Disfunzione

Salve a tutti,

sono nuovo in questo sito ma ho deciso di iscrivermi perchè il mio problema si ripresenta spesso a fasi alterne. Tutto è iniziato nel periodo di dicembre del 2012 nel quale ho avuto dei rapporti con due differenti donne nello stesso periodo. Diciamo che i rapporti sono stati molti e dal mese di febbraio ho iniziato ad avere i primi sintomi che elencherò.
So perfettamente che la diagnosi possa risultare impossibile online ma vorrei solamente esporre il problema per avere altri riscontri.
Il primo sintomo che ho notato è stato un rigonfiamento dei linfonodi sul collo e senzazione di febbre che però non c'è stata.
Subito dopo sono iniziati i miei problemi nella sfera sessuale.
Bruciore durante la minzione,senzo di peso e fastidio perineale,disfunzioni erettili e sopratutto scarsa sensibilità durante i rapporti. Ho fatto tutti gli esami di urinocultura, spermiocultura,tampone e PSA,tutti perfetti a parte alcuni leucociti trovati nell'urinocultura. Decido di passare da un urologo che dopo la prima visita non nota nulla di particolare sulle dimensioni della prostata e mi prescrive di prendere il Permixon per 3-4 mesi.

Prendo il Permixon da un mese e mezzo ma non noto cambiamenti,stessi sintomi, dolore perineale sopratutto quando mi siedo e disfunzione erettile. Ho provato anche a non avere rapporti per qualche giorno perchè ho pensato che fosse un'infiammazione della prostata ma è stato peggio.

Durante la masturbazione ho notato che dello sperma usciva senza che io avessi raggiunto l'orgasmo e conseguentemente non sono più riuscito a concludere nulla.

Chiamo il mio urologo e chiedo se potrebbe essere un infiammazione della prostata e chiedo se insieme al Permixon potevo prendere anche del Brufen per alleviare questa ipotetica infiammazione. Lui mi risponde che potrebbe trattarsi anche un infiammazione dicendomi di prendere l'antinfiammatorio per un massimo di 6-7 giorni e di provare a vedere se ci sono risultati positivi.

Chiedo a voi dottori se al ritorno dalle ferie possa essere utile rifare la spermiocultura e l'urinocultura per essere più sicuro che non sia stato "infettato" da qualche batterio. La mia attuale ragazza ha già fatto degli esami dalla ginecologa e gli esami erano tutti perfetti.
Ho telefonato quindi all'altra ragazza con il quale ho avuto dei rapporti informandola che per correttezza dovrebbe fare anche lei dei test. Aspetto quindi un riscontro anche da lei.
Altri sintomi che ho e che ho avuto sempre a fasi alterne sono:

-dolori al testicolo sinistro
-dolore al glande dopo rapporti
-fuoriuscita di una strana goccia bianca maleodorante dal prepuzio lontano dai rapporti

Ovviamente non elenco gli effetti psicologici che mi stanno creando questi problemi perchè si possono immaginare. In attesa di un vostro riscontro su tale situazione non posso far altro che augurare buone ferie a tutti. Un saluto
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,ritorni dallo specialista di riferimento e lo solleciti sulla necessità di un apporfondimento diagnositico,magari eseguendo indagini ecografiche prostatiche e testicolari.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dr. Izzo.
Mi sono dimenticato di scrivere che ho fatto anche un'ecografia alla'apparato urinario completo e il mio urologo ha notato che la prostata è ok per l'età che ho (31 anni). La mia domanda è questa, è possibile che si tratti di un'infiammazione alla prostata? Ho notato che prendendo il Brufen 2 volte al giorno la pesantezza al perineo non la sento più per qualche ora...e sopratutto esistono degli antibiotici generici che possano aiutare la prostata ad eliminare le varie infezioni da batteri?
Appena tornerò dalle ferie eseguirò gli approfondimenti da lei prescritti...

