicazioni cliniche datele dal suo urologo, l'unico che può aver esattamente compreso la reale causa del suo problema.
Ancora cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 22/07/2013.
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