Grazie ancora.Saluti
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...credo che la componente ansiogena giuochi un ruolo significativo.Segua i consigli dello specialista reale.Cordialità.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottor Izzo,

solo per puntualizzare, ho preso il brufen per 7 giorni come prescritto dal mio urologo e ho notato che il dolore perineale al momento dell'assunzione svaniva per qualche ora. Adesso ho cominciato di nuovo il ciclo di Permixon e comincio il secondo mese di cura. Volevo chiederle, quella mancanza di dolore nel momento in cui assumevo il brufen può indurre a pensare che ci sia veramente un infezione alla prostata?

Un 'infezione alla prostata può creare disfunzioni erettili?
E ancora un'ultima domanda che forse mi aiuterà a non avere problemi di ansia.
Alla fine del rapporto con l'altra partner che ho avuto ho sentito un bruciore fortissimo all'interno del pene per qualche minuto.Cosa che non mi è mai successa ovviamente.Da quel momento sono iniziati tutti i vari problemi che ho tutt'ora. E' possibile che anche questo possa determinare un'infezione trasmessa? Tramite una ecografia trans-rettale si possono vedere eventuali infezioni?

Grazie ancora per la sua pazienza. Cordialità
[#5]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...ribadisco come sia necessario un aggiornamento diagnostico.Ci aggiorni in seguito.Cordialità.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Un caro saluto a tutti i dottori sopratutto a lei dottor Izzo.

La informo sulle ecografie che ho fatto questa mattina tramite la dottoressa androloga al quale mi sono rivolto. (non so se posso citare il nome in questo sito)

Ho spiegato i miei problemi di disfunzione e mantenimento dell'erezione e come da lei prescritto, ho richiesto un ecografia ai testicoli e alla prostata (ecodoppler ed ecocolordoppler + ecografia transrettale)

Il risultato è stato particolarmente scontato almeno da parte mia (purtroppo ho il brutto vizio di informarmi sui vari sintomi in internet)

La dottoressa molto gentilmente mi ha spiegato che ho avuto una forte infiammazzione a livello prostatico che ha interessato l'epididimo del testicolo sinistro. Tramite l'ecografia transrettale mi ha fatto notare i segni dell'infiammazzione alla prostata e tramite l'ecodoppler ha riscontrato del liquido attorno ai testicoli che è segno di infiammazione o infezione.

Inoltre ha riscontrato un varicocele di gravità da 1/4 3!
Ho chiesto a lei la causa di questa infezione e mi ha specificato che potrei anche essere stato contagiato da qualche batterio durante un rapporto con una delle due ragazze con il quale mi frequentavo,ma appena le ho detto che ho avuto dei problemi intestinali (diarrea per un bel po' di mesi) mi ha detto che potrebbe essere anche un problema di intolleranza. I prossimi test che dovrò fare riguardano proprio questo e in più dovrò rifare il tampone perchè in ospedale le ho spiegato che mi hanno fatto il tampone senza massaggio prostatico.

Per il momento non mi ha prescritto un antibiotico generico per eliminare l'infiammazione e i relativi batteri perchè prima dovrei fare il tampone. Mi ha prescritto le supposte TOPSTER una al giorno ed Enterogermina e mi ha detto di continuare la cura di Permixon.

Lei mi ha detto che il problema sul mantenimento dell'erezione potrebbe essere causato dall'infezione alla prostata ma ha escluso che il varicocele e l'infiammazzione all'epididimo possa creare problemi del genere.

Ultimamente ho notato con la mia partner che dopo i rapporti lei soffre di bruciore durante la minzione a distanza di uno o due giorni (cosa che non le è mai successa in precedenza)

Potrei essere io la causa di questi suoi problemi?
Potrebbe essere qualche batterio che sta rendendo la mia vita sessuale un incubo?
La causa di questa disfunsione erettile potrebbe derivare da almeno uno di questi problemi riscontrati?

Grazie in anticipo per le vostre eventuali risposte

Un caro saluto
[#7]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...vedo che torna sempre sulla stessa conclusione.La persistenza di uno stato infiammatorio,peraltro clinicamente molto tenue,con riflessi supposti sulla partner,mai dimostrati,non giustificano la presenza di una disfunzione erettile.Comunque,continui seguire i consigli terapeutici dettati dallo specialista reale.
Cordialità.
